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Sicurezza : Polizia, comportamento pericoloso

Uniche al mondo, le Forze di polizia italiane, si fermano DAVANTI al veicolo da controllare anzichč DIETRO

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Comportamento inappropriato e pericoloso delle forze di polizia italiane

“Il camion (...) ha spostato il veicolo in sosta mandandolo a sbattere contro una pattuglia della polizia stradale, che stava effettuando un controllo di soccorso per l'auto in panne. Quando è sopraggiunto il camion i due agenti erano fuori dal veicolo di servizio mentre i cinque giovani erano in auto e sono rimasti schiacciati tra le lamiere.”  http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_gennaio_18/camion-contro-auto-cinque-morti-1902910967600.shtml"line-height: normal; margin: 7pt 0cm 0pt; vertical-align: baseline" class="MsoNormal">Prendo spunto dal grave incidente stradale avvenuto il 18 gennaio scorso sul G.R.A. di Roma che è costato la vita a 5 giovani romani, e da quanto riportato dagli organi di informazione, (sopra il Corriere della Sera) per stigmatizzare un comportamento, a mio avviso inappriapriato e pericoloso, molto diffuso tra le Forze dell’Ordine italiane. Anzi, la consistenza con cui è possible osservare tale comportamento, lascerebbe credere che sia il frutto di precise norme interne o dell’applicazione di procedure standard e di regole d’ingaggio codificate a livello nazionale.

Il comportamanto inappropriato e pericoloso che voglio stigmatizzare è quello di fermarsi con l’autovettura di servizio DAVANTI all’automezzo fermato per controlli, o fermo in panne. Questo comportamanto è, a mio avviso, inappropriato per due ordini di motivi, uno riguardante la sicurezza, l’altro più squisitamante operativo, afferisce l’efficacia dell’azione di polizia.

Le ragioni per cui desidero sollevare questo problema sono molteplici e spaziano dal timore che un giorno io e la mia famiglia possiamo diventare le ennesime vittime incolpevoli di tale modus operandi fino al desiderio di contribuire a fare risalire la china della civiltà a questa nostra povera Italia che ormai sta scivolando sempre più verso i bassifondi del terzo mondo.

 SICUREZZA

Come l’incidente sul GRA ha tragicamente dimostrato, un’auto ferma sul ciglio della strada (perchè in panne o perché è stata fermata dalle Forze dell’Ordine) costituisce sempre un pericolo, persino in una strada larga e dotata di corsia d’emergenza e/o di piazzole di sosta.  Ecco perchè la Forze dell’Ordine dovrebbero fermare la propria auto di servizio DIETRO l’automezzo fermo o fermato e non DAVANTI, come invece fanno sempre. L’autovettura parcheggiata DIETRO, con i lampeggianti accesi (come fanno tutte le polizie del mondo occidentale) pre-allerta del pericolo il traffico che sopraggiunge cosicchè i guidatori hanno il tempo di rallentare e di spostarsi. Una macchina della polizia “nascosta” DAVANTI ad un’altra macchina (o peggio davanti a un furgone o a un camion) vanifica del tutto la presenza dei lampeggianti, così il traffico che sopraggiunge è colto di sorpresa dall’improvvisa ostruzione ed è costretto a repentine frenate e/o cambi di traiettoria che possono condurre alla perdita di controllo e all’incidente.

Tornando all’incidente sul GRA, se - come sembra - il conducente del camion si è addormantato, magari non avrebbe visto lo stesso i lampeggianti della Polizia Stradale, ma la macchia di servizio, se parcheggiata DIETRO, avrebbe “protetto” gli occupanti della macchina in panne e magari il bilancio delle vittime sarebbe stato meno grave.

Non vorrei trovarmi nella situazione paradossale di esserre stato fermato dalla Polizia, magari in un punto pericioloso e di dover fare al contempo da scudo umano agli stessi agenti che mi hanno fermato.

