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Quartiere R6: Ben Fatto

Il consigliere AN della III Circoscrizione Nicola Zanfardino esprime grande soddisfazione per la rimozione della statua in ferro in piazza Paolo VI. – Come genitore non posso che essere contento. In  effetti questa statua era divenuta pericolosa col passare del tempo e rischiava di procurare seri danni, per la posizione dove era collocata, sia agli adulti che ai più piccoli.Un plauso quindi all’amministrazione Comunale sensibile alle richieste della comunità locale ed un grosso ringraziamento al collega consigliere Andrea Tiberi che tanto si è prodigato per il raggiungimento dello scopo.La speranza adesso è che dopo questo primo importante segnale si dia seguito alle altre richieste dei cittadini della zona riguardanti la messa in sicurezza della  piazza in questione a cominciare dai giochi per i bimbi, alla pavimentazione, al ripristino della fontanella, ed a maggiori controlli contro il vandalismo.A tal proposito occorre far presente come il Comune, dopo la prima segnalazione, sia intervenuto prontamente per ripristinare una mascherina di un lampione che era stata divelta e che lasciava scoperto, in modo assolutamente pericoloso,  alcuni fili elettrici

Un ben fatto dunque.

Nicola Zanfardino

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“Metro Bugia”: il Consiglio sonnecchia

Nel recente Consiglio Comunale, il partito La Destra ha diffuso un documento riguardante la cosiddetta “metropolitana leggera”.

 

Il Comitato Metro Bugia esprime grande soddisfazione per l’ iniziativa e, dopo averne letto il contenuto, conferma e ribadisce tutte i dubbi, le perplessità esplicitate o, meglio, le pericolosissime evidenze connesse con quest’opera.

 

Finalmente un gruppo politico si è preso un attimo di tempo per leggere. Si, semplicemente per leggere. Perché tutto quanto asserito dal gruppo politico La Destra , in particolar modo dal Dott. Stabile (che di mestiere fa anche il commercialista e quindi avvezzo ai numeri, bilanci, tariffe piani economici-finanziari e quant’altro), è riportato nero su bianco sulla convenzione “capestro” stipulata, non e si capisce come, tra Comune di Latina e la soc. privata Metrolatina.

 

Il realtà non servirebbe né un commercialista, né tantomeno l’esistente settore dell’Avvocatura Comunale, con relativo Assessorato, per leggere tre articoli della convenzione semplicissimi, ma pesanti come un macigno, da parte di chi dice di rappresentare i cittadini e di voler fare in loro interessi.

 

E, se per leggere gli art. 25 26 e 27 si impiegano meno di 5 minuti, gli esponenti dei maggiori partiti politici non ne hanno avuto il tempo, o magari, l’interesse.

 

Se l’avessero fatto, forse si sarebbero resi conto del rischio che si corre “a luci spente” e della sua enorme entità, tale da portare in poco tempo anche al dissesto economico anche un Comune come quello di Latina.

Magari  dando un sguardo al progetto, qualcuno potrebbe anche rendersi conto dell’inutilità di quest’opera così come concepita, ma non vorremmo chiedere troppo e tutto insieme.

 

Tale discorso, che riguarda ovviamente per la maggioranza (che ha l’obbligo morale di decidere per il meglio), vale anche per l’opposizione di sinistra, (che ne dovrebbe controllare l’operato) e che invece appare incapace di cogliere le priorità della città, rimanendo inspiegabilmente avulsa dal dibattito su tali importanti questioni, eppure estremamente attenta ad altre sottigliezze.

  Intanto nell’ultimo Consiglio Comunale, come sempre da sette mesi, la questione “metro” è stata inserita negli ultimi punti all’ordine del giorno e l’Assemblea, come molto spesso accade, si è sciolta quasi subito 

Il Comitato invita tutti i cittadini interessati a conoscere di più quest’opera, scaricando la convenzione direttamente dal sito www.malamministrazione.it  o, in alternativa, a contattare direttamente i rappresentanti del Comitato, che saranno ben lieti di mettere a disposizione le informazioni, i dati, gli studi effettuati in nostro possesso, il tutto con la massima oggettività e solo a favore dell’informazione, del territorio e dei cittadini.

 

Un lavoro sviluppato con cura e con passione dal Comitato “Metro Bugia”, che sta producendo qualche risultato positivo come in questo caso, seppure l’amministrazione comunale stia cercando  in tutti i modi di boicottarne l’operato, impedendo di fatto l’accesso ai necessari documenti, in atti al Comune, richiesti addirittura dal mese di Dicembre 2007. Ma quello sulla Trasparenza è tutt’altro altro discorso, sul quale il Comitato conta di tornare prossimamente.

