Qualche decina di persone, molto motivate, direi arrabbiate (per usare un eufemismo), hanno partecipato ieri sera all'assemblea pubblica dal titolo: Latina, la città di serie B che sprofonda nella spazzatura, svolta nella sala grande della Parrocchia San Luca (Q5) di Latina.

Semplici cittadini, due consiglieri di minoranza (Zuliani e Fioravante), alcuni rappresentanti di importanti associazioni locali, (come ad esempio Il pres. di Legambiente Alessandro Loreti) e RinascitaCivile (come Stefania Cavalcanti e Antonio Sorabella), Michela e Cristian che fanno parte del Tavolo di Lavoro Rifiuti del Meetup / M5S Latina ed anche il Parroco della San Luca, Don Mario Sbarigia, hanno ascoltato la presentazione del dossier di Quartieri Connessi, sulla situazione attuale (e con accenni storici) che hanno fatto ben comprendere come siamo arrivati oggi, a camminare sui nostri marciapiedi e sulle nostre strade, cercando di non calpestare l'immondizia.

Ottima l'esposizione del presidente di Quartieri Connessi, Salvatore Antoci, che con la solita lucidità ha fatto un rapido excursus sui vari sistemi di raccolta differenziata che hanno creato negli ultimi anni e con l'avvicendarsi di varie amministrazioni, tantissima confusione nei cittadini, incentivando quelli più incivili ad esprimere il peggio di se stessi.

Molto acceso, ma anche molto composto e ben organizzato, il dibattito finale che ha permesso l'approfondimento di molti temi sui quali c'è stato un sostenziale accordo, così come l'idea di aprire un tavolo di confronto permanente con l'amministrazione ed in particolare con l'assessorato all'ambiente di Latina, per collaborare alla stesura di un programma ben definito e soprattutto condiviso con la cittadinanza.

Sono emersi, in particolare, i rapporti di contrasto ma anche di complicità tra alcuni elementi dell'amministrazione pubblica e la società partecipata "Latina Ambiente" che hanno notevolmente rallentato lo sviluppo di un sistema armonico ed efficiente della raccolta dei rifiuti, a favore del privato ed in particolare dei gestori della discarica di B.go Montello.

Il sottoscritto ha riportato inoltre alcune dichiarazioni dell'assessore all'ambiente Fabrizio Cirilli che pur non avendo potuto partecipare all'incontro, ha chiamato la sera precedente, per fornire alcune informazioni (regolarmente riportate in assemblea) e l'adesione al tavolo di confronto permanente. Al questo tavolo dovrebbero partecipare i cittadini (singoli o riuniti in associazioni come la nostra) e altri rappresentanti delle Istituzioni. Obiettivo, lo sviluppo di un programma ben definito e soprattutto realizzabile che permetta alla nostra città di arrivare ai livelli di raccolta differenziata previsti dalla legge (il 65% doveva essere raggiunto già nel 2012, mentre oggi siamo a molto meno della metà) ed un livello di decoro e di igiene pubblica degno di una città civile.

A breve, l'associazione Quartieri Connessi formalizzerà la richiesta di partecipazione attiva a questo tavolo di confronto, che però, scanso equivoci, non dovrà rappresentare l'ennesima occasione per fare promesse irrealizzabili e/o comunicati roboanti senza un vero studio di fattibilità.

Questo sarà l'impegno della nostra associazione ed anche dello staff del portale www.q4q5.it.

Vi terremo aggiornati.

p.s. spiace constatare la completa assenza degli organi di stampa e di comunicazione in genere, tranne Lazio TV alla quale abbiamo rilasciato una breve intervista che dovrebbe andare in onda sul TG odierno.

Speriamo che tale assenza non sia determinata dal voler boicottare la nostra iniziativa.

Non vogliamo pensare infatti che ai direttori delle testate giornalistiche pontine, piaccia camminare sulla spazzatura o che abbiano un qualche interesse a mantenere lo Status quo.

Spiace anche alla luce del vedere paginoni interi dedicati a questioni ritenute evidentemente "ben più importanti" quali i litigi di alcuni consiglieri della maggioranza per la spartizione delle cariche.

Ma Latina è anche questa!

Ferdinando Cedrone