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Reclutamento volontari per il progetto “doposcuola”

“Se si perde loro, la scuola non è più scuola.
È un ospedale che curai sani e respinge i malati”
Don Milani

“In ogni giovane, anche il più disgraziato,
c’è un punto accessibile al bene”
Don Bosco

I quartieri Nuova Nuova Latina e Nascosa, così come per altre aree del territorio della nostra provincia, presentano molteplici situazioni di disagio minorile, la maggior parte delle quali originate da contesti familiari difficili.
Purtroppo, com’è stato constatato molti casi, queste sofferenze conducono a stati di devianza e a successive esperienze antisociali e di marginalità.
Alcune situazioni sono rilevate direttamente dai volontari di Pontireti, mentre segnalazioni meritevoli di intervento provengono anche da parrocchie, dal mondo della scuola e dagli stessi servizi sociali del Comune di Latina, con i quali l’associazione collabora attivamente, nello spirito che ci contraddistingue.
Non si tratta di situazioni astratte, ma bensì di quelle maturate nel proprio quartiere, del vicino di casa, del compagno di banco del proprio figlio.

E’ proprio nell’opera di Pontireti la prevenzione e il contrasto del disagio e della devianza giovanile attraverso forme di affiancamento del giovane da parte dei volontari, interventi che si traducono nel tempo in un vero e proprio stile di vita votato al sostegno dei meno fortunati, secondo un metodo che, cogliendone gli elementi di laicità, si pone al centro di due scuole pedagogiche apparentemente distanti fra loro, quella di Don Bosco e quella di Don Milani.

L’obiettivo principale, in estrema sintesi, è quello di fornire al giovane svantaggiato le opportunità e l’affetto che gli sono stati sottratti da un destino avverso.
Il progetto “Doposquola” si propone come uno strumento di solidarietà piuttosto semplice e diretto che garantisce a tanti giovani dei quartieri Nascosa e Nuova Latina un avvenire migliore di quello che si sarebbe loro prospettato, con una ricaduta importante nella comunità, anche in termini di sicurezza e di sviluppo.

A tal proposito l’associazione comunica che giovedì 30 gennaio p.v., alle ore 17.30, presso le aule dell’istituto comprensivo Don Milani di via Cilea, si svolgerà un incontro rivolto agli aspiranti volontari Pontireti.
L’iniziativa prevede una fase informativa e di sensibilizzazione ed una di carattere formativo, allo scopo di fornire ai volontari gli strumenti necessari per cimentarsi sin da subito con i minori sostenuti da Pontireti presso la struttura di via Cilea, polo di Pontireti per i quartieri Nascosa e Nuovo Latina.
Per svolgere l’attività in questione non è indispensabile essere particolarmente qualificati o avere precedenti esperienze, tuttavia è richiesta la disponibilità di almeno un turno a settimana di un’ora e mezza, pazienza, costanza, vocazione e amore verso il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’associazione provvede al rilascio di attestati per il riconoscimento di crediti formativi per studenti.

Il servizio, svolto, promosso e realizzato in collaborazione con l’Istituto Don Milani, è al suo secondo anno di attività.
Si propone come opportunità educativa e formativa rivolta ai giovani con età compresa fra i 6 ed i 13 anni che provengono esclusivamente da situazioni di disagio socio-economico, più esposti al rischio della marginalità e della devianza.
Non si limita solo al sostegno scolastico, ma presenta anche momenti ludici e creativi, conviviali e di riflessione, finalizzati allo sviluppo del bagaglio culturale e motivazionale, alla valorizzazione delle risorse personali presenti in ogni giovane.
Il sostegno viene svolto nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00.

Il primo incontro di formazione, aperto a tutti, sarà tenuto da Tommaso Malandruccolo e da Michela Bondioli, rispettivamente presidente di Pontireti e responsabile del progetto “Doposquola” presso i quartieri Nuovo Latina e Nascosa.

Tommaso Malandruccolo

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Nessuna risposta

  1. zampone ha detto:

    Può essere utile un'attività di volontariato per promuovere lo studio di uno strumento musicale?

  2. Freddy ha detto:

    zampone ha scritto:
    Può essere utile un'attività di volontariato per promuovere lo studio di uno strumento musicale?

     

    Credo proprio di si..

    facci sapere…

    freddy