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È questa la polizia che vogliamo?

Da non crederci! Viene il sospetto che sia solo la scena di un pessimo film di infima categoria; come spiegare altrimenti il vergognoso comportamento di una pattuglia della polizia municipale di Fratta Maggiore (NA)?

Se l'episodio dovesse essere vero, basterebbe il licenziamanto in tronco dei due vigili per risarcire la collettività? A mio parere no! Forse bisognerebbe introdurre qualche cruenta punizione corporale di tipo medievale per tentare di rendere giustizia alle vittime!

 

http://newsdioggi.blogspot.it/2013/01/auto-dei-vigili-nel-posto-disabili-lui.html

 

"Noi siamo vigili urbani, tu non sei nessuno. Protesti? E pigliati questa multa". La scena si è verificata martedì scorso a Frattamaggiore, provincia di Napoli. Protagonista Simeone Crispino, che arrivato in Piazza Umberto Primo in auto con la sorella gravemente handicappata ha trovato il posto riservato ai disabili occupato da un'auto di servizio dei vigili urbani. L'uomo ha parcheggiato sul marciapiede di fronte lasciando le quattro frecce accese, poi ha chiesto ai vigili di cedere il posto.

Non ottiene risposta positiva, così per documentare l'accaduto scatta una serie di fotografie. I vigili gli intimano di fermarsi, e lui fa notare che il posto auto per la loro vettura c'è, ma è occupato da un dipendente del Comune. "Questa cosa a lei non la riguarda – risponde la vigilessa – noi siamo vigili e siamo a posto. Nel fare le foto lei sta commettendo un abuso. Lei fa le foto? Ed io le faccio la multa".

Inutili le proteste dell'uomo, che non si sente affatto in torto. Intanto la vigilessa si avvicina all'auto e prende i dati. La scena fa impaurire la sorella di Crispino, e alla fine i familiari hanno dovuto riportare la donna a casa, con una multa di 40 euro per aver scattato foto dell'abuso appena vissuto.

Salvatore

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Ecco la lettera che ho appena inviato al Sindaco di Frattamaggiore:

     

     

     

    Al Sindaco  Francesco Russo
    Frattamaggiore (NA)

    Signor Sindaco,

    L’episodio vergognoso occorso davanti al Municipio di Frattamaggiore la scorsa settimana, documentato da fotografie e da riprese video, è di una gravità inaudita.

    L’immagine delle Istituzioni ne esce talmente malconcia che persino la camorra al confronto appare come una benevola confraternita.

    Da dove viene tanta arroganza e tanta protervia?

    Cosa mai può indurre degli agenti della polizia municipale (il minuscolo non è un refuso) a parcheggiare la vettura di servizio in un parcheggio riservato ai portatori di handicap?

    Cosa mai può indurre gli stessi agenti a perseverare nel loro scellerato comportamento una volta “sgamati”?

    Qualcuno ha mai spiegato ai suoi agenti che i dipendenti pubblici (e in special modo gli Agenti delle Forze dell’Ordine) devono essere al servizio della collettività?

    I sui agenti hanno mai sentito parlare di legalità e di senso civico?

    Da quale marcio substrato culturale può emergere un simile aberrante comportamento che nemmeno i Bravi di Don Rodrigo avrebbero osato intraprendere?

    Queste, a mio parere, sono domande che lei, primo cittadino, dovrebbe porsi.

    E poi, dopo aver licenziato in tronco gli agenti indegni e la gerarchia che ha consentito a una simile sottocultura mafiosa di predere piede, dovrebbe chiedere scusa ai suoi concittadini e agli Italiani tutti e magari rassegnare a sua volta le dimissioni.

    Cordiali saluti.

    Salvatore Antoci

    Latina, 30 gennaio 2013