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N/A
Libri5/6/2007 22:02:54
Il libro di Dario Petti

COMUNICATO STAMPA              Provvisionato (Tg5) recensisce libro sul Pci di Latina Sandro Provvisionato, caporedattore del Tg5, ideatore e conduttore del programma televisivo d’approfondimento giornalistico “Terra!” ha recensito sul sito www.misteriditalia.com,  nella rubrica “Novità editoriali”, il libro di Dario Petti “Il Partito Comunista Italiano nella Provincia di Latina: 1921-1956”. Si tratta del principale sito  tra quelli dedicati all’eversione politica e non, sul quale Provvisionato passa in rassegna le nuove pubblicazioni dedicate agli studi politici e alle inchieste giornalistiche di vario segno. E’ uno dei pochi casi in cui un libro di storia locale sia finito sulle pagine di questo prestigioso mezzo d’informazione.  Scrive Provvisionato: “Una volta il gusto della ricerca storica, soprattutto di quella locale, arricchiva la conoscenza di fenomeni che solitamente venivano trattati a grandi linee e su scala nazionale. (…) Con il passare del tempo la schiera degli studiosi di storia locale si è assottigliata. Ma a volte anche loro ritornano.
E’ il caso di Dario Petti, giovane giornalista e studioso, appassionato della storia della sinistra nella realtà in cui vive. Con questo “Il Partito Comunista italiano nella provincia di Latina”, Petti ci propone un viaggio a ritroso nel tempo laddove oggi la destra italiana, anche quella più estrema, ha la sua roccaforte, ma che una volta era territorio fertile per istanze di cambiamento.
Petti ci regala così uno spaccato di storia di quello che una volta era la più grande organizzazione comunista d’Occidente, inserendo l’attivismo pontino, di una provincia cioè “minore”, nel quadro di una vicenda di lotte operaie e contadine assolutamente sconosciute.
Si dirà: è storia minore. Certo! Ma non bisogna dimenticare che sono sempre i particolari a rendere realistico un grande quadro”. Il libro (costo 12 euro, 200 le pagine) è  in vendita nelle principali librerie di Latina città, presso la libreria “Voland” di Cisterna e “L’isola che non c’è” di Pontinia, oppure può essere acquistato prendendo contatto col seguente indirizzo
[Indirizzo email protetto, entra per vederlo] .
  Latina 04/06/ 2007

N/A
Libri18/5/2006 15:10:50
Nati per leggere

Da Bambinopoli.it

NATI PER LEGGERE è un progetto nazionale senza fini di lucro che intende promuovere la lettura ad alta voce tra i bimbi in età prescolare già a partire dai 6 mesi di vita. L'Associazione, di cui fanno parte l'Associazione Culturale Pediatri, l'Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, si ispira a iniziative simili sviluppatesi negli Stati Uniti (Born to read, Reach out and read) e in Gran Bretagna (Bookstart) all'inizio degli anni Novanta.
L'idea di fondo, sostenuta da numerosi studi al riguardo, è che la lettura ad alta voce sia in grado di trasmettere al bambino modelli di comunicazione e affettivi che influiscono positivamente sul suo sviluppo psichico e cognitivo favorendo, negli anni futuri, il successo scolastico, consolidando l'abitudine a leggere, aumentando le opportunità di relazione tra il piccolo e i suoi genitori. Un'esperienza precoce di lettura ad alta voce, infatti, influisce in modo determinante sull'acquisizione del linguaggio e sulla ricchezza del vocabolario del bimbo favorendo, al momento dell'ingresso a scuola, la sua capacità di comprensione del testo scritto. A ciò, va aggiunto il profondo piacere sensoriale ed emotivo che il bambino trae dall'ascolto di mamma e papà che accanto a lui gli raccontano una storia.
Obiettivo primario, quindi, di NATI PER LEGGERE è sostenere concretamente lo sviluppo all'abitudine di leggere ai bambini di età prescolare attraverso l'alleanza tra pediatri e bibliotecari che si rendono disponibili a sensibilizzare i genitori sull'importanza del gesto. I primi all'interno delle ASL, dei consultori e nei reparti ospedalieri; gli altri fornendo un repertorio di letture da condividere con i piccoli e mettendo a disposizione (prestito o lettura in biblioteca) i testi più adatti.

Per quanto riguarda, poi, proprio la scelta dei libri e dei titoli più indicati, esistono dei criteri di selezione in base all'età del bambino e al suo personale sviluppo cognitivo ed emotivo, utili per orientarsi nel vasto universo dell'editoria per l'infanzia.


Poche settimane di vita: il neonato è fortemente attratto dalle ninnananne che, cantate o recitate sempre prima della nanna, diventano una sorta di rito che accompagna il piccino nel mondo dei sogni.
A 2 mesi: per sviluppare le capacità visive del bambino, può essere utile a quest'età mostrargli dei disegni o delle fotografie di grosso formato ponendole a una distanza non superiore ai 30 cm dal suo volto.
A 6 mesi: attratto dagli oggetti, un bimbo di 6 mesi posto di fronte a un libro cercherà di afferrarlo e "mangiarlo". Per questo è bene che i testi in questa fase siano resistenti, atossici, con pagine spesse e colori vivaci. Le figure rappresentano una fonte di attrazione e dovranno essere facilmente riconoscibili (quindi non stilizzate) e dalle fatture familiari. Sono consigliati libri non troppo grandi, di cartone spesso. Intorno ai 9 mesi, il bambino sarà perfettamente in grado di passare il libro da una mano all'altra, indicherà le pagine con una o più dita e, se lo ha visto fare ai genitori, proverà a girare le pagine.
A 12 mesi: un bimbo di un anno tiene i libri in mano, gira le pagine, li passa ai genitori. I testi potranno avere un formato più grosso, dovranno essere atossici, maneggevoli e piuttosto resistenti. Il bambino riconosce le figure se queste rappresentano cose che già conosce. Perfette, quindi, quelle che rappresentano azioni "quotidiane" (mangiare, dormire, giocare) e gli animali. Per quanto riguarda i contenuti, sono sempre le filastrocche ad attirare la sua attenzione, a incuriosirlo e procurargli piacere.
A 15 mesi: il bambino riconosce le figure anche quando queste sono capovolte. Inoltre, è attirato da frasi breve e incisive che possano essere facilmente imparate e anticipate.
A 18 mesi: il meccanismo di apprendimento è messo in moto. Il piccino ricorda ciò che gli è stato letto e anticipa le frasi. Gli piacciono libri che parlano di animali (da leggere imitando i versi che questi emettono), di bambini e di azioni di tutti i giorni. È in grado di orientare il libro per il verso giusto.
A 24 mesi: il libro è per un bambino di 2 anni un oggetto familiare che il piccino trascina per casa e che utilizza durante i suoi giochi. Inoltre, è per lui un mezzo di stimolazione della memoria (ricorda le frasi e corregge il lettore nel caso in cui questi si allontani da ciò che effettivamente c'è scritto sul testo) e della fantasia (con in mano il libro inventa a suo piacimento storie e avventure).
A 30 mesi: "sa leggere" libri che gli sono stati letti più volte. È attratto da storie che raccontano momenti di vita quotidiana o avventure. Le favole classiche sono utili, a quest'età, per proiettare all'esterno dubbi, paure ed emozioni. Ai bimbi di quest'età piace farsi raccontare la stessa storie anche più volte di seguito.

I genitori possono dedicare alla lettura ad alta voce un momento particolare della vita del bambino (prima della nanna, dopo i pasti, nel pomeriggio tra un gioco e l'altro, durante le attese…) creando, in questo modo, l'abitudine all'ascolto e accrescendo nel piccolo il desiderio di imparare a leggere da solo. La lettura dovrà essere partecipata, interpretando il testo scritto attraverso la modulazione della voce e l'espressività del volto. Non appena è in grado di rispondere, al piccolo vanno poste domande e obiezioni su quanto letto in modo da stimolare la sua curiosità e la sua partecipazione emotiva alla storia. Inoltre, dovrà essere lui a scegliere il libro assecondandolo anche se pretende che questo gli venga riletto più volte.
Un consiglio è, poi, quello di abituare il bambino a frequentare librerie e biblioteche dove il piccino troverà un ambiente accogliente (quasi tutte, infatti, sono dotate di una saletta o uno spazio per i più piccini) e tanti libri colorati tra cui scegliere.

Per sapere tutto sull'argomento, per conoscere i progetti di cui si fa promotrice NATI PER LEGGERE, per un repertorio aggiornato di titoli adatti ai bambini più piccoli e per qualsiasi altra informazioni, consultate il sito www.natiperleggere.it.

N/A
Libri12/5/2006 6:34:55
Libreria di sera !

Pensando di fare cosa gradita

a chi vuole spulciare libri in ore inconsuete e passare così una serata diversa

o a chi per ragioni di lavoro non può frequentarla negli orari canonici, la libreria


Piermario&Co

ha deciso di prolungare il suo orario di apertura ogni venerdì sera fino alle 23,00.

Confidando nella mitezza della stagione e sulla vostra complicità,

vi aspettiamo già da venerdì 12 maggio

N/A
Libri22/2/2006 9:47:38
Tre nuove recensioni di libri e classici di Maria Scidone

Tre nuove recensioni di Maria Scidone

Al seguente indirizzo, potrete trovare tre nuove ed interessanti recensioni di Maria Scidone, su libri che sono abbastanza conosciuti, sopratutto da chi ha bambini piccoli e ha frequentato il cinema negli ultimi tempi. Si tratta de "Le cronache di Narnia", "Harry Potter e il Principe mezzosangue" e "Vela Bianca", un bellissimo libro di Sergio Bambaren molto adatto alle coppie.