MOTIVI “OPERATIVI”

Oltre all’aspetto “sicurezza” analizzato sopra, stare DIETRO fornisce agli agenti il vantaggio “tattico” di controllare i movimenti degli occupanti del veicolo fermo/fermato e di reagire, da una posizione di vantaggio, nel caso dovessero estrarre armi da fuoco o dovessero reagire in altro modo.

Parcheggiare DAVANTI e dare le spalle al potenziale “nemico” è una mossa tatticamante suicida che viene regolarmente applicata dalle nostre Forze dell’Ordine.

Salvatore

 

http://italians.corriere.it/2012/01/21/polizia-fermarsi-dietro-non-davanti-a-chi-si-controlla/



Inviato da Salvatore il 21/1/2012 9:53:45 (1257 letture) :: Pagina stampabile
Freddy :: Alle ore 14:50 del 21-01-12

Sono molto d'accordo con Salvatore...

e francamente non capisco proprio le motivazioni che inducono tali comportamenti...

sarebbe bello che qualcuno ce li spiegasse

Freddy


il_vice :: Alle ore 15:45 del 21-01-12

Per favore, prima di scrivere cacchiate così colossali per favore informasi bene. Basta guardare solo alcuni dei video presenti in rete per verificare che le modalità di controllo sono proprio quelle auspicate: ovvero veicolo di servizio dietro a quello controllato.

Riporto alcuni esempi di video girati dalla Polstrada. Nel primo, in particolare, si nota che l'auto di servizio, per motivi di sicurezza, supera il veicolo controllato ma, successivamente, uno degli agenti ordina al conducente di portarsi con la propria auto davanti a quella della Polizia.

http://youtu.be/-_EbnbzKEOM
http://youtu.be/kVJzZdNui9s
http://youtu.be/-zEIMyCq_EQ

Evitiamo di dire corbellerie dunque!




sivio :: Alle ore 12:10 del 22-01-12

Mi associo a il vice. Non é il caso di esprimersi con pareri cosí tanto forti addirittura su "tutte le forze dell'ordine italiane" senza conoscere le procedure. Si può criticare e manifestare il disappunto nel caso non vengano messe in atto correttamente, ma bisognerebbe conoscere ogni specifico caso, non é il caso di criticare se non si conoscono i fatti. A me risulta che solitamente i ragazzi delle forze dell'ordine rischino la loro vita per salvare le persone e non provochino incidenti. Piuttosto chiediamoci come mai nelle scuole non si insegna anche come comportarsi in caso di controlli come fanno nei paesi civilizzati. In Italia tutti dicono che non esistono controlli fin quando non ti fermano e poi abbiamo sempre una scusa per giustificare il nostro comportamento inopportuno.


Freddy :: Alle ore 12:29 del 22-01-12

Gent.le Sivio, almeno da parte mia nessuna intenzione di criticare in toto le forze dell'ordine, semmai chi ne è a capo e non da sufficienti istruzioni (comandi) ai propri addetti.

Il fatto che si voglia far notare dei comportamenti anomali, non significa che tali comportamenti avvengo sempre e comunque, semmai molto spesso...

Indipendentemente dai link ai filmati inseriti gentilmente da Il Vice, potrei raccontarvi di numerosi casi nei quali la situazione è invece esattamente quella indicata da Salvatore.

Se poi per essere creduti dobbiamo inserire qualche immagine, faremo anche quello..

In ogni caso nessuna intenzione di offendere la categoria, nella quale sono certo lavorano tantissime persone che svolgono quotidianamente il proprio dovere, e di cui conosco personalmente tanti rappresentanti che stimo e ringrazio per ciò che fanno, semmai evidenziare una questione di cui nessuno parla mai e che per il bene di noi tutti , sarebbe utile affrontare senza fare gli struzzi...

a visto mai che tra i lettori di questo sito vi sia anche qualche rappresentante delle forze dell'ordine che legga queste critiche è ne faccia buon uso!

