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N/A
Politica nazionale3/4/2006 22:59:14
Il punto sul ripetitore

Nel corso delle diverse sedute della Commissione Ambiente è stata dibattuta la “bozza” di regolamento predisposta dagli uffici comunali.
Occorre sottolineare un fatto, la bozza era pronta dal 30 settembre 2005, ma è stata posta in discussione solo dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale della mozione per la regolamentazione dell’installazione di impianti SRB.
La Commissione, in seguito agli emendamenti da me presentati, ha modificato in profondità la bozza, introducendo principi innovativi che tutelano i cittadini restituendo dignità istituzionale all’Ente Locale nelle sue diverse organizzazioni.
Le modifiche più importanti possono essere così riassunte:

1) introduzione del parere preventivo dei Consigli Circoscrizionali competenti territorialmente in merito al Piano delle installazioni presentato dai gestori, il parere è obbligatorio e non vincolante;
2) graficizzazione urbanistica degli ambiti nei quali è sconsigliata l’installazione di impianti SRB;
3) gli ambiti avranno un raggio “variabile” a seconda dei siti sensibili presenti sul territorio, es.: Ospedale civile 300 m., asilo nido 200 m., struttura ludica attrezzata per bambini 150 m. ( i dati riportati sono solo esempi in quanto gli ambiti non sono ancora stati definiti);
4) approvazione di norme transitorie che prevedono la delocalizzazione di alcuni impianti esistenti;
5) apertura di un tavolo negoziale con i gestori per definire la delocalizzazione degli impianti in base agli ambiti sensibili.

Ora si deve passare alla fase della sintesi, infatti tutte le proposte avanzate ed approvate, sono state verbalizzate.
Su mia indicazione il Presidente ha costituito una sottocommissione di lavoro in seno alla Commissione, nel quale sarà presente un componente per ogni forza politica, che avrà il compito di redigere la proposta definitiva di Regolamento che dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale.
La prima riunione della sottocommissione è stata fissata per martedì 11 aprile alle ore 11,00.

E’ importante che la Commissione, ed il Consiglio Comunale, approvino l’elenco degli impianti da delocalizzare, tra i quali vi sarà quello della Q4.
Questo documento darà una grande forza politica all’Amministrazione per sostenere , nel confronto con i gestori, lo spostamento delle Torri Faro.


Giorgio De Marchis

N/A
Politica nazionale1/4/2006 14:09:02
GIORNALE ELETTORALE

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

GIORNALE ELETTORALE

In questi giorni è uscito il nuovo numero del giornale del Comune di Latina, la storica testata “Latina Comune”. La definisco storica perché effettivamente ha più di dieci anni di vita, ma negli ultimi mesi non è mai uscito nemmeno un numero. Tuttavia, all’improvviso, proprio 10 giorni prima del voto per le Elezioni Politiche, non solo il giornale esce, ma viene distribuito in un numero massiccio di copie e viene recapitato direttamente a casa delle 40 mila famiglie della città di Latina. Bhè, davvero una bella spesa! Tuttavia, se si trattasse di vera comunicazione istituzionale non ci sarebbe niente di male. Ciò che scandalizza ed indigna è che l’unico scopo di quel numero del giornale è quello di celebrare l’attività della Giunta di destra nella speranza di carpire qualche voto in più. Zaccheo, in sostanza, ha utilizzato i soldi e le risorse pubbliche per fare campagna elettorale al suo partito. Mi sembra comunque interessante scorrere i diversi articoli, perché sembrano, ad un anno dalla conclusione di q
uesta legislatura, una specie di bilancio dei 5 anni della sua Giunta. Un Bilancio che non esito a definire penoso, ma anche preoccupante. La città risulta ferma, bloccata. Il Comune risulta incapace di dare le risposte ai problemi più evidenti. Così il giornale snocciola un articolo sul concorso della marina, che effettivamente è stato espletato, ma rappresenta solo l’ipotesi di soluzione dei problemi non la soluzione. Infatti, da che mondo è mondo l’Amministrazione si fa con delibere e stanziamenti, che finora sembrano completamente assenti. Poi si parla di edilizia privata. “Il comune”- si dice con enfasi- “ha promosso un progetto per lo smaltimento delle pratiche arretrate”. Insomma, l’ordinario viene spacciato per eccezionale. Cos’altro deve fare un ufficio Comunale se non smaltire le pratiche? Più avanti troviamo un articolo sull’avvio della raccolta differenziata che come ricordato da Marrazzo la settimana scorsa proprio qui a Latina nasce da un progetto e con lo stanziamento economico della Regione
Lazio e non certo grazie all’impegno del Comune di Latina. Ma l’articolo più divertente del giornale (se non fosse tragico) è quello intitolato “la città che cresce, torna la programmazione”, accanto al quale compare una immagine del progetto della Cittadella Giudiziaria Come tutti sanno essa non potrà essere finita a causa della insufficienza del finanziamento. Ad oggi il cantiere è bloccato e gli operai a spasso. Invece è addirittura paradossale l’articolo alla pagina 3, dove si elencano le grandi opere fatte dalla Giunta Zaccheo: nuovo ospedale, nuovo carcere, approdo turistico, la mare-monti, la Cristoforo Colombo, insomma, una grande quantità di opere che sono solo una vaga idea progettuale senza finanziamenti né atti amministrativi. Come se non bastasse, tra queste vengono citate opere che certamente non sono grandi, bensì sono attività di ordinaria amministrazione e necessaria manutenzione come la messa in sicurezza di strade, la manutenzione di edifici comunali, la realizzazione di rotatorie.
Farsi la Campagna elettorale è giusto, ma farla a spese della Pubblica Amministrazione è vergognoso. Informare è giusto, dire bugie è intollerabile.

