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Anonimo
Inviato il: 2/6/2007 18:54
Re: Il libro del mese
Ma povero Pennacchi! Compriamocelo 'sto libro, che magari riusciamo a farci un'idea più precisa di quello che ha scritto!
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Anonimo
Inviato il: 3/6/2007 21:56
Re: Il libro del mese
Sapete bene che il libro è una cosa il film è un alro ho letto una interista di Pennacchi dove diceva che il flm è tratto molto liberamente dal suo libro.
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Anonimo
Inviato il: 12/6/2007 13:45
Re: Il libro del mese

Medea di Christa Wolf

Mi sono reso conto di quanto le chiacchiere e le credenze della gente, possano condizionare la vita delle persone Medea, secondo l'accusa di Euripide è vista come colei che uccise i figli, ma siamo sicuri chè è così oppure che non sia stata una vittima della sua epoca così come tante persone della nostra.
Ho letto un libro questa estate di Christa Wolf.  Medea modifica radicalmente la versione del mito della tragedia euripidea. E' in primo luogo il tratto più inquietante della donna-maga, l'infanticidio (presente anche nelle riletture del mito di Grillparzer, Alvaro e Pasolini), che viene rifiutato, nell'adozione di una versione pre-euripidea del racconto, secondo la quale i bambini furono lapidati dai Corinzi infuriati contro Medea, ritenendola responsabile (con le sue arti magiche) della peste che aveva colpito la città (perfetto esempio di capro espiatorio).
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Baol
Inviato il: 1/7/2007 13:47
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Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Il libro del mese

Ho finalmente letto “Il fasciocomunista” di Antonio Pennacchi. Ma non ho visto il film… dunque non so esattamente quali siano e se vi siano discrepanze tra il testo e la sua versione cinematografica, non so quindi rispondere alla domande poste precedentemente. Una cosa è certa: tutto il libro è percorso da una incalzante chiave comica, nonostante la tragicità di alcuni eventi descritti, dettata innanzi tutto dal punto di vista del protagonista, dalla sua personale ed istintiva visione della realtà, da questo suo essere come sopraffatto dai fatti per la necessità di dover agire secondo ciò che “il ruolo”, unito all’orgoglio della “classica faccia che non si deve perdere mai”, impone. E ancora emerge una maniera del tutto particolare, chissà forse anche un po’ sveviana, di subire gli eventi… “che quasi gli dispiace… ma…”  tant’è che finisce per fare ciò che non vuole, per chiedersi come ci sia finito dentro questo o quel casino, sino ad intuire, in un crescendo di riflessioni, quanto e come si possa divenire pedine di un gioco che degli ideali in fondo non sa che farsene, se non il pretesto per sortire effetti di altro genere.

Certo, le personali intuizioni vanno sviscerate pagine dopo pagina, e ciascuno potrà trarre le proprie (altrimenti non sarebbero personali!)… Interessante questa nota dell’autore alla fine del libro: “I fatti di valle Giulia con l’unità di azione tra giovani di destra e di sinistra, e l’assalto alla facoltà di Lettere dell’Università di Roma La Sapienza delle truppe con alla testa Almirante (il 16 marzo 68) pur se apparentemente romanzati e romanzeschi, andarono esattamente come raccontato”.  

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amaliam
Inviato il: 4/7/2007 16:46
Registrato: 4/12/2006
Da:
Messaggi: 11
Re: Il libro del mese

Dopo la lettura di tre suoi libri, fatta in due settimane, ho da consigliarvi un autore: Lorenzo Licalzi.

Nell'ordine ho letto: Tu no, Vorrei che fosse lei e Che cosa ti aspetti da me. E' stato quest'ultimo romanzo ad emozionarmi e rapirmi.Il protagonista è un vecchio scorbutico, fisico nucleare, chiuso perchè solo nella vita in una casa per anziani che fa le riflessioni su quello che vive e che ha vissuto. L'autore attaverso il suo Tommaso (mente eccelsa) manifesta un cinismo da far schifo,quasi, che non fa altro che mascherare la voglia d'amare e di essere amati di ognuno di noi. Ci sono delle pagine commoventi e divertenti nel contempo, e purtroppo sono lontano mille miglia dal riuscire a esprimervi le sensazioni che queste hanno in me suscitato.

Leggetelo,leggetelo

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giucap
Inviato il: 9/7/2007 10:27
Registrato: 13/1/2006
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Messaggi: 827
Re: Il libro del mese

Sarò mica il primo ad aver visto il film e poi letto anche il libro di Pennacchi?!?

Fortunatamente nell'ordine prima il film poi il libro, altrimenti avrei apprezzato meno la pellicola che è solo ispirata al testo.

Personaggi aggiunti che sono il mix di più comparse del libro, personaggi nuovi, personaggi totalmente assenti eppure importanti nell'economia della storia come l'autore l'aveva immaginata. Stessa cosa per alcuni episodi.

Ora riesco a capire il disconoscimento di Pennacchi, autore che con i suoi commenti è spesso sopra le righe, ma stavolta a buon titolo.

Eppure il film riesce a riportare una certa atmosfera che si respira nel libro, soprattutto nella prima parte.

Probabilmente sarò stato influenzato dalle immagini, ma i personaggi dei due fratelli come riportati nella pellicola non sono sostanzialmente dissimili da quelli decritti da Pennacchi. Forse Accio doveva essere un po' più altino, aveva tirato di box quindi qualche muscoletto in più dovrebbe averlo avuto, ma il cocco di mamma Manrico non è lontano dal "pennacchiano", anche se nel film il suo ruolo acquisisce un peso che nel libro non ha.

Comunque complimenti al nostro Antonio, il libro a mio avviso è superiore al film che pure tanti successi sta riscuotendo anche all'estero.

Giulio

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Baol
Inviato il: 10/7/2007 12:29
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Il libro del mese
Sì è vero, Pennacchi è spesso sopra le righe, ma a dire il vero mi diverte molto, comunque il suo libro mi è piaciuto, merita di essere letto. Invece ho sentito che un romanzo di Niccolò Ammaniti ha vinto il premio Strega, non ricordo il titolo... e comunque non conosco questo autore se non per nome, qualcuno ne sa di più?
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Anonimo
Inviato il: 10/7/2007 13:57
Re: Il libro del mese
Io ho letto solo il vecchio "Prendo e ti porto via" e devo dire che  mi era piaciuto molto....
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Vincenzo
Inviato il: 23/7/2007 15:53
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Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Il libro del mese

LA CASTA
Sto leggendo il libro (sono quali a metà), ma ogni tanto mi devo fermare perchè soffro già di gastrite; non vorrei farmi venire anche l'ulcera. Non vedo via d'uscità. Poveri noi !!!! povera Italia !!

Mi congratulo con gli autori (Rizzo e Stella) per il coraggioso e preciso lavoro svolto.

Molto probanbilemente LA CASTA meriterebbe un post speficico per capire meglio tutto quello che ci viene nascosto.



 


----------------
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicitā. Ma la felicitā č qui.
Orazio Flacco

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Pippo
Inviato il: 25/7/2007 16:49
Registrato: 2/12/2005
Da:
Messaggi: 160
Re: Il libro del mese

Vincenzo,

anche a me hanno detto altri amici che LA CASTA è un "bellissimo" (tra virgolette) libro, in quanto scoperchia almeno una parte degli altarini politici nazionali, MULTICOLORE .... Hai anche tu questo parere? Me lo consigli davvero?

Pippo 

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