Freddy


Salvatore :: Alle ore 16:19 del 22-01-12

Vediamo se riesco a fare un po’ di chiarezza. Intanto non sto parlando delle autovetture fermate ai posti di blocco (quando fermano con la paletta, per intenderci, e chiedono “patente e libretto”) ma di quelle (rarissime!!! purtroppo) volte che fermano col lampeggiante. È da molti anni che osservo basito il comportamento scorretto che ho esposto! mediamente su 10 casi osservati, in 9 la Polizia si era posizionata davanti all’autovettura fermata, quasi a volerla bloccare. Capisco che una manovra del genere (tagliare la strada ad una macchina in fuga) potrebbe essere necessario come ultima ratio per una macchina che non si ferma all’ordine della Polizia, ma nella maggior parte dei casi il fermarsi davanti appare più come una sbruffonata, un ingiustificato atto di arroganza se non di codardia che, come ho detto prima, è sia pericoloso, sia assurdo da un punto di vista operativo.

In questi anni ho altresì osservato che, anche quando si ferma per prestare soccorso e/o controllare un veicolo fermo/in panne,  9 su 10 la Polizia si ferma davanti.

Reitero la mia convinzione che, essendo questo modus operandi molto diffuso in tutta Italia e in tutte le forze di polizia, esso possa derivare non già da scarsa professionalità o da codardia individuale ma dall’applicazione di precise regole di ingaggio. Se così fosse queste regole d’ingaggio sono, a mio parere,  quantomeno discutibili.

Salvatore

PS: tante volte avrei volute fare delle foto, ma non ho potuto, proprio perchè la macchina della polizia era “nascosta” davanti ad un altro veicolo e l’ho vista solo all’ultimo momento.


il_vice :: Alle ore 10:01 del 24-01-12

Caro Salvatore, non volendoti dare del bugiardo nè del visionario ci tengo a precisare quanto segue:

  • anche io in diverse (per fortuna non poche come dici tu) occasioni ho visto le auto di servizio delle forze dell'ordine fermare qualcuno e tutte le volte la pattuglia si è fermata dietro il veicolo controllato. Ciò è ancor più vero oggi che le auto di servizio sono dotate di impianti luminosi di segnalazione c.d. "a messaggio variabile" che avvisano gli altri utenti di cosa stia accadendo.
  • esistono sicuramente operatori di polizia "sbruffoni" (come dici tu) ma di regola ho sempre visto persone molto attente a ciò che fanno e professionali nell'esercizio delle proprie funzioni. Poi, se ti dobbiamo accontentare dicendo che solo i poliziotti USA sono bravi ... ce lo devi solo dire!
  • le direttive impartite sono sicuramente quelle di fermarsi, quando possibile e se le condizioni di sicurezza lo consentono, dietro al veicolo controllato. Ciò è evidente, prima ancora per un problema di sicurezza per gli occupanti del veicolo controllato, per tutelare proprio gli agenti. Infatti, un comportamento difforme da questa regola mette a rischio gli agenti di essere investiti da un conducente controllato che abbia eventuali "problemi" da nascondere; e, comunque, porsi davanti al veicolo da controllare non è di certo una strategia sicura da adottare in quanto, oltre a non poter verificare immediatamente le intenzioni del conducente e di altri eventuali passeggeri (magari presenza di armi o altre cose illegali di cui disfarsi prima dell'arrivo degli agenti), si limita molto la possibilità di intraprendere o riprendere un eventuale inseguimento.
  • QUANDO SI FANNO QUESTO GENERE DI AFFERMAZIONI - GENERALI E NON RIFERITE A UN SINGOLO EPISODIO - SI PORTANO PROVE A RISCONTRO.  Non si può vagamente dire "Ho osservato ... ma non ho potuto documentarlo". Io se fossi al posto delle associazionidi polizia ti querelerei seduta stante. Gli estremi della diffamazione ci sono tutti!