Latina, 1/4/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale20/3/2006 22:16:02
Volantino per incontro su legge regionale elettrosmog

Da: Raffaele Piccolo
Data: 03/20/06 14:03:06
A: [Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
Oggetto: Volantino per incontro su legge regionale elettrosmog


A conferma che il percorso della legge regionale e' tracciato e che c'e' un
interesse e una attenzione da parte della collettivita'
affinche' si regolamentino certe scelte tecnologiche, e' opportuno
partecipare all'incontro con i cittadini dell' Assesore Regionale
Angelo Bonelli come descritto nel volantino che ti allego.
Grazie.
Saluti.














































































N/A
Politica nazionale20/3/2006 21:47:16
Invito per incontro Elettrosmog dai Verdi

Pubblichiamo l'invito pervenuto al nostro sito da parte di : Giorgio Cacioppo Coordinatore Com.le Verdi di Latina Consigliere II Circoscrizione



COMUNICATO:
I Verdi per la Pace hanno presentato in giunta regionale del Lazio, che l'ha
fatta propria,
la nuova legge regionale sulla tutela dai campi elettromagnetici con
particolare riferimento all'installazione di ripetitori del segnale di
telefonia mobile. La legge chiama i Comuni ad adeguarsi e a pianificare la
bonifica dell'esistente per la migliore disclocazione dei ripetitori che
guardi alla tutela della salute dei cittadini

Si terrà dunque l'incontro con l'assessore presso il VICTORIA PALACE,
Mercoledì 22 Marzo ore 17.00 al quale sono invitati cittadini e comitati


N/A
Politica nazionale20/3/2006 20:52:18
Sicurezza alla Don Milani

Da: Raffaele Piccolo
Data: 03/20/06 14:55:02
A: [Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
Oggetto: Da pubblicare :La sicurezza alla Don Milani


L'affermazione nel titolo e' grave e forte ma corrisponde a realta'.
Se fosse un cantiere edile sarebbe a rischio di " morte bianca" e sarebbe
sotto la lente di ingrandimento del Dipartimentom di Prevenzione della ASL
competente.
Nell'ultimo incontro fra rappresentanti di classe dei genitorie il
Consiglio di Istituto, con la gentile partecipazione della Dirigente
scolastico, si era focalizzata molto la discussione sul grado sdi sicurezza
dell'Istituto secondo la legislazione in materia e cioe' la legge 626/97.
E" una legge che e' orientata alla prevenzione dei rischi e degli incidenti
nei luoghi pubblici e di lavoro e deve essere applicata nelle scuole con la
massima sensibilita'.
Come per tutte le cose di questo nostro paese ha bisogno di essere
finanziata e ha dei responsabili che vigilano sulla sua applicazione.
Le responsabilita' sono facili da individuare in questo caso e sono della
Amministrazione Comunale- Servizio Manutenzione Scuole.
L'unica cifra spesa per la sicurezza dal 26 ottobre 2005 e' la parcella di
circa 1500 euro per redigere a mano (nemmeno usando un pc o macchina da
scrivere) la lista delle urgenze del consulente per la sicurezza.