 

Massimo de Simone

Comitato Metro Bugia

  

Dalle stelle alle stalle!

Navigando a vanvera su internet mi sono imbattuto su un articolo di cui riporto di seguito la parte iniziale, corredata da una mia frettolosa traduzione.

Mi ha colpito l’abisso culturale, la voragine incolmabile di ignoranza e sciatteria che separa i nostri addetti al verde pubblico dai loro colleghi del mondo civile.

Leggendo vi accorgerete che mentre i nostri sono dediti a pratiche botaniche che fanno inorridire, mentre col decespugliatore scorticano vivi i tronchi degli alberi, mentre tagliano il fieno, mentre tritano i rifiuti, mentre allevano rovi e sterpaglie,  mentre spandono diserbante con liberalità lungo le nostre strade, mentre fanno (senza il minimo senso di vergogna) tutto questo, negli altri Paesi c’è chi si preoccupa dell’effetto del sale sulle piante ornamentali sui cigli stradali. Colpisce il fatto che gli autori dell’articolo sono di chiara origine italiana. Io del resto l’ho sempre sostenuto: gli italiani sono capaci di eccellere in tutti i campi, basta inserirli nella giusta organizzazione estera.

   

EFFECT OF SALTS ON ORNAMENTAL GROUND COVERS FOR GREEN URBAN AREAS

GLI EFFETTI DEI SALI SULLE COPERTURE ORNAMENTALI DELLE AREE VERDI URBANE

Authors: M. Devecchi, D. Remotti

Autori: M. Devecchi, D. Remotti

   
De-icing salts represent a serious problem in all cold countries, since they damage the plants along the streets in ‘guardrail’ flower-beds, inducing the presence of dry leaves, necroses, malformations and anomalies, so as to be diagnosed as an attack of pathogens. In most cases the first visible effect of a high salt content in the ground are necrotic areas on the leaves. In these areas there is the accumulation of salts which undoubtedly causes partial or total destruction of chlorophyll and therefore the death of these parts. The speed and intensity of the necrosis depends above all on the biological properties of the salt and on the kind of salt in the soil. To evaluate the damage on the widely used shrub Cotoneaster salicifolius, plants were treated using three kinds of salts (sodium chloride [NaCl2], calcium chloride [CaCl2] and sodium sulphate [Na2SO2]) at two different concentrations (0.25 N; 0.125 N). The most important damage was caused by root absorption of solutions salts containing chloride ions. The typical symptoms were necrotic areas on the leaves. To evaluate the effect of the root absorption of NaCl solutions, a screening with six evergreen species was performed: Viburnum tinus, V. davidii, Elaeagnus pungens, Berberis candidula, Pyracantha coccinea and Ligustrum ovalifolium. The effect on the leaves – yellowings and necroses, connected to the root absorption of NaCl solutions at concentrations of 0.25 N, was very evident in the case of Viburnum davidii, Berberis candidula and Pyracantha coccinea. Viburnum tinus, Elaeagnus pungens and Ligustrum ovalifolium on the other hand showed little damage.

I sali dello sghiacciamento rappresentano un serio problema in tutti i paesi freddi, dato che danneggiano le piante lungo le strade nelle fioriere da “guardrail”, causando la presenza di foglie secche, necrosi, malformazioni ed anomalie, così da poter essere diagnosticato come un attacco di patogeni.

In molti casi il primo effetto visibile dell’alta concentrazione salina nel suolo sono delle aree di necrosi nelle foglie. In queste aree c’è un accumulo di sali che, indubbiamente, causa la distruzione totale o parziale della clorofilla e quindi la necrosi. La velocità e l’estensione della necrosi dipende soprattutto dalle proprietà biologiche del sale e dal tipo di sale presente nel terreno. Per valutare il danneggiamento del cespuglio Cotoneaster Salicifolius largamente usato [nel verde pubblico lungo le strade], le piante sono state trattate usando tre tipi di Sali (Cloruro di sodio [NaCl2], clorato di calcio [CaCl2]  e solfato di sodio [Na2SO2]) a due diverse concentrazioni (0,25 N e 0,125 N). I danni maggiori sono stati causati dall’assorbimento radicale di soluzioni saline contenenti ioni di cloro. I sintomi tipici erano aree di necrosi  nelle foglie. Per valutare gli effetti degli assorbimenti radicali di soluzioni di NaCl, è stato fatto una vagliatura con sei specie sempreverdi:  Viburnum tinus, V. davidii, Elaeagnus pungens, Berberis candidula, Pyracantha coccinea e Ligustrum ovalifolium. Gli effetti sulle foglie – ingiallimento e necrosi – connessi con l’assorbimento di soluzioni di NaCl  con concentrazione 0,25N, è stata molto evidente nel caso della   Viburnum davidii, Berberis candidula e Pyracantha coccinea. Invece Elaeagnus pungens e Ligustrum ovalifolium mostrarono limitati danni.