Detto ciò, continuo a pensare che tu abbia un po' troppo il gusto dell'esterofilia con tendenza a denigrare e sminuire l'ottimo lavoro fatto dalla maggioranza degli operatori di polizia. È grazie anche a chi la pensa come te che a giorni uscirà nei cinema un film che infanga l'immagine dei poliziotti, in partyicolare di quelli che svolgono il delicato compito di garantire l'ordine pubblico (la "Celere"); il film in questione è intitolato ACAB, All Cops Are Bastard, ed è frutto di una cultura di sfiducia e avversione nei confronti delle forze dell'ordine né più e né meno di quella che hai manifestato tu con il tuo messaggio.

Spero proprio per te, visto come la pensi, che tu non debba mai aver bisogno della Polizia.


Salvatore :: Alle ore 10:49 del 24-01-12

Ovviamante spero anche io di non dover mai avere bisogno della Polizia! Ma se dovessi averne di bisogno vorrei avere a che fare con una Polizia degna di un paese civile.

Tu li hai sempre visti dietro? Che ti debbo dire, vuol dire che frequentiamo un'Itlia diversa; io li ho quasi sempre visti davanti e non penso di dover portare delle prove per affermare una cosa che è sotto gli occhi di tutti!

Per il resto - al netto delle querele -  vedo che sei sempre aperto al dialogo.

Salvatore


il_vice :: Alle ore 11:56 del 24-01-12
SEMPRE!!! Soprattutto con chi non sa ammettere di aver sbagliato!

Salvatore :: Alle ore 12:07 del 24-01-12

Va bene, ripetiamo tutti in coro che il re non è nudo!

Amen


il_vice :: Alle ore 15:33 del 24-01-12
CDV!!! Comunque molto spassoso, davvero! Hai fatto qualche corso d'umorismo in questi ultimi anni dall'ultima volta che ci siamo "sentiti"?

Salvatore :: Alle ore 16:16 del 24-01-12

CDV o CVD?? Sai noi umoristi ci teniamo a questi dettagli!


il_vice :: Alle ore 19:55 del 24-01-12
Ripeto, davveroso spassoso! Hai preso pure la laurea nel frattempo? Comunque, chiaramente, era CVD ... anche se poi non so come volevi interpretare tu il CDV. Io un'idea che ti riguarda ce l'ho.

il_vice :: Alle ore 22:58 del 24-01-12
Vabbè, la chiudo qui. Forse per mancanza di tempo o di volontà non hai rilevato il mio ultimo errore ... o forse non ci sei cascato ... chissà. Quando vai a Zelig fammi uno squillo che registro la puntata.

Salvatore :: Alle ore 14:32 del 07-02-12


1 febbraio 2012, mezzogiorno circa. La foto non è un granché... però si vede il SUV fermato (o fermo?) e la Polizia davanti. Siamo sul Grande Raccordo Anulare di Roma.



il_vice :: Alle ore 17:06 del 08-02-12

Veramente la foto mostra due veicoli, quello della Polizia di Stato avanti e quello civile dietro, che frenano in una più che probabile corsia di immissione (o accelerazione). Che trattasi di una corsia di immissione e non di emergenza lo si evince dalla segnaletica orizontale, tipica del punto in cui la corsia suddetta si congiunge con quella normale. Voglio aggiungere che, in talune circostanze, l'auto di servizio deve mettersi "in testa"; come capita, ad esempio, nei servizi di scorta o "apripista" (v. ad esempio nei casi di emergenza medica, quando un veicolo della Polizia scorta un veicolo civile al più vicino ospedale). Ripeto, questa foto non mostra nulla, anzi! Le luci degli stop sono più che evidenti e dimostrano che i veicoli non sono definitivamente fermi (altrimenti non ci sarebbe ragione di frenare).

Comunque, detto ciò, cosa dovrebbere dimostrare questa foto?