....Oltre agli interventi gia' riportati nel piano di valutazione dei rischi
da parte della scuola (e non sono pochi!) c'e' da:

1. sostituire i vetri con altri del tipo di sicurezza antiframmentazione
:carattere di urgenza per le porte di entrata principale e secondarie che
affacciano all'area esterna
1-bis. istallazione segnaletica luminosa con scritta "USCITA DI EMERGENZA"
2. controllo e verifica pressione degli idranti antincendio
3. controllo periodico dell'efficienza dei rele' differenziale (evitare
scosse elettriche ai bambini e ragazzi)
4. manutenzione del campo gioco e di tutta l'area esterna
con particolare riguardo all'area sicura dopo situazioni di pericolo e di
evacuazione del sito
5. assicurare armadi e scaffali alle pareti
6. tendaggi alle finestre di classe di REAZIONE AL FUOCO
negli ambienti soleggiati
7. protezione degli spigoli e parti acuminate ad altezza bambino
8. zanzariere nei locali refettorio ed ex-cucina
9. rimessa in servizio dell'ascensore
10. rinnovare i cancelli di ingresso al sito e predisporre video-citofono
con postazione di controllo nell'atrio

Lo stesso documento inviato al comune l'anno scorso ma prima della fine
dell'anno didattico in corso contiene anche riferimenti al sito di Via
Cimarosa dove lasciamo i cuccioli dei Quartieri e che dovrebbe gia' essere
sicuro. Invece di seguito ci sono le cose segnalate per renderlo
piu' sicuro e che forse un giorno saranno fatte:

1. sovrapporre una rete alla recinzione esistente per evitare la possibile
intrusione di animalii randagi
2. fare manutenzione conservativa ai giochi all'aperto
3. eseguire protezione al contatore del gas centrale termica
4. controllo pressione idranti, rele' differenziali
5. sostituzione dei vetri con quelli del tipo di sicurezza
segnalazione luminosa delle uscite di emergenza
6. disporre un sistema di allarme che possa funzionare anche in assenza di
energia elettrica

Molte di queste cose ed altre sono state inviate al Sindaco dal
sottoscritto alla sua casella di posta elettronica gia' da qualche mese.
E' insopportabile che l'amministrazione comunale non dedichi attenzione ai
nostri figli . E' auspicabile un intervento degli organi di vigilanza , non
per chiudere il sito ma per sanzionare e obbligare i responsabili delle
inadempienze ad agire tempestivamente.
E' forse il momento che la delegazione dei rappresentanti delle classi
della Don Milani si rechino negli uffici competenti.

Saluti.

