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I Kohra&Papacalura al circolo Arci di Latina

Parliamo di <Kohra&Papacalura>: il gruppo formato da musicisti di Latina, Aprilia, Cassino, Roma e Caltanissetta si esibirà venerdì 26 ottobre, a partire dalle 22 e 30, presso il circolo Arci <Sottoscala9>. Prosegue dunque l'attività di promozione della cultura e delle arti messa in campo, attraverso concerti, corsi e molti altri eventi ancora, dal circolo Arci in via Isonzo, 194 a Latina.
I <Papacalura>, guidati dal vocalist nisseno Kohra, suoneranno i brani storici del proprio repertorio più quelli inseriti nel nuovo album <Very Crisi>, appena pubblicato (il terzo in carriera, senza contare diverse compilation); prodotto da Niski Studio e distribuito da Rai Trade. Ricordiamo per concludere che l'ingresso al concerto costa soltanto due euro ed è riservato ai soli soci Arci con tessera 2012.

BIOGRAFIA

Kohra fonda i Mamacalura nel 2001 e ottiene diversi successi, tra cui l’inserimento del singolo "Tuona" sulla Reggae Summer Compilation edita da Gramigna Production e l'apertura di concerti a band di livello quali i Sud Sound System. Nel 2004 dai Mamacalura si staccano Kohra ed alcuni componenti per formare i Papacalura: con la nuova formazione la band si esibisce in importanti club quali Villaggio Globale, Circolo degli Artisti (Roma), Vibra (Modena) e in diversi festival tra cui il Positive Vibration, il Sikula Reggae Festival, Marte Live e Fiesta. Nel mese di giugno il gruppo firma la sigla di chiusura del programma Demo Rai, in onda su Radio Rai Uno. Divenuti noti nella scena reggae, nel luglio del 2005 i Papacalura autoproducono un Ep dal titolo "Vinnu lova". Scavalcando 69 gruppi reggae italiani, Kohra e i suoi Papacalura si esibiscono sul main stage del Rototom Sunsplash, prima del concerto di uno dei maestri della musica reggae, Jimmy Cliff. Questo importante traguardo dà un grosso slancio alla notorietà del gruppo che, in poche settimane, si ritrova ad aprire il concerto dei Black Uhuru ad Ostuni (LE) e ad esibirsi sul palco del “Tim Tour”. Nell'estate del 2006 la band è in tour in Sicilia: qui divide il palco con una leggenda del reggae, gli Israel Vibration. Nel 2007 esce il nuovo album dal titolo "Tasta stu Gustu", un disco che contiene nove tracce dal sapore reggae, con potenti contaminazioni ragga e dub. Da segnalare anche la presenza di “In Profondità”, contenuta nel mix cd reggae “DanceHall Studio vol.4”, distribuito da One Love. I primi di giugno dello stesso anno aprono il concerto di Gentleman in occasione del Laghetto Live a Roma. Continuano anche i passaggi su Radio Rai Uno, questa volta con due nuovi brani (Radici e L’attesa). Nel 2008 il singolo "Tuona" viene inserito in una compilation digitale su iTunes, edita da Rai Trade, mentre Kohra realizza con i Torpedo una splendida traccia con l’icona del reggae Lee Scratch Perry, che sarà pubblicata nei mesi a venire. Il Vas (Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus), in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, inserisce, nella colonna sonora del dvd “Diritti al mare Diritti del mare”, la versione dub del brano "Gira Grigio". Il 3 agosto 2008 i Papacalura aprono il concerto degli Skatalites al Festival Giocando con la musica, mentre entro l’anno "Mammà" verrà inserita nella compilation prodotta dall’etichetta Arci/Sanarecords, distribuita a livello nazionale; “La Ballata dei Massicci” viene diffusa dalla Cinico Disincanto in “Cinico Demo Zone Compilation”. Inoltre nel 2009 il gruppo sarà tra i protagonisti del libro “La storia del reggae italiano”, il cui autore, Fabrizio Laganà, ha realizzato la prima “Enciclopedia del reggae”. Nel 2010 la band completa le registrazioni del disco "Very Crisi", pubblicato dal Niski Studio e distribuito da Rai Trade. Nel 2011 arrivano le prime copie del nuovo disco, assieme all'apertura di alcuni concerti di grandi artisti reggae: The Original Wailers a Roma (la storica band di Bob Marley), Sean Paul all'Arenile di Napoli e infine l'attesissima esibizione di Sizzla a Roma.
Considerati dagli addetti ai lavori quale una delle più esplosive realtà live della penisola, i Papacalura, miscelano l’italiano e il dialetto siciliano, ricco di assonanze con il giamaicano, e propongono uno spettacolo-concerto coinvolgente ed entusiasmante; da lasciare senza fiato chiunque ami la musica reggae e non soltanto.

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