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SS148, parte l’ennesima, inutile messa in sicurezza

Da domani partono i lavori. La Regione stanzia un milione di euro

Pontina, via alla messa in sicurezza

(Ossia… altra truffa ai danni dei cittadini??) 

Al via i lavori per la messa in sicurezza della Pontina. Inizieranno domani gli interventi di miglioramento della 148. Peccato che da più di 5 anni ci sono vari cartelli giganti della ASTRAL che ci informano che “stanno lavorando per noi”, che “stanno rifacendo l’asfalto” e che “stanno mettendo in sicurezza” la Pontina. Una autentica tela di Penelope questa Pontina e, sospetto, una autentica gallina dalle uova d'oro!! L’assessore regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Luca Malcotti, l’assessore regionale alle Politiche della Viabilità della Provincia di Roma Marco Vincenzi ed il presidente di Astral spa Tommaso Luzzi hanno predisposto un intervento integrato di manutenzione ordinaria e straordinaria. Strabiliante!! Si rischia di crederci! Proprio per questo motivo la Regione Lazio ha stanziato un milione di euro (del cui milione, qualche briciola sarà spesa per stendere le solite toppe millimetriche di asfalto che per qualche mese faranno assomigliare la Pontina ad una strada, mentre il grosso dei soldi, sospetto che prenderà chissà quale altra strada… non certo la 148!)  mentre la Provincia di Roma contribuirà con 200 mila euro (come per il milione!). L’amministrazione regionale e l’Astral si occuperanno della manutenzione straordinaria: messa in sicurezza e rifacimento del manto stradale (ossia straterello millimetrico che quasi certamente si sbriciolerà entro pochi mesi, come è già successo nel 2011, nel 2010, nel 2009, nel 2008, nel 2007, nel 2006…. etc. etc.) . La Provincia provvederà al ripristino della segnaletica stradale e della pