Annunci roboanti, progetti multicolore, rendering, plastici, conferenze stampa, "veline" ai giornali, medaglie autoappuntate in anteprima in molteplici petti... e i lavori che iniziano a primavera inoltrata, quando la gente già comincia ad andare al mare: questo è il PLUS, nome altisonante che in pratica significa (ri)fare un marciapiedi, ritagliare un pezzo di strada e chiamarla pista ciclabile e fare quattro aiole tra Capoportiere e Foce Verde!

Ma non è solo questo il problema del PLUS! Non è neanche l’idiozia di eseguire i lavori d’estate all’ombra di una farlocca bandiera blu che ha sventolato sul degrado e sulla spazzatura, non è nemmeno il fatto che i lavori sono lungi dall’essere completati... il vero problema è il modo vergognosamente e sfacciatamente sciatto con cui si stanno facendo i lavori!

Niente di nuovo a Latina, direte voi! Tutti i lavori pubblici di Latina vengono fatti in modo sciatto da maestranze incompetenti con la complicità di una malamministrazione che sperpera i nostri soldi in maniera indecente!

È vero, ma io non riesco ad abituarmi alla sciatteria! Non riesco a tacere quando vedo qualcuno che ruba i miei soldi. Non ci riesco e non capisco come fanno i miei concittadini ad assistere indifferenti a cotanto squallore senza batter ciglio. E allora mi chiedo: ma sono il solo a vedere il metodo vergognoso col quale stanno sperperando i nostri soldi? Sono l’unico che vede che non sono state fatte le fondamenta? sono l'unico che si accorge che i cigli in travertino poggiano senza alcun cemento su una gettatina di magro stesa direttamante sulla sabbia? Sono l’unico a vedere i costosi pavimenti di marmo multicolore stesi su un vergognoso straterello di calcestruzzo al profumo di cemento adagiato direttamante sulla sabbia non compattata? Sono l'unico a vedere che nello straterello di calcestruzzo non hanno avuto nemmeno la decenza di inserirci una rete elettrosaldata? Sono l’unico a vedere lo straterello millimetrico d’asfalto della pista ciclabile che, se va bene, durerà fino alla prossima stagione balneare? Sono l’unico a vedere l’approssimazione e l’incompetenza con cui sono stati realizzati quella sorta di sedili sinuosi?  

Non so a voi, ma a me fa davvero male (dolore fisico!) vedere milioni di euro (i miei soldi, i nostri soldi!) bruciati in un’opera pubblica inutile che tra pochissimi anni si sarà completamente sgretolata a causa del metodo di costruzione volutamente e scientificamente sciatto e della pessima qualità dei materiali usati.

La chiave di volta della truffa sarà, come sempre, il collaudo! Tecnici compiacenti faranno finta di collaudare l’opera, il Comune pagherà i lavori come se fossero stati fatti a regola d’arte e i cittadini di Latina si ritroveranno con l’ennesima opera di cartapesta che, se va bene, durerà giusto il tempo del taglio del nastro.

Salvatore