Raffaele Piccolo
Coordinatore D.S.- Sezione dei Quartieri

N/A
Politica nazionale11/3/2006 15:40:40
Cala il sipario sulla casa della musica

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

Ieri in Consiglio Comunale si è consumato il prima atto ufficiale dell’Amministrazione inerente il progetto caro al maestro Paradiso e al Comitato da lui fondato, oltre che naturalmente al centrosinistra, denominato “Casa della Musica”.
In Consiglio il Sindaco Zaccheo ha detto a chiare note e finalmente senza infingimenti che non intende destinare i capannoni dell’ex consorzio a casa della musica, bensì, ritiene più opportuna una destinazione a spazio culturale genericamente inteso e direi onnicomprensivo. Insomma, una struttura composita che ospiti dall’auditorium alla biblioteca, passando per sale di registrazione e negozi. E’ iniziato dunque su queste dichiarazioni lo scontro con l’opposizione che da anni difende la causa della casa della musica. Giova ricordare in proposito che alle ultime amministrative il progetto era inserito nel programma di centrosinistra. Ritengo che la proposta di Zaccheo sia stata posta in modo furbesco e fin troppo demagogico, soprattutto quando sventola le firme degli studenti che chiedono una biblioteca adeguata. Innanzitutto, penso che sia un errore collocare la biblioteca nei capannoni, sarebbe il posto meno opportuno. Essa potrebbe essere collocata più opportunamente in uno dei tanti edifici storici che i
l comune afferma di voler comprare, come il garage Ruspi o gli ex monopoli di stato. Senza considerare che a mio avviso è praticabile la strada dell’ampliamento degli spazi all’interno dei quali la biblioteca è attualmente collocata. Infine, si potrebbe pensare a ricavare spazi proprio all’interno della cittadella universitaria.
Superato il falso problema della Biblioteca, credo che sia giusto decidere una volta per tutte cosa intendiamo fare dei capannoni dell’ex consorzio. La Casa della Musica non sarebbe solo uno spazio ludico ricreativo a beneficio dei latinensi, ma diventerebbe una vera e propria struttura economica, una specie di coverciano della musica. Dunque, se l’idea è quella di proiettare a livello nazionale la fruizione di quello spazio, possono essere compatibili altre destinazioni quali quella commerciale? Crediamo di no! Tuttavia, mi sembra che sia opportuno uscire da discussioni astratte e ideologiche che rischierebbero di vedere contrapposti, secondo l’impostazione di Zaccheo, da un lato i musicisti e dall’altro gli studenti. Una simile impostazione del dibattito sarebbe stupida e lesiva degli interessi di tutti. Mi sembra più opportuno che dalla fase degli annunci si passi a quella dei progetti. Solo così sarà valutabile la compatibilità di diverse attività nello stesso spazio. Ciò che assolutamente contrasteremo
è l’accozzaglia informe di cose che non stanno insieme. Lo sforzo sarà quello di costruire un luogo vero e utile al mondo della cultura e della musica in particolare.

Latina, 10/03/06
Consigliere comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale8/3/2006 21:51:00
Asili ancora problemi

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

Questa mattina il Sindaco Zaccheo, costretto dalle proteste nostre ma soprattutto dei genitori dei bambini utenti dei nostri asili nido, ha convocato un incontro in comune per ricercare la soluzione alla carenza di personale negli asili comunali. L’incontro in realtà è stato convocato in modo davvero tardivo, visto che la situazione era nota da settimane, tuttavia, si è deciso di assumere due maestre d’asilo con lo scopo di coprire tutte le eventuali assenze per malattia che si dovessero verificare in seno ai 4 asili comunali.
Questa decisione che è proprio quella che noi stavamo perorando da giorni, giunge finalmente a compimento. Nei giorni scorsi qualcuno, in modo strumentale e truffaldino, aveva fatto girare la voce secondo la quale il Comune in nessun modo avrebbe potuto fare nuove assunzioni di maestre a causa dei problemi legati allo sforamento del patto di stabilità. Noi continuavamo a sostenere invece che questo era possibile ricorrendo ad alcuni tipi di contratto che di fatto aggiravano i vincoli posti dal Patto di Stabilità. Bhè, bisogna ammettere alla luce di questa decisione che avevamo ragione noi! Era possibile assumere nuove maestre. In realtà, questa assunzione avverrà non prima del prossimo lunedì e crediamo che non sarà sufficiente a risolvere i problemi dei nostri asili, soprattutto di “La Giostra” e “Babylandia”, i più colpiti dalla carenza di personale. Tuttavia, pensiamo che questa decisione possa rappresentare un inizio di soluzione e che essa getti una luce di verità sui procedimenti amministrativi. Ieri
abbiamo annunciato l’intenzione di procedere alla costituzione di un comitato spontaneo di genitori, pensiamo che oggi sia ancora più importante. Annunciamo sin d’ora che nei prossimi giorni faremo circolare dei moduli di adesione al comitato con l’obiettivo di creare un osservatorio che si occupi di monitorare e vigilare sul rispetto degli impegni presi dall’Amministrazione Comunale di Latina e dei numerosi altri problemi irrisolti, dalla carenza di posti a disposizione dei bambini, fino ai criteri di formazione delle graduatorie d’accesso, criteri ormai datati.
Per il momento esprimiamo soddisfazione per il fatto che sia stata trovata una soluzione, pensiamo che sia una vittoria di tutti coloro che protestando hanno rivendicato il rispetto di un diritto. Noi continueremo a vigilare perché tali disfunzioni non debbano ripetersi.

