La Parrocchia San Luca incontra il Sindaco Coletta

Sembra passato un secolo da quando, a seguito dell’invito a partecipare ad un incontro nella sala parrocchiale del San Luca, vedevi arrivare in auto blu, autista e, generalmente accompagnato da una pletora di giornalisti, il Sindaco di Latina. A riceverlo in pompa magna, inoltre c’era sempre qualche consigliere e/o assessore comunale. Quasi la venerazione di un Santo, insomma. Così, accadeva in molte altre città italiane e probabilmente accade ancora oggi in chissà quante altre realtà…

Vedere invece, Damiano Coletta, l’attuale Sindaco di Latina, arrivare con la propria auto, vestito come un qualsiasi cittadino e “addirittura” puntuale, fa ancora un certo effetto e da l’idea del vero cambiamento.

Di questo, credo, se ne sono accorti anche i numerosi partecipanti all’assemblea pubblica che si è svolta di ieri sera, 16 novembre 2016, nella sala sottostante la Parrocchia San Luca in Q5.

Un incontro voluto e organizzato dal Parroco Don Mario Sbarigia, che in apertura ha voluto ricordare i tanti altri momenti di confronto avvenuti con i precedenti rappresentanti dell’amministrazione comunale, rimarcandone una certa consuetudine.

Dopo una breve illustrazione delle motivazioni che hanno portato ad invitare Coletta al San Luca, Don Mario ha prima fatto alcune domande su temi specifici, poi lasciato rispondere il Sindaco.

I temi emersi sono quelli di sempre, degrado ambientale (buche sulle strade, immondizia, erba alta, etc. etc.) degrado socio culturale (questione giochi d’azzardo, povertà, rovistatori dei cassonetti gialli….)  ai quali il Sindaco ha risposto con l’impegno a muoversi con una maggiore attenzione nei confronti della manutenzione dei beni pubblici utilizzando i finanziamenti adeguati ai progetti già pronti e quelli che verranno.
Entrambi, Parroco e Sindaco, erano d’accordo nel fare attenzione a non disperdere capitali ma finalizzarli sempre e comunque alla realizzazione di progetti utili e condivisi.

Coletta, ha poi fatto un disamina generale della situazione in città, con qualche riferimento anche ai recenti fatti giudiziari, per entrare poi nei dettagli di alcuni argomenti.

Tra questi, spicca la questione sicurezza, che, incalzata da alcuni rappresentanti del comitato per il commissariato di polizia in Q4Q5, è stata dibattuta facendo riferimento a vecchi progetti (molto fumosi, come la Caserma dei carabinieri di via Respighi) ed altri (più innovativi e realizzabili) come il commissariato e le telecamere.

Altro tema ricordato, sia da Don Mario, sia dal Sindaco, è stata la questione del campo di calcio regolamentare, che da sempre manca in questi quartieri, è più in generale della mancanza di strutture sportive.

Poi la riunione è slittata su questioni e problematiche più generali, tra le quali La Metro, le terme di Fogliano, la mancanza di un piano di regolamentazione acustica e diverse altre…

In ogni caso, un momento di confronto interessante ma che noi di Quartieri Connessi, vorremmo strutturare in maniera un pò diversa, ancora più organizzata.

Credo sarebbe meglio, infatti, raccogliere le domande prima dell’incontro, dividerle per macro argomenti, porle al Sindaco, registrare le risposte e valutare, in un successivo incontro, se c’è stata un’effettiva presa di coscienza, e magari l’avventura soluzione.

In tal senso, Quartieri Connessi e www.q4q5.it, sempre in collaborazione con Don Mario Sbarigia, proveranno a dare come sempre il proprio contributo.

Ferdinando Cedrone

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