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MOP, Monitoraggio Opere Pubbliche

Una strada appena costruita che si riempie di buche dopo pochi mesi… un muro di cemento armato che si sgretola come sabbia… quante volte siamo stati testimoni impotenti (e pure un po' indifferenti!) di opere pubbliche costruite non a regola d’arte se non con scandalosa sciatteria?

Per contrastare lo sperpero sistematico di denaro pubblico nella realizzazione di manufatti mal costruiti e destinati a deteriorarsi in tempi rapidissimi, l’associazione Quartieri Connessi,  titolare dell’interesse diffuso alla trasparenza e alla buona amministrazione della cosa pubblica, intende avviare un progetto di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP).

D’ora innanzi, alcune opere pubbliche del nostro territorio saranno  inserite nel programma MOP, e per ciascuna di esse sarà aperto un fascicolo che conterrà  informazioni necessarie, tipo il committente, il costo, il responsabile del procedimento, la ditta appaltatrice e il responsabile del collaudo. Nel fascicolo potranno altresì essere annotati  vari dati riguardanti, tra l’altro, l’inizio e il termine dei lavori, i numeri di targa delle macchine da cantiere nonché le criticità evidenti osservate durante l’esecuzione dei lavori, il tutto corredato da eventuali foto, planimetrie, e quant’altro ritenuto di interesse comune.

In alcuni casi, ai sensi della legge 241/90 (legge sulla trasparenza), si chiederanno  i dati necessari per completare il fascicolo direttamente all’Amministrazione committente (Comune, Provincia…).

I dati raccolti, all’insegna della massima trasparenza, saranno pubblicati su una apposita sezione che presto sarà realizzata in questo sito.

A questo punto partirà l’opera di monitoraggio vero e proprio. L’opera pubblica verrà osservata nel corso del tempo e, laddove dovesse presentare i segni di deterioramento anomalo o precoce, il relativo fascicolo, oltre ad essere divulgato  all’opinione pubblica tramite tutti i mezzi di informazione, sarà consegnato alle Autorità competenti, compresa l’Autorità Giudiziaria, affichè possano essere accertate le responsabilità amministrative, civili e penali.

Il progetto MOP è aperto alla partecipazione di altre Associazioni e di singoli Cittadini che vorranno contribuire a porre un freno al malcostume diffuso di considerare la realizzazione delle opere pubbliche come un mero pretesto per saccheggiare le risorse pubbliche.

Nota1: l'acronimo ci è piaciuto perchè MOP in inglese significa MOCIO, quindi contiene implicita l'idea di pulizia, quella stessa pulizia disperatamente necessaria a Latina.

Nota2: ieri è stata consegnata la una lettera di presentazione del progetto alle Autorità competenti

Allegato: MOP-lettera_di_presentazione.pdf

 

 

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Col progetto MOP vorremmo evitare il ripetersi di episodi tipo quelli di Via Veneto.

    La strada, che ci è costata 1.600.000 euro (un milione e seicentomila euro), è stata inaugurata in pompa magna da Zaccheo, Di Girolamo e Guercio nel 2006, quando ancora mancavano – e mancano ancora oggi-  i marciapiedi, quando ancora i cigli erano – e sono ancora- un rivoltante ammasso di detriti di cantiere. Ma tant’è… il taglio del nastro ci fù!

    Solo che già pochi mesi dopo il taglio del nastro la strada presentava gravi segni di deterioramento (sintomo certo di una costruzione non a regola d’arte, probabile spia di soldi rubati e spartiti allegramante tra amici!) ai quali si è posto rimedio con le solite palate d’asfalto buttate da lontano.

    Oggi Via Veneto, a 6 anni dalla costruzione, è una delle tante mulattiere di Latina, come si vede dalle foto che ho fatto ieri, 20 novembre 2012!

     

    A voi risulta che qualcuno sia stato messo in galera per questo? A me no! Ecco col MOP vorremmo aiutare la magistratura a mettere in galera qualche delinquente! 

    Salvatore

  2. zampone ha detto:

    Un esposto in Comune ed alla Corte dei Conti non sarebbe una cattiva idea… Come per quella splendida rotatoria con l'unica fontana d'Europa che ha erogato acqua per 72 ore…

  3. Salvatore ha detto:

    zampone ha scritto:
    Un esposto in Comune ed alla Corte dei Conti non sarebbe una cattiva idea… (…)

     Il MOP è nato proprio per questo, per avere tutti i dati e le prove necessarie, sperando poi che chi di competenza voglia fare il suo dovere.

    Salvatore

  4. Salvatore ha detto:

    Chiunque può aiutarci col programma MOP (Monitoraggio Opere Pubbliche)!

    Scaricate il modulo sottostante e compilatelo quando vedete un cantiere pubblico all'opera. Si raccomanda di completare il modulo con il maggior numero di informazioni possibile (committente, ditta, costo dell'opera, progettista, responsabile del cantire, inizio lavori, fine lavori…) e di fare delle foto che mostrano le targhe dei mezzi all'opera, il nome della ditta se presente sui mezzi, eventuali cartelloni e, sopratutto, fate foto dei lavori che si stanno eseguendo, specie se riuscite ad individuare delle magagne. Più il modulo sarà completo, più foto ci saranno, meglio potremo presentare il caso alla Procura della Repubblica quando l'opera pubblica comincerà a sgretolarsi.

    Fate attenzione alle minacce e alle intimidazioni di alcuni ceffi che verranno a chiedervi chi siete e vi diranno che non potete fare le foto o altro, vi diranno che chiameranno la Polizia etc… Voi siete nel giusto: in un luogo pubblico avete tutto il diritto di fare tutte le foto che volete. Quando vi chedono "chi siete" rispondete che siete "il padrone della strada o dell'opera pubblica che state fotografando". Questa risposta di solito li lascia scioccati…

    Abbiamo già 6 opere pubbliche sotto monitoraggio, fatecene avere altre… insieme possiamo fermare l'associazione a delinquere che ci sta rubando i soldi e il futuro 

    Allegato: MOP-modulo.doc