Latina, 07/03/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale7/3/2006 20:22:31
ASILI, ANCORA PROBLEMI

DEMOCRATICI DI SINISTRA


Poco meno di un mese fa denunciammo in una nota che gli asili comunali di Latina rischiavano di chiudere per mancanza di maestre. Purtroppo, oggi, questa è la realtà! E’ accaduto nuovamente nell’asilo “La Giostra” di Giochetto, dove stamattina una decina di bambini sono stati “rifiutati“.
La questione risale a qualche mese fa quando il Comune annunciò lo sforamento del patto di stabilità, che ha come conseguenze il divieto di nuove assunzioni ed il divieto di contrarre mutui. Si capisce chiaramente che questi due divieti corrispondono di fatto all’immobilizzazione dell’attività amministrativa dell’ente. E’ piuttosto complicato pensare ad un comune efficiente senza poter contare su un personale numericamente e qualitativamente adeguato e con investimenti per opere pubbliche completamente bloccati.
Purtroppo, è accaduto proprio questo al Comune di Latina: le maestre assenti per malattia non possono essere sostituite. Così è successo presso l’asilo “la giostra” stamattina, dove l’assenza di due maestre ha portato la situazione al collasso. Va ricordato, inoltre, che secondo quanto stabilito dalla legge il rapporto numerico tra maestre e bambini deve essere di massimo 1 a 6, pertanto, mancando alcune maestre l’asilo è obbligato a rifiutare i bambini in eccesso. Quanto accaduto è di una gravità senza precedenti, testimonianza di un comune inefficiente e disattento. Una città che non riesce a garantire un servizio simile è una città che non ha alcuna sensibilità verso le donne, ma soprattutto è cieca nei confronti di una seria politica per la famiglia. Basti pensare che se non fosse stato per una nostra interrogazione del mese scorso il Comune avrebbe rischiato di perdere un finanziamento regionale di 250 mila euro per la costruzione di un nuovo asilo. Mi sembra che nonostante una raccolta di firme tra
i genitori e numerose proteste il Comune non si decide a trovare una soluzione adeguata. Noi stiamo promuovendo la nascita di un comitato di genitori con l’intento di fare pressioni sul Comune affinché affronti il problema in modo risolutivo. Per esempio esistono altre forme di assunzioni che potrebbero essere sfruttate dal comune al fine di aggirare i vincoli posti dal Patto di stabilità, pensiamo che questa sia la strada da intraprendere. Infine, pensiamo che sia giunto il momento di avviare una profonda riflessione circa le modalità ed i criteri di formazione delle graduatorie d’accesso agli asili, che risultano in molti casi datate o inadeguate ad una società che si evolve con grande velocità, cambiando usi e modalità d’interazione.

Latina, 07/03/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale1/3/2006 15:52:03
Auditorium a Latina

Pubblichiamo su richiesta di Mauro Visari (consigliere comunale DS), la mail arrivata al sito, circa l'Auditorium di Latina.
Anche se non riguarda strettamente i nostri quartieri, crediamo sia una informazione, in quanto latinensi, di cui prendere nota.
Ferdinando Cedrone

Da: visari
Data: 03/01/06 16:43:56
A: [Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
Oggetto: comunicato visari


DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

AUDITORIUM: NON CREDO A ZACCHEO

Si è fatto un gran parlare in questi giorni a proposito del cambio di posizione dell’Amministrazione Comunale circa la realizzazione dell’Auditorium presso i capannoni dell’ex Consorzio Agrario. Il Sindaco dopo un incontro col promotore dell’iniziativa, il maestro Paradiso, ha comunicato la propria disponibilità a realizzare l’opera. In realtà, non poteva essere diversamente da così. Infatti, dopo l’approvazione da parte della Regione Lazio di un finanziamento di 2.5 Milioni di Euro dovuti all’impegno dei Consiglieri regionali Di Resta e Moscardelli, Zaccheo non poteva dirsi che favorevole alla realizzazione dell’Auditorium. La cifra messa a disposizione dalla Regione inoltre è pari al 50% del totale, pertanto, al Comune sarebbe sufficiente un minimo impegno per completare il lavoro. Tuttavia, io non credo che il Comune sia sinceramente disponibile a realizzare l’opera. Penso, invece, che come al solito si stia giocando sulle spalle del futuro della città. Credo che la Giunta abbia preso in giro tutto il Co
mitato per l’Auditorium con il chiaro intento di smorzare la nascita di un movimento molto attivo e partecipato. Un movimento tanto più pericoloso se attivo in prossimità delle elezioni politiche. In quei giorni erano state annunciate iniziative eclatanti da parte del Comitato come una raccolta di firme ed uno spettacolo di protesta. Così la Giunta ha pensato bene di annacquare tutto creando l’attesa di qualcosa che non arriverà mai perché non esiste la reale volontà di cambiare strada. Purtroppo, questa è una città dove gli Amministratori preferiscono un centro commerciale ad una struttura di così grande valore sociale e culturale. Su progetti come questo ci sono intere cittadine che hanno fatto la propria fortuna, a Latina facciamo fatica anche solo a concepire simili proposte.
Io sono dell’avviso che l’Amministrazione si faccia con atti deliberativi chiari e concreti, non con le dichiarazioni a mezzo stampa. Se il centrodestra è davvero convinto del progetto dell’Auditorium lo affermi con chiarezza in Consiglio Comunale il prossimo 9 Marzo approvando la mia Mozione con la quale si chiede la revoca della delibera del 6 Dicembre scorso. Solo l’azzeramento della situazione, che passa inevitabilmente attraverso questa revoca, può permettere alla discussione di svolgersi in un clima di fiducia reciproca.