Per vedere le recensioni clicca qui.


Ferdinando Cedrone

N/A
Libri14/2/2006 23:11:15
Presentazione del libro "Dove vanno d'estate i pettirossi?"

da Estacion Esperanza

Sabato 18 febbraio 2006 - Ore 18



"Dove vanno d'estate i pettirossi?"

Racconti di Francesco Lazzari - ed. Goliardiche Trieste
Raccolta di storie dove bambini e bambine del mondo raccontano.


Sarà presente l'Autore



Parte del ricavato della vendita del volume
è destinata al Progetto Vocational School di Ombaci in Uganda.

* * * * * * Un'altra città è possibile! * * * * * *



Dove vanno d'estate i pettirossi? Quanti di noi si sono mai posti una tale domanda? Sicuramente pochissimi, forse nessuno, tranne Giovanni, il bambino protagonista di questo libro, che ama leggere e scoprire le vite, i sogni e le speranze di ragazzi come lui. Alcune di queste vite e di queste aspirazioni le scova in un libro che prende in biblioteca e che lo trasporta nelle storie di bambini emigrati, sfruttati, strappati alle famiglie con differenti forme di violenza o ignorati all'interno di famiglie troppo distratte; bambini che però non hanno perduto la speranza, il sogno, il voler credere in un futuro migliore.

Le vite di Ivan, di Pedro, di Maria Luz, di Sami, di Heke e di altri ancora fanno conoscere a Giovanni realtà lontane dalla sua eppure al tempo stesso molto vicine, facendogli capire che solo quando ci si trova sotto i riflettori per alcuni istanti, solo allora si esiste per gli altri. Ma comprende anche la profonda ingiustizia di tale atteggiamento, cominciando a coltivare nel suo animo l'energia per cercare di aiutare chi sembra assente, proprio come i pettirossi d'estate, ma che continua ad esistere con tutte le sue problematiche, con tutte le sue difficoltà ma anche, e soprattutto, con tutti i suoi diritti. Un libro adatto ai bambini di età compresa tra gli otto e i centocinquant'anni.


Francesco Lazzari da anni divide il suo tempo tra l'Italia e l'America latina dopo aver vissuto in alcuni Paesi europei, latino-americani e aver molto viaggiato in Asia e Oceania. Sociologo, ha completato la sua formazione accademica studiando all'Université de Louvain in Belgio. Oggi insegna all'Università di Trieste e si occupa tra l'altro di movimenti e politiche sociali nonché di cooperazione internazionale.

N/A
Libri10/2/2006 14:30:41
Un breve commento per Maria Scidone.

Da: Francesca
Data: 02/10/06 15:22:26
A: Ferdinando Cedrone \(sito www.q4q5.it\)
Oggetto: Re: Re: Una riflessione personale

Un breve commento per Maria Scidone.

Ho letto con interesse la recensione de “Lo Zahir” di Paulo Coelho, nonostante non conosca questo libro, pur conoscendone l’autore, per aver letto “ L’alchimista” e “Il diavolo e la signorina Prymm”, autore peraltro di fama internazionale, le cui doti di sensibilità e comunicazione sono indiscutibili. Credo sia sempre riuscito ad evocare atmosfere un po' surreali e a condurre il lettore attraverso riflessioni profonde, pur restando, e questo è un pregio, su un piano molto colloquiale, quasi intimo.

Non posso ovviamente esprimere giudizi su "Lo Zahir" ma ho trovato molto interessanti le tue considerazioni, soprattutto quelle in merito alla realtà cinica che rende cinici, un tema estremamente presente nel quotidiano di ciascuno. Mi chiedo se però non possa trattarsi di un processo reversibile… o almeno è quanto auspico, e per questo confido molto sull’autentica influenza della lettura, sul contatto costante con la parola scritta, sulle sue influenze benefiche.

Purtroppo però la lettura oggi è un valore da riscoprire; anche in considerazione di ciò trovo davvero ottima l’idea di introdurre questa rubrica nel portale.

Sarebbe interessante anche cercare di scoprire tra le pubblicazioni quei libri meno noti e meno pubblicizzati dal mercato, che tutto fagocita e riduce a mero commercio, per dare spazio a tante voci che poche possibilità hanno di venire in luce.

Continuerò a leggere con piacere.

Ti ringrazio per aver messo a disposizione il tuo tempo e le tue conoscenze.

Francesca

N/A
Libri15/11/2005 21:35:06
Un libro unico nel suo genere !

Presentazione del libro c/o L'Aula Magna dell' Istituto "Sani" - 19/11/05 ore 10.00



























































































































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