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N/A
Ambiente29/1/2006 22:27:34
Un Pollaio, o quasi !

La segnalazione di Vincenzo ci sembra meriti un articolo dedicato.

Da anni l'area posta alle spalle degli edifici detti "palazzoni" lato monti nei pressi della SS.Pontina è abbandonata a se stessa.
Negli ultimi anni è stata recintata a modo pollaio ed è rimasta incolta ed unutilizzata offrendo uno spettacolo poco edificante.
E' possibile sapere cosa è previsto per quell'area.
Voci nel passato parlavano della costruzione di un centro commerciale (un'altro), altri di un'area verde.... ma purtroppo attualmente da anni non è altro che una discarica a cielo aperto.
Allego documentazione fotografica per ben individuare l'area in questione.
Saluti
Vincenzo



















N/A
Ambiente17/1/2006 19:29:30
L'Oasi Verde ...un miraggio ?

Su Lt Oggi del 17/01/06, Fabrizio Cirilli rilascia importanti dichiarazioni sull'Oasi Verde
Noi, residenti di questi quartieri, non facciamo altro che sottolineare che se continua così e non si corre presto ai ripari, quest'Oasi diventerà un "miraggio" per tutti. Ne è convinto anche colui il quale è considerato da molti il "padre" di quello che doveva essere il "fiore all'occhiello" di Q4 e Q5, Fabrizio Cirilli.
E pensare che qualcuno già pensava di chiamare l'eventuale quartiere unico Q4-Q5 proprio così : "Oasi Verde".............l'idea non sarebbe male, ma dovremmo cercare di far si che almeno vi somigliasse. Non credete ?
Ferdinando Cedrone

Per vedere l'articolo clicca qui !


N/A
Ambiente13/1/2006 18:29:16
Parcheggio nell'area L.go Cavalli !

Una segnalazione dei commercianti !
CIAO SONO INNOCENZO DELLA CARTOLIBRERIA STELLE CADENTI, VORREI APPROFITTARE DI QUESTO SPAZIO PER POTER ESPRIMERE UN GIUDIZIO SU UNA PROBLEMATICA:
VOLEVO CAPIRE SE QUESTO BENEDETTO PARCHEGGIO NELL'AREA LARGO F.CAVALLI, PRATICAMENTE DI FRONTE LA MIA ATTIVITA,' VERRA REALIZZATO.
SONO ORMAI PIU DI QUATTRO ANNI E NOI QUI ABBIAMO PERSO LE SPERANZE .
SPERO CHE INSIEME RIUSCIREMO A SOLLEVARE QUALCOSA DI DEFINITIVO O QUANTOMENO A RENDERE MIGLIORE UN AREA LASCIATA AL TOTALE ABBANDONO E DEGRADO, OLTRE CHE PERICOLOSA DAL PUNTO DI VISTA URBANISTICO.
DETTO QUESTO VI SALUTO CON AFFETTO, ANCHE A NOME DI TUTTI I COMMERCIANTI CONFINANTI. CIAO
INNOCENZO

N/A
Ambiente4/1/2006 23:08:00

N/A
Ambiente29/12/2005 23:31:00
Stato attuale del chiosco "c/o "Oasi Verde" Q4 - 29-12-05

Aspettiamo che lo rovinino ancora di più ?

Di seguito le foto dello stato attuale del Chiosco all'interno dell'Oasi Urbana in Q4 (29/12/2005)

L'ultima "scusa" data dal responsabile del procedimento "Ufficio verde comune di Latina" è stata che in mancanza del collaudo statico delle opere non si poteva procedere al rilascio del certificato di agibilità e quindi non sarebbe ststo possibile assegnare la gestione del chiosco.
Bene in data odierna è stato depositato il certificato di collaudo.
Ora spetta solo all'amministrazione comunale rilasciare il certificato di agibilità.
Nel frattempo però nulla impediva di stabilire quali fossero le procedure di assegnazione del chiosco in modo da velocizzare l'iter.
Sembra, però, che un'opera come questa invece di essere un vanto per l'amministrazione ed anche l'occasione di crare nuova occupazione, sia solo un peso.
Vi informo anche che la direzione dei lavori in data 22-12-05 segnalava ai competenti uffici per l'ennesima volta l'urgenza di intervenire comunicando tutti gli atti vandalici.

Saluti
Enrico.











































N/A
Ambiente28/12/2005 11:58:54
Degrado e abbandono dell'area chiosco "Oasi urbana" q4-q5.

Da Segnalazioni
Pubblichiamo questa interessante segnalazione inviata alla Pres. della Circ. Marilena Sovrani e per conoscenza al nostro sito:

Mi chiamo Enrico Pucci.
In qualità di cittadino mi sento particolarmente coinvolto ed interessato al futuro del parco.
Lo stato di abbandono ed i continui atti vandalici subiti soprattutto dal chiosco bar suggeriscono di intervenire urgentemente presso le autorità preposte per sollecitare le procedure di assegnazione della gestione del chiosco stesso.
Nulla a tuttoggi impedisce che venga assegnata la suddetta gestione se non la completa e colpevole indifferenza dell'Ufficio del Verde e dell'assessorato alla qualità urbana.
Sono quindi a suggerirle un intervento di sensibilizzazione e a rendermi disponibile per l'eventuale attivazione di una attività di raccolta firme.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni di carattere tecnico e in attesa di un cortese riscontro
porgo cordiali saluti e i migliori Auguri di Buon Feste.

N/A
Ambiente31/10/2005 23:05:00
Oasi Verde Urbana

Oasi Verde Urbana

Dalla presidente della circoscrizione M.Sovrani riceviamo questo

COMUNICATO STAMPA

Era il 2000 quando in Consiglio Circoscrizionale si valutò la proposta dell’Oasi Verde Urbana che venne accolta dall’intero Consiglio favorevolmente.

Ricordo, che nel febbraio del 2001 presentai una mozione affinché si accelerasse l’iter per la realizzazione dell’opera, – sostiene il Presidente della II Circoscrizione Latina Ovest – mi parve giusto dare una spinta propulsiva affinché il tutto venisse realizzato nel più breve possibile, poiché l’ importante era recuperare un rapporto di positiva fruizione dell’ambiente naturale, anche e soprattutto all’interno di centri urbani, ad alta concentrazione demografica, così da garantire le giuste condizioni di vivibilità, con l’obiettivo di eliminare le cause di rischio idraulico ed idrogeologico, con la finalità di un progressivo miglioramento della qualità delle vita, preservando le risorse ambientali, culturali e del patrimonio naturale.

Molto è stato fatto sulle aree interessate, l’Oasi Verde Urbana oggi, è una realtà. Realtà vissuta e apprezzata già da molte persone visti gli spunti ambientali, sociali e ricreativi che offre.

Molti cittadini usufruiscono del parco, dai bambini che giocano nel punto giochi attrezzato, agli adulti che passeggiano, o vanno in bicicletta sulla pista ciclabile.

Un fiore all’occhiello per i quartieri Nuova Latina – Nascosa che và in qualche modo salvaguardato.

Il lavoro è stato lungo, prima l’individuazione delle aree, poi gli studi, le progettazioni, il reperimento delle risorse economiche, gli interventi di idraulica presso il Fosso Paoloni con la realizzazione di ponti in legno per l’attraversamento dello stesso, i collegamenti fra le due aree ( quella del q4 e del q5) tramite i due ponti pedonali, la sistemazione dei terreni, la pista ciclabile circolare indipendente dalla strada, la riqualificazione ambientale ecc.

Ora che è stato ristabilito il giusto decoro sia dal punto di vista idrologico che ambientale, bisogna saper mantenere quello che le istituzioni sono riuscite a realizzare, quindi usufruire dell’Oasi con il massimo rispetto, dobbiamo riuscire a mantenere quanto è stato realizzato con il massimo riguardo con la consapevolezza che l’ambiente che ci circonda fa parte del nostro quotidiano e và trattato con il massimo rispetto il tutto degno di una società civile.

Quindi, se si fruisce del parco lo si deve fare in modo corretto: c’è la pista per la corsa, non si devono abbandonare rifiuti, i cani devono essere portati al guinzaglio e non lasciati liberi di scorazzare senza museruola e soprattutto non devono sporcare, voglio ricordare a tal proposito – sostiene il Presidente Sovrani – che c’è un ordinanza per cui chi sporca paga ed è rivolta alle persone che portano i loro cani a fare i bisogni per strada.

Beneficiamo tutti e in modo corretto, di questo punto verde, unico nella nostra città e conosciuto solo dai residenti dei due quartieri Nuova Latina Nascosa.

Un invito che voglio rivolgere a tutta la cittadinanza è quello di venire a visitare il Parco si troveranno spunti giusti per ritornare, magari per fare una semplice passeggiata distensiva nel verde, ristabilendo così un rapporto più armonico, rispettoso e consapevole, nella convinzione che nella natura è custodita la nostra storia, le nostre radici, le nostre tradizioni.

Inoltre, a breve riprenderanno i lavori con la messa a dimore di alberi che andranno ad arricchire la flora già presente in gran quantità su tutta l’area.

Latina 25/10/2005 Marilena Sovrani

N/A
Ambiente28/10/2005 23:34:06
Corridoio Tirrenico (da Parvapolis)

Latina. La viabilità della discordia. Claudio Moscardelli: «Basta insistere sul Corridoio Tirrenico. La sinistra ha da tempo altre idee»
La lettera del Sindaco Zaccheo a Marrazzo fa il paio con quella del Presidente della provincia Cusani a Berlusconi in ordine alla difesa del famigerato "Corridoio tirrenico", opera che i due amministratori pontini non hanno condiviso in termini di preventiva consultazione e valutazione sulla sua opportunità, rispetto ad altre proposte già in campo e in fase progettuale. «Come allora, quando Storace, dopo tre anni di inattività e di incoerenza con quanto aveva dichiarato all’inizio del mandato (raddoppio della pontina e collegamento Cisterna – Valmontone), il centrodestra pontino si schierò a priori, come fatto politico, così si insiste ancora oggi per tenere una posizione politica, quella del Polo a favore del Corridoio Tirrenico. Il tema non è se occorrano o meno infrastrutture a Latina, ma quali siano necessarie ed opportune. Il programma del centrosinistra è chiaro: raddoppio della pontina e trasversali, ossia Campoverde Cisterna – Valmontone, completamento della ss 156 e adeguamento Formia – Cassino. Attraverso le trasversali avremo l’aggancio all’Autostrada del Sole, unico corridoio europeo che fa agganciare l’arteria vitale per il movimento di merci e persone da e per l’Europa, per tutta la provincia, con maggiore efficacia e minor consumo di territorio. Il raddoppio della Pontina è tecnicamente possibile, con l’inevitabile bypass per Pomezia e Aprilia, come previsto anche per il Corridoio tirrenico, che in alcuni tratti prevede la Pontina come complanare, dopo la rivolta di associazioni e cittadini: prima ci veniva spiegato che non si poteva allineare il percorso alla Pontina. Il sistema di mobilità viaria va completato con alcune altri importanti interventi come la pedemontana a Formia, al fine di dare sbocco all’asse produttivo MOF di Fondi e Porto di Gaeta; la tangenziale Nord a Latina (da Borgo Piave a Borgo San Michele) per liberare il tratto urbano della mediana che spezza Latina in due e per creare una rete ottimale formata dalla nuova 156, la tangenziale Nord e il raddoppio della Pontina, su cui si innesta il collegamento per Cisterna- Valmontone. Avremmo così la possibilità di servire l’Intermodale e l’area della ex Rossi sud, oggi cattedrali nel deserto per mancanza di collegamenti. Accanto alla viabilità per il movimento su gomma, occorre integrare il sistema per avere una mobilità integrata via mare e su ferro. E’ strategica la valorizzazione delle altre due risorse per la mobilità, a partire dalla valorizzazione della tratta ferroviaria Roma – Formia, in termini di facilità di accesso e di servizi. L’emendamento sottoscritto con il collega Di Resta per il finanziamento parziale per 10 miloni di Euro del tratto Latina Scalo – Latina della grande viabilità di P.R.G. rappresenta un altro tassello coerente con la volontà di valorizzare la ferrovia, favorendone l’accesso con la strada alternativa a via Epitaffio, oltre ad essere stata al centro del programma del centrosinistra per Latina e proposto come emendamento sempre bocciato dalla destra al bilancio comunale di Latina. Queste sono ritenute le priorità dal centrosinistra e su questo programma ci siamo impegnati, rispetto ad una proposta come l’autostrada a pagamento Fiumicino – Terracina, che di corridoio europeo non ha nulla e che è inadeguata alle esigenze di collegamento della nostra provincia, finanziata per solo il 10 % con la legge obiettivo, di un governo ormai decotto e a scadenza ravvicinata».

Andrea Apruzzese

N/A
Ambiente13/10/2005 13:42:46
Un "Parco Lagunare" in Q4 !

Sarà la fretta di fare le cose o semplicemente mancanza di professionalità ?.
Certo che le foto inviateci dal sig. Vincenzo Mottola (anche se di modesta qualità perchè fatte da un cellulare) denunciano una situazione che ha del grottesco.
Per nostra abitudine non vogliamo accusare nessuno e cerchiamo di pensare in positivo senza malafede, ma un parco giochi destinato ai più piccoli che dopo una pioggia (più o meno incessante) diventa un vero e proprio acquitrino non è proprio un bell'esempio di ingegneria moderna.
Speriamo ci sia un rimedio e chi ne ha la possibilità possa correre al più presto ai ripari.
Intanto ringraziamo il sig. Mottola e invitiamo tutti gli abitanti dei nostri quartieri a ad essere altrettanto attivi.
Grazie.
Il direttore del portale
Ferdinando Cedrone






































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