Latina, 1/3/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari


N/A
Politica nazionale19/2/2006 11:39:12
INCREDIBILE MA VERO !!!

Gli asili comunali di Latina rischiano di chiudere

DEMOCRATICI DI
SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

Sembra incredibile, invece, purtroppo, gli asili comunali di Latina rischiano di chiudere per mancanza di maestre.
La questione è nata qualche mese fa quando in occasioni legate alle discussioni sullo stato d’attuazione del Bilancio Comunale l’Amministrazione annunciò che stavamo per sforare il patto di stabilità, tanto faticosamente mantenuto negli anni passati. Lo sconcerto all’interno delle commissioni e del Consiglio fu grande. Così, molti consiglieri, compreso il sottoscritto, chiesero quali fossero le conseguenze di una simile eventualità. La risposta fu laconica ma chiara: divieto di assunzione (se non a certe condizioni) e divieto di contrarre mutui (se non a certe condizioni).
A questo punto non sarebbe esatto parlare di sconcerto, piuttosto, alcuni consiglieri, compreso il sottoscritto, saltarono letteralmente sulla sedia! Questi due divieti, infatti, comporterebbero l’immobilizzazione dell’attività amministrativa dell’ente. E’ piuttosto complicato pensare ad un comune efficiente senza poter contare su un personale numericamente e qualitativamente adeguato, del resto è impensabile l’idea di bloccare gli investimenti per opere pubbliche. Gli uffici in quell’occasione si affrettarono a tranquillizzare, spiegando che non ci sarebbero state conseguenze serie o tali da essere avvertite dalla città.
Noi sollevammo i nostri dubbi, che purtroppo trovano conferma in questi giorni. Proprio poche ore fa infatti l’Amministrazione ha bloccato l’assunzione di nuove maestre di asilo nido spiegando che il blocco dipende dallo sforamento del patto di stabilità. In sostanza, se una maestra titolare del posto dovesse ammalarsi o andare in maternità ed essere costretta a lasciare il lavoro per un giorno, oppure per settimane e mesi, quella maestra non potrebbe essere sostituita da nessuno. Purtroppo, non stiamo facendo una mera ipotesi, infatti è già accaduto presso diversi asili. Ma dato che la legge stabilisce un rapporto maestra/bambino di 1 a 6, l’asilo è stato costretto a mandare a casa i bambini, trovandosi nelle condizioni di non poter sostituire le maestre assenti. Quanto accaduto è di una gravità senza precedenti, testimonianza di un comune inefficiente e disattento. Una città che non riesce a garantire un servizio simile è una città che non ha alcuna sensibilità verso le donne, ma soprattutto è cieca nei c
onfronti di una seria politica per la famiglia. Basti pensare che se non fosse stato per una nostra interrogazione il Comune avrebbe rischiato di perdere un finanziamento regionale di 250 mila euro per la costruzione di un nuovo asilo. Noi intanto stiamo seguendo la vicenda con la stesse apprensione delle mamme che sappiamo essersi organizzate per una forte protesta. Da parte nostra abbiamo già inviato una interrogazione urgente al sindaco perché chiarisca l’accaduto e contemporaneamente abbiamo chiesto la riunione straordinaria della competente commissione consiliare affinché venga promossa con urgenza un’azione risolutrice.
Latina, 13/02/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

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