“Metro leggera”?: silenzio

Sull’ argomento “metro leggera”, a fronte di una sovraesposizione comunicativa pre-elettorale è ora calato un inquietante silenzio. Questione che mi sta molto a cuore e sul quale avevo già intrapreso in passato una campagna...

Tolleranza Zero

È solo una trascurabile questione estetica? Davvero la differenza tra una città pulita e ordinata, con le strade e i marciapiedi assestati, col prato tagliato e le aiole fiorite ed una città come Latina, ricolma di spazzatura, coi marciapiedi sconnessi e ricoperti da escrementi di cane, invasa dai rovi e dalle erbacce si riduce all’aspetto esteriore? O piuttosto la differenza non è un indizio della diversa civiltà dei suoi cittadini e della diversa attitudine dei suoi amministratori?
Il degrado fisico è un sintomo del degrado culturale e morale degli abitanti o ne è piuttosto la causa?
Francamente non saprei rispondere a quest’ultima domanda, mentre le altre sono palesemente domande retoriche!
Il degrado è un circolo vizioso che si autoalimenta: il degrado fisico cagiona degrado culturale e abbrutimento morale, mentre questi alimentano il degrado fisico. Allora la vera sfida è rompere questo circolo vizioso, romperlo in un punto qualsiasi… l’importante è romperlo!
Tra non molto saremo chiamati a scegliere il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale che guideranno la nostra città per i prossimi cinque anni. Vorrei vedere almeno un candidato che prende il toro per le corna: un candidato che, come Rudolph Giuliani, dichiari guerra all’illegalità e al degrado e che decida di applicare il metodo della tolleranza zero.
Il Sindaco ha ampi poteri ed i mezzi necessari per poter attuare una tale politica; e anche la dove dovesse difettare di autorità o di mezzi potrebbe ben coordinarsi con le altre Autorità Istituzionali, in primis col Prefetto e poi coi vertici delle Forze di Polizia, con la Magistratura…
Vi confesso che io darei volentieri il mio voto a chi decidesse di dire basta all’illegalità diffusa a chi decidesse di combattere con tutti i mezzi i criminali che passano col rosso, gli incivili che non raccolgono gli escrementi del cane, gli idioti che buttano la spazzatura per strada o dentro i canali, i teppisti che imbrattano la città coi graffiti e i vandali che distruggono i nostri segnali stradali, i nostri muri e i nostri parchi.
E non crediate che sarebbe difficile o impossibile: basterebbe uscire dal torbido letargo in cui versano le nostre Istituzioni e dare ferme disposizioni affinché ciascuno cominci a fare il proprio dovere.
Certo occorrerebbe che i Vigili uscissero finalmente dalla loro caserma e che, con occhio attento, andassero a cercare i trasgressori. Poi una volta individuati le sanzioni dovrebbero essere esemplari: chi verrebbe sorpreso con una bomboletta spray nell’atto di imbrattare un muro dovrebbe essere arrestato, ammanettato, tradotto in carcere dove trascorrerebbe un paio di giorni di utile meditazione e poi dovrebbe essere denunciato all’autorità giudiziaria ed essere condannato a risarcire la comunità per il danno arrecato. E il Comune si dovrebbe costituire sistematicamente parte civile. La stessa severità e la stessa tolleranza zero dovrebbero essere riservate a tutti gli altri reati, stradali e non! Certo ci vorrebbe un Sindaco “tosto” (non uso la giusta metafora altrimenti scatterebbe la censura) un Sindaco che abbia veramente a cuore il futuro di Latina, più incline a perseguire l’interesse pubblico che a contare i voti. Ci vorrebbe una maggioranza responsabile… e una opposizione matura. Insomma ci vorrebbe gente capace di andare oltre le ormai desuete e ridicole contese tra destra e sinistra che, come fossili viventi, sopravvivono solo in Italia; ci vorrebbe gente capace di immaginare, di sognare, di volere ardentemente il bene della città, di volerlo più dei loro stessi interessi personali, di partito, di schieramento e di ideologia!
Sto forse sognando ad occhi aperti?
E voi vorreste un sindaco così….

