Largo cesti in Q5, rifatto il manto stradale

Finalmente!… anche se con qualche mesi di ritardo, rispetto a ciò che si pensava, il manto stradale di Largo Cesti in Q5, è stato realizzato!

La premessa:

Quel largo è particolarmente vissuto dai residenti del Q5 ( e non solo) a causa soprattutto della presenza dell’ufficio postale.

Fino a qualche giorno fa, era davvero in condizioni pessime, una autentica mulattiera, davvero rischiosa per i pedoni, per i ciclisti e d anche per le automobili.

La storia:

Il merito di questa iniziativa va anche e soprattutto al sig. Domenico Carpina (professionista geometra) che in data 30 giugno 2016 scriveva al Comune di Latina chiedendo il rifacimento del manto stradale. A tale istanza il 7 luglio 2016 risposero positivamente alcuni funzionare del Comune di Latina ( vedi: http://www.q4q5.it/oldwebsite/modules/news/article.php?storyid=6541&highlight=largo%20cesti )

Detto questo, fino a pochi giorni fa, le condizioni del piazzale, erano ancora davvero pessime, ed alcuni cittadini/negozianti della zona, si erano messi all’opera e avevano riparato (a spese proprie) alcune tra le buche più grandi (vedi: http://www.q4q5.it/oldwebsite/modules/news/article.php?storyid=6554&highlight=largo%20cesti ) con un lavoro del tutto artigianale ma efficace.

Gli apprezzamenti dei cittadini:

Le strade, i marciapiedi, i larghi e tante altre opere pubbliche di Q4 e Q5 (come ad esempio la pista ciclabile dell’oasi verde) sono sempre state in condizioni pessime e per tale motivo vogliamo comunque apprezzare questi primi “sforzi” dell’amministrazione comunale, sempre però in attesa che prima o poi si metta mano ad opere ben più cospicue, e soprattutto che vengano fatte bene.

Le dolenti note:

A tal proposito, se andiamo a valutare la qualità dell’opera appena realizzata (della quale ci piacerebbe conoscere i costi) ho come l’impressione che il manto stradale appena posato, non durerà più di qualche mese. Il motivo è sempre lo stesso, la sciatteria con la quale si realizzano le opere pubbliche a Latina.

Infatti, basta guardare le immagini qui sotto, per comprendere come un asfalto (di pochi centimetri) posato su una base appena graffiata, abbia davvero poche probabilità di reggere nel tempo.

E allora, prima che qualche illuminato giornalista, scriva che in Largo Cesti (magari tra due anni) a causa della pioggia si sono ri- formate le buche, mi prendo la briga di annotare la data e le immagini qui riportate, affinché si possa dimostrare che il lavoro era stato fatto male e che le piogge, queste cattivone, non hanno alcuna colpa.

Ne riparliamo tra due anni… o forse prima, purtroppo.

Ma nel caso, qualcuno pagherà?

    

Ferdinando Cedrone

 

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