Io personalmente non ho mai detto che non capiti che le auto delle forze dell'ordine non si fermino MAI davanti al veicolo fermato (anzi!!! ho detto che "sempre che le condizionidi sicurezza lo permettano" le auto di servizio si fermano dietro il veicolo controllato). Cosa ben diversa è dire che il comportamento di mettersi davanti al veicolo controllato è un comportamento "istituzionalizzato" (probabilmente perchè segue direttive impartite dall'alto).

Dai Salvatore, con la prossima foto sarai sicuramente più fortunato. Et voilat!


Salvatore :: Alle ore 21:17 del 24-02-12

SS 514, Km 19 circa, giovedì 23 febbraio ore 16.58...

Ecco una tipica scena che non vorremmo mai vedere e che invece, purtroppo, rappresenta il 90% dei (rari) casi in cui è dato vedere le Forze dell'Ordine in azione sulle nostre strade.

Un piccolo aneddoto che non c'èntra quasi niente: alcuni anni fa (c'era ancora Giovanni Paolo II al soglio di Pietro!) avevo degli ospiti del New Jersey e li stavo portando in gita ai Castelli, tra l'altro per vedere il Papa a Castel Gandolfo.

Come mi succede di solito in queste occasioni, ero imbarazzatissimo per le scene di degrado e di sporcizia che ci si presentavano lungo il percorso... 

Quel giorno, stranamente, avevamo incontrato diverse auto della Polizia e dei Carabinieri lungo il nostro tragitto; il mio imbarazzo per la spazzatura e per la strada sconnessa era quindi mitigato dal moderato orgoglio che traevo dalla presenza delle Istituzioni che, speravo, venisse notata anche dagli americani. 

A un certo punto uno dei miei ospiti, quello seduto nel sedile anteriore,  mi chiede: "Salvatore, come mai si vede così poca polizia in giro???".

Volevo morire!!

Salvatore 


Salvatore :: Alle ore 16:15 del 12-04-12

10 aprile 2012, ore 18.20 circa, A3, direzione Nord, Km 119 circa.




Salvatore :: Alle ore 08:34 del 11-03-14

SS 7 Appia, Km 89,400, lunedì 10 marzo 2014, ore 09.02, ecco l'ennesima volante della Polizia di Stato comodamante "nascosta" davanti ad un grosso camion...






:: Alle ore 14:52 del 11-03-14

Va bhè dai, è pur vero che in 15 anni di patente non ho mai visto 1 automobilista italiano accostare e fermarsi con il semplice lampeggiare da dietro della pattuglia. Questo perchè invece di guardare periodicamente lo specchietto retrovisore, parlano al cellulare, leggono il giornale, guardano le signorine svestite sulla pontina, giocano con la radio, conversano animatamente usando anche entrambe le mani per gesticolare con la persona che hanno al vivavoce oppure semplicemente stanno cercando uno spazio per superare a destra l'apetta che cammina al centro della strada.

Salvatore :: Alle ore 10:34 del 15-03-14
Venerdì 14 marzo 2014, ore 17.05 circa, rotonda sotto la Pontina di via del Lido, Latina: una volante nascosta davanti a due furgoni.





Salvatore :: Alle ore 13:15 del 27-09-14

Leggete l'articolo de "il caffè" e chiedetevi perché la macchina della Polizia sta davanti al camion invece che stare dietro.

http://www.ilcaffe.tv/articolo/7673/a-folle-velocita-verso-il-macello-fermato-un-camion-con-animali-sulla-pontina



la foto è presa dal sito de "il caffè"

:: Alle ore 21:55 del 11-10-14
mmm.... io qui il comportamento pericoloso, da parte della polizia, non lo vedo, magari ci si son dovuti mettere davanti per farlo desistere dal continuare la corsa. C'è da segnalare invece che da quando girano con la macchina "di serie" ed hanno aumentato i rilevamenti laser, noto che almeno da parte dei camionisti è diminuito di un buon 30% il fenomeno dei TIR-missile e dei TIR-nuntefacciosuperà.
Peccato che non controllano anche le emissioni dei fumi... e non solo ai TIR.



