Pubblicita' Logo Il portale dei Quartieri Nascosa e Nuova Latina
Logo
Ciao!
Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
Sei in: >> Segnaletica stradaleRegistrati per inviare messaggi

Feed RSS
« 1 ... 9 10 11 (12) 13 14 15 16 »
Autore Discussione
Freddy
Inviato il: 7/6/2008 10:59
Direttore
Registrato: 25/7/2005
Da: Latina
Messaggi: 2542
Re: Segnaletica stradale

oppure semplicemente:

non dare capocciate al palo ma passa in basso a destra!

mitici!

freddy



[Entra]
Vincenzo
Inviato il: 7/6/2008 11:30
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Segnaletica stradale


O molto più semplicemente che il cartello, a seguito di incidente stradale avvenuto alla fine del 2007 alla rotonda di Via Picasso (in direzione Q4Q5)  è stato tolto e legato "provvisoriamente" in quel posto ?

E siccome sono passati diversi mesi si sono completamente dimenticati di riposizionarlo al giusto posto ? 

Allegato: 06062008681.jpg

 




----------------
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicitā. Ma la felicitā č qui.
Orazio Flacco

[Entra]
Kla
Inviato il: 7/6/2008 12:53
Utente
Registrato: 24/11/2005
Da: Latina
Messaggi: 1672
Re: Segnaletica stradale

Secondo me i due cartelli indicano a quelli che hanno dei mezzi di trasporto grossi, che nella parte alta è divieto di transito ma se abbassano il SUV (qualche modifichetta) si posso infilare sotto dove indica la freccia.

Salutoni

 

 

 




----------------
Kla >))°> J

[Entra]
Salvatore
Inviato il: 7/6/2008 14:08
Staff
Registrato: 25/11/2005
Da: Q4
Messaggi: 4672
Re: Segnaletica stradale
Vincenzo ha scritto:


O molto più semplicemente che il cartello, a seguito di incidente stradale avvenuto alla fine del 2007 alla rotonda di Via Picasso (in direzione Q4Q5)  è stato tolto e legato "provvisoriamente" in quel posto ?

E siccome sono passati diversi mesi si sono completamente dimenticati di riposizionarlo al giusto posto ? 

Allegato: 06062008681.jpg

 

 

Complimenti Vincenzo,

hai davvero il fiuto del detective. Adesso con lo stesso fiuto, potresti scoprire in quale numero de "La Settimana Enigmistica" era impegnato il nostro solerte dipendente comunale quando ha posto in essere questa sciatteria?

Salvatore 




----------------
"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

[Entra]
Vincenzo
Inviato il: 7/6/2008 14:20
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Segnaletica stradale

Ma è una questione di compiti-competenze ...................

Colui che ha recuperato il cartello e legato sotto il cartellone pubblicitario NON aveva il compito di avvertire ne tanto meno di ripristinare lo stesso.

Anzi bisogna pure ringraziarlo per averlo tolto dalla strada !!!!!!  e se gli cadeva ?  se si tagliava ?

 

Chissà se è compito mio ?  farò un' e-mail allo sportello del cittadino per segnalare la cosa. 

 

Vincenzo

 




----------------
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicitā. Ma la felicitā č qui.
Orazio Flacco

[Entra]
Vincenzo
Inviato il: 20/6/2008 13:44
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Segnaletica stradale

Allegato: 20062008732.jpg
Senza parole...........


----------------
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicitā. Ma la felicitā č qui.
Orazio Flacco

[Entra]
Vincenzo
Inviato il: 21/6/2008 17:59
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Segnaletica stradale
Ma insomma: Monte mezzi o Montemezzi (a quanto pare nella stesso largo due cartelli dicono cose diverse)

Allegato:  monte_mezzi.JPG

Allegato:  montemezzi.JPG

l. montemezzi   o  monte mezzi i.

Francesca !!!!! ma chi è Montemezzi o Monte mezzi  "i" o "l"   

 




----------------
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicitā. Ma la felicitā č qui.
Orazio Flacco

[Entra]
Baol
Inviato il: 22/6/2008 13:19
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Segnaletica stradale

Italo Montemezzi, musicista e compositore, 1875-1952. 

Superata l'opposizione del padre che, quantunque appassionato di musica (suonava il flauto e il violino), lo voleva ingegnere, dopo due bocciature riusci a entrare al Conservatorio di Milano, dove studiò contrappunto con Montemezzi Saladíno e composizione con V. Ferroni. Díplomatosi nel 1900 con la scena lirica «Cantico dei Cantici» , eseguita nello stesso anno al Conservatorio di Milano sotto la direzione di Toscanini, vinse in seguito un concorso indetto dal Conservatorio di Milano con l'opera in un atto «Bianca» e si affermò con «Giovanni Gallurese» (1905), tanto che Casa Ricordi gli commissionò altre due opere. Nel 1913 ottenne il maggior successo della sua carriera di operista con «L'Amore dei tre re» , rappresentata poi in tutto il mondo.
Nel 1939 si trasferi negli Stati Uniti, stabilendosi in California, Montemezzi ritornando frequentemente in patria, e definitivamente nel 1949. Musicista colto, Montemezzi visse in un'epoca in cui dominavano i teatri italiani due tendenze solo più formalmente contrapposte: quella rappresentata dagli epigoni della «Giovane Scuola», che impropriamente impersonavano, agli occhi dei loro sostenitori, la genuina tradizione musica italiana; e quella che mirava a un certo cosmopolitismo culturale, incentrato soprattutto sull'assimilazione del verbo wagneriano. Montemezzi non dubitava sulla superiore disponibilità di risorse espressive contenute nel sinfonismo postwagneriano, ma contemporaneamente riteneva irrinunciabile una connotazione nazionale della sua musica, e tale connotazione nazionale egli non sapeva, e forse non poteva, trovare al di fuori d'una generica predisposizione alla melodia.
A parte le sue composizioni conservatoriali, in lui non del tutto irrilevanti dato che si accinse agli studi musìcali relativamente tardi e dopo averli coltivati in precedenza privatamente o da autodidatta, egli esordì con successo a Torino nel 1905 con «Giovanni Gallurese» . Era, probabilmente, più un successo fondato sulle speranze di rinnovamento aperte dalla padronanza delle tecniche tedesche da parte di un nome nuovo che un successo dell'opera vera e propria, che non fu più ripresa. Però una casa editrice preveggente come la Ricordi se lo accaparrò con commissioni esclusive, segno che il suo wagnerianesimo temperato appariva, allora, come la strada dell'avvenire per la musica operistica italiana.
Dopo il tiepido esito di Hellera, la sua fama esplose, infatti, con «L'amore dei tre re» , su libr. di Sem Benelli. La conduzione e la strutturazione generale di quest'opera è ispirata al dettato wagneriano, mentre il libretto era intriso di un decadentismo dannunziano che non poteva non riflettersi anche sulla musica; l'opera risultò pertanto qualcosa di più di un banale ricalco di modelli anacronisticí e estranei alla nostra cultura.
 Tito Ricordi ritenne giunta l'ora di passare direttamente a D'Annunzio, e ridusse a líbretto «La nave» , per cui Pizzetti aveva già composto le musica di scena. Uscita l'opera nel 1918, il successo non mancò, ma fu soltanto un successo di stima, un'eco del successo dell'«Amore dei tre re» : forse la riduzione librettistica nocque al dramma (di per sé - come in tutte le opere teatrali di D'Annunzio - non interessante, in quanto pretesto per l'invenzione estemporanea ed analitica fondata su a parola); forse Montemezzi non aveva una sensibilità sufficientemente variabile per tener dietro all'estro del poeta; sta di fatto che «L'amore dei tre re» rimane l'unica opera su cui si fonda l'importanza di Montemezzi nella storia della musica italiana, cui contribuì anche con alcune opere cameristiche e sinfoniche, nessuna delle quali è, tuttavia, ricordata. La brevità della stagione di Montemezzi è dovuta, più che a limiti personali, al fatto che egli fu il più autorevole rappresentante di un moto di rinnovamento che fu bruscamente deviato verso ben altri lidi dallo scoppio della prima guerra mondiale.

 



[Entra]
Baol
Inviato il: 22/6/2008 13:30
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Segnaletica stradale

Vorrei aggiungere che il caso "Montemezzi" è ormai datato, passato alla cronca anche attraverso articoli pubblicati da La Provincia e, naturalmente, anche nella pagina dedicata ai nostri quartieri de Il Territorio... Infatti il primo cartello sbagliato, quello dove appare un monte mezzi, non identificata montagna di chissà quale catena montuosa italiana, è stato oggetto di numerosi reclami da parte dei residenti, tutti diretti all'ufficio toponomastica, che si è sempre dichiarato disponibile a sostituire il cartello con uno nuovo che riportasse correttamente il nome del musicista compositore. Da allora sono passati certamente un paio di anni, o quasi, e... voilà, ecco apparire sul lato opposto del suddetto largo, sito in Q4, un secondo cartello che, come ci fa notare Vincenzo, indica un L.  Montemezzi, ed è quindi nuovamente errato (perché il nome proprio è Italo, con la I),  mentre, manco a dirlo, il primo cartello non è mai stato sostituito. La figura è la solita, quella di un'ignoranza abissale e di una totale mancanza di professionalità da parte degli addetti ai lavori... evidentemente non si riesce neanche ad intitolare degnamente uno strada ad un musicista, impresa davvero troppo ardua in questa città di Latina.
 



[Entra]
MarmaLT
Inviato il: 23/6/2008 9:24
Registrato: 12/8/2007
Da:
Messaggi: 825
Re: Segnaletica stradale
Eppure io dico che ad Utopia, si può onorare Luciano Montemezzi, piccolo borghese, che è vissuto nel millennio passato e senza aver fatto nulla di speciale è stato elevato, anche se solo su un cartello stradale, a simbolo della rispettabilità e pari dignità del omonimo (anche se di solo cognome) più famoso a cui hanno dedicato un intero Largo.... mica uno stretto.

[Entra]
« 1 ... 9 10 11 (12) 13 14 15 16 »
Registrati per inviare messaggi
 

< Ritorna alla home page del portale

Stampa Versione Stampabile (Stampa)

Contatore :: Valid XHTML 1.0 Transitional :: Valid CSS 1.2