…o preferite vivere in una città così?

Salvatore Antoci

Diserbante chimico (o comico)

Aggiornamento sul diserbante chimico

Oggi 23 marzo 2006, circa 20 giorni dell’irrorazione, osservando i nostri marciapiedi penso di poter affermare che:
1. si trattava di diserbante;
2. doveva essere scaduto o troppo diluito, poiché gli effetti non sono uniformi e in alcuni punti le erbacce sembrano più vigorose che mai.

Comunque l’effetto estetico orribile di cui parlavo (http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=284&evidenzia=diserbante)
è già visibile lungo le strade dei nostri quartieri. Posso affermare che in nessun altro luogo al mondo ho mai visto niente del genere.

Salvatore Antoci

(foto1)

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(Foto 2)

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“OPERETTE IN LEGNO E SUGHERO” per i bambini dai 6 anni in su al Centro Morbella

[i][b][size=medium][color=0033FF]Facciamoci il giocattolo ![/color][/size][/b][/i]
Dal 2 al 6 Gennaio 2006, dalle ore 16.00 alle ore 20.00 presso il Centro Morbella (Piazzetta interna) “OPERETTE IN LEGNO E SUGHERO” per i bambini dai 6 anni in su, con la partecipazione di “Lusorius”, a cura di Nestore Di Giorgio e Paolo e Anna Mancini.
Ogni bambino sarà invitato a realizzare, con l’aiuto di questi stessi artisti, un giocattolo in legno e sughero che una volta completato potrà portare con se.
Potete prenotare la partecipazione gratuita dei vostri figli attraverso questo portale nella sezione “Contattaci”.
Vi chiediamo, inoltre, di indicare, nome, cognome ed età dei bambini.
Di seguito il link dell’artista Nestore Di Giorgio di Sabaudia LT ( http://www.lusorius.com/ ) ed il cellulare 328.7172146 degli artisti Paolo e Anna Mancini, autori tra l’altro dei presepi esposti in questi giorni nel centro stesso.
Di seguito invece alcune immagini di una esposizione dell’artista Nestore Di Giorgio presso il “Warner Village” di Porto Allegro a Pescara.

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“Festa di Natale 2005 “c/o la “Don Milani” Q4 – Organizzata da www.q4-q5.it

[i][b][size=medium][color=FF0000]Festa di Natale 2005 “Don Milani” Q4[/color][/size][/b][/i]
Nel seguente link : http://www.q4-q5.it/modules/myalbum/viewcat.php?cid=14 , le foto della Festa di Natale del 18 Dicembre scorso organizzata dallo staff del Portale www.q4-q5.it in collaborazione con la Preside dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di via Cilea – Latina (Quartiere Nuova Latina). (N.B. Cliccare sulle foto per ingrandire le immagini).
Grande successo di partecipazione dei bambini e delle loro famiglie. Tra le ore 15.00 e le ore 19.00 si è svolta la Tombola per tutti i bambini presenti (scuole elementari) più varie attrazioni tra le quali l’arrivo di Babbo Natale e il Karaoke.
Il primo premio messo in palio dal nostro sito e grazie alla collaborazione di “PANORAMA” è stata una bellissima bicicletta vinta da una bambina della seconda elementare. Inoltre sono stati distribuiti tantissimi altri premi (oltre 200) a tutti gli altri bambini presenti grazie alla collaborazione di altri negozi tra i quali “La Carrozzina”, “Cose da Bimbi”, “La Libreria” (Morbella), “Tanto a Poco”, ed altri amici che ringraziamo di vero cuore.
Ringraziamo inoltre la “CVL” (Centro Vendite Latina di Bragazzi e Scidone) per il rinfresco, la sig.na Valentina Leonoro per gli addobbi natalizi, il carissimo amico Dante Molon che insieme al sottoscritto e a Stefano Persichino ha animato la serata. Un grande contributo lo dato anche la moglie di Dante, Maria Grazia, mia moglie Simonetta, la signora Erminia (assistente scolastica della Don Milani) nonchè la Preside Emilia Carotenuto e la sig.ra Marilena Sovrani per il diretto interessamento alla buona riuscita della manifestazione.
Ogni bambino è uscito dalla festa con un piccolo dono ma soprattutto, speriamo, con un bel ricordo della serata che porterà con se per molti anni. Noi dello Staff di www.q4-q5.it siamo fieri in particolar modo di questo.
Grazie a tutti e al prossimo anno !
Ferdinando Cedrone

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