Salvatore :: Alle ore 13:22 del 16-10-14

Caro Patrik, nei paesi civili (quindi già escludiamo l'Italia) la Polizia si piazza sempre dietro all'autovettura fermata, per i motivi che ho spiegato. Da noi, tranne che in rarissime occasioni, si "nascondono" davanti, così il fermato fa da scudo umano. Siccome il comportamento deviato attraversa la penisola e circa 5 o 6 (chi riesce a contarli!?) corpi di Polizia, allora temo che si tratta di una vera e propria "regola d'ingaggio" che qualche comandante stupidotto deve aver impartito ai tempi in cui si fermavano i carri tirati dai buoi e che nessuno ha provveduto ad aggiornare al progredire dei tempi.

Proprio pochi gorni fa in Sicilia ho assistito a 3 episodi analoghi, 2 della PS e uno dei CC, ma in nessuno dei tre casi avevo la macchina fotografica pronta. 

Salvatore


:: Alle ore 21:35 del 19-10-14

Ciao Salvatore,

non ho capito bene l'ultimo post e comunque inizia ad incuriosirmi questa cosa del mettersi davanti o dietro il veicolo fermato. Dal punto di vista della sicurezza di chi ferma sono daccordo sul mettersi di dietro al veicolo per evitare di fare da bersaglio diretto a qualche malintenzionato armato.  Ma non capisco da chi ci si deve fare scudo mettendo il veicolo fermato dietro la volante. In teoria si può fermare solo in luoghi dove c'è sufficiente spazio di manovra per lo scorrimento del traffico e i limiti sono adeguati.

Tra il fermare su un rettilineo in autostrada e su una rotonda da 30km/h preferirei fermare sulla rotonda. Così come da fermato preferirei esser fermato sempre sulla rotonda. Il problema si pone quando poi nella pratica le rotonde a latina si fanno a non meno di 50km/h se hai una trazione anteriore e 70km/h se hai una trazione posteriore

E poi se proprio dobbiamo parlare di paesi "incivili", se così fosse per l'Italia, la polizia dovrebbe andare in giro con armi automatiche, ingaggiare ogni fermato come se fosse un sospetto armato ed indossare un giubbotto antiproiettile: un po' come fanno in molti stati in America. E la cosa, qui, non mi sembra necessaria, almeno per il momento. Anzi equipaggerei tutti i veicoli con degli scanner per l'emissione dei fumi visto che a volte sulla pontina ci sono macchine e tir che lasciano scie nere che riducono la visibilità anche con forte vento.

 

 


Salvatore :: Alle ore 07:27 del 20-10-14

Limitando il discorso al "dove piazzare la macchina della polizia": una macchina della polizia ferma DIETRO, col lampeggiante acceso, costituisce un preavviso e un avvertimento per il traffico che sopraggiunge (anche in condizioni di scarsa visibilità) dando alle persone alla guida la possibilità di rallentare in tempo, di spostarsi a sinistra etc etc. Una macchina della polizia NASCOSTA davanti al mezzo fermato non è visibile, e chi arriva, magari veloce, magari distratto, magari in condizione di bassa visibilità ha ottime probabilità di tamponare il veicolo fermo o fermato dalla polizia. Se poi ci mettiamo l'idiozia di fermarsi davani al veicolo fermato, dando le spalle ai potenzioli malfattori armati di fucile a pompa....

Non mi pare che ci vuole un genio per capire che la polizia si deve fermare SEMPRE DIETRO al veicolo fermo o fermato!!

Salvatore










:: Alle ore 09:08 del 20-10-14

Salvatore, ma tu lo guardi lo specchietto retrovisore?
Perchè il guidatore medio in Italia usa lo specchietto retrovisore solo ed esclusivamente per vedere se ha cibo tra i denti.... se ha un'educazione all'igiene adeguata.
Altrimenti è solo un appenti chincaglieria.

Giornalmente passo dalle 4 alle 6 ore in macchina e ti assicuro che nelle situazioni più pericolose come minimo 1 guidatore su 2 sta parlando al telefono con il cellulare nella mano sinistra e 2 su 2 non guarderanno mai nello specchietto retrovisore nell'appropinquarsi ad una zona di rischio come può essere 1 incrocio o una rotonda.

In 3 anni ho visto all'opera 4 volte le forze di polizia intente a fermare 1 auto il risultato è sempre lo stesso: si avvicinano da dietro, accendono lampeggianti e sirene ma il guidatore davanti non si accorge di nulla (uno ha continuato a parlare al cellulare anche dopo aver compreso che ce l'avevano con lui) e alla fine devono superare la macchina con tanto di paletta fuori dal finestrino ed accompagnarli passo passo perchè altrimenti pensano che la paletta serva solo per chiedere spazio per sorpassare.

Negli esempi che hai postato dopo un po' (che non te ne accorgi) ti affiancano e ti sportellano e poi addebitano il tutto al tuo conto... non prima però d'averti tirato fuori dalla macchina a forza e, qualche volta, averti ammanettato a terra (aggiungo giustamente: perchè quando si è alla guida bisogna saper guidare e tenere il controllo dei 360° di spazio che ci circondano).

Ti assicuro che se non fosse per il fatto che non è più possibile registrare in video gli automobilisti a quest'ora avrei avuto un canale youtube redditizio intitolato "Italian UnDriver"


Salvatore :: Alle ore 18:47 del 20-10-14

La legalità è come un'argine: bisogna averne cura finché è ancora in piedi. Quando l'argine si rompe è estremamente difficile contenere la piena! 

La Polizia ha il dovere di affermare la legalità e non può (ripeto, non può e non deve) avallare l'illegalità.

Salvatore


Salvatore :: Alle ore 18:58 del 20-10-14

Nei paesi civili il lampeggiante ha un preciso e univoco significato: accosta a destra rallenta e fermati se necessario. Punto!! Quando uno vede il lampeggiante (davanti, dietro, di lato, non ha importanza) accosta a destra (a sinistra nei paesi dove si guida a sinistra) e rallenta. Se la macchina col lampeggiante non ce l'ha con noi passa oltre, se invece si accoda, vuol dire che ce l'ha proprio con noi, quindi si raggiunge un posto sicuro e ci si ferma. Semplicissimo!! 

In Italia i primi a creare illegalità e a inflazionare il significato delle cose sono proprio i rappresentanti delle forze dell'ordine col loro comportamanto sconsiderato! Quante volte abbiamo visto un'auto della palizia col lampeggiante inutilmente acceso? Non stanno chiedendo precedenza, non stanno inseguendo nessuno, ma il lampeggiante è stancamante e inutilmente acceso, così, tanto per fare scena. Ovvio che poi  l'automobilista medio, già indisciplinato di suo, quando vede un lampeggiante si chiede: sarà davvero un'emergenza? ce l'avrà davvero con me? sarà il solito politicante col pirulino blu "status symbol"? 

Salvatore


:: Alle ore 10:36 del 21-10-14
Salvatore ha scritto: Ovvio che poi  l'automobilista medio, già indisciplinato di suo, quando vede un lampeggiante si chiede: sarà davvero un'emergenza? ce l'avrà davvero con me? sarà il solito politicante col pirulino blu "status symbol"?

 Ahahah... mi fai venire in mente che in Italia il concetto di privacy assume sfumature tali da perdere completamente di consistenza. Ma all'automobilista, quando ha conseguito la patente, cosa hanno insegnato? ad accostare e procedere dal punta A al punto B secondo i limiti e le norme stradali o gli hanno insegnato a farsi i fatti degli altri (me compreso che ho sotto controllo cosa succede nell'abitacolo delle 2 macchine che mi precedono) ed interpretare le norme della sicurezza stradale a suo soggettivo ed esclusivo interesse?

Le norme sono scritte non perchè "deve essere così e basta" ma perchè in alcuni casi ci sono le condizioni di avere dei margini di sicurezza che permettano l'errore senza creare danni materiali.

Il lampeggiante:
- se lo possono dimenticare acceso ---> non fa danno e fanno uno "spreco" di qualche milionesimo di centesimo di euro nel consumare il filamento della lampadina (quindi non quantificabile)
- lo tengono acceso per segnalare la loro presenza in maniera random
- lo tengono acceso perchè sono in stand-by per cambiare repentinamente direzione e velocità
- lo tengono acceso con le sirene spente perchè trattandosi di una zona residenziale in orario notturno non c'è "ancora" la necessità di svegliare il quartiere
- lo tengono acceso per altri 100 motivi che formalmente possono essere sbagliati ma in quel momento aumentano la sicurezza propria e altrui a discrezione dell'operatore, addestrato e cosciente delle proprie responsabilità nel fare un atto non attinente alle procedure. Procedure che manco il legislatore può comprendere tant'è che si deve sempre avvalere della consulenza di un militare come minimo per una questione di buon senso.

Viviamo in un mondo dinamico che tende sempre verso le diverse forze sociali ed energetiche in cui viviamo.
A sommi capi preferisco i 4 finanzieri che mi fermano accostandomi con la macchina di "serie" nel pieno del traffico in condizioni veramente disagevoli per poi rivoltarmi la macchina come un calzino non trovare nulla e che mezzora dopo gli stessi acciuffano dopo un inseguimento un malvivente
piuttosto che
vedere pubblici ufficiali in divisa chiacchierare a bordo strada mentre uno spacciatore passa indisturbato per le vie di un centro cittadino con l'autoradio a tutto volume per segnalare che "l'esercizio è aperto".


Dare il buon esempio è sempre necessario e d'obbligo, ove è realmente possibile, non sto criticando questa discussione come una discussione inutile o/e contraria alle istituzioni, perchè se l'obbiettivo della discussione è mettere in risalto la necessarietà del rispetto delle regole, l'obbiettivo è comune sia di chi l'ha iniziata sia dell'Istituzione come ente che si occupa della difesa e del controllo civico del territorio e della popolazione. Ciò che però noto che stride in questo post e in molti altri è l'assenza di riferimenti o meglio citazioni a norme e regolamenti che andrebbero divulgati e dimostrati a ragione di ciò che si segnala e/o ci si lamenta.
Internet è un minestrone torbido di informazioni e non tutti siamo in grado di ricercare e confermare le informazioni giuste o dell'argomento che ci viene presentato, sarebbe sicuramente più costruttivo parlarne con tutti i tasselli della discussione davanti in modo da mettere in moto anche quel meccanismo, utile a tutti, che fa capire che le cose non vanno ma c'è la possibilità concreta di migliorare e progredire tutti insieme attraverso uno sforzo civico, razionale e costante nel tempo.

Altrimenti si finisce solo con il buttare benzina sui diversi fuochi che la casualità del tempo accende favorendo le argomentazioni di chi si nasconde dietro reinterpretazioni di senso civico che servono solo ad affermare la propria soggettiva e direi anche cognitiva interpretazione della realtà. Interpretazione della realtà che quasi mai (compreso me) aderisce perfettamente alle necessità di condotta che si richiedono ad ogni buon cittadino di questa terra per poter vivere in pace e armonia con il gli altri. E questo è un concetto che conoscono bene e sanno manovrare bene tutti coloro che personalmente si nascondono dietro la "sacra e semprevisa veste dell'Istituzione" ma che poi sotto vestono i propri personali e a volte luridi panni.

E chiudo qua perchè sono piuttosto off-topic e la questione investe il 90% non solo del sito ma anche dell'intera categoria dei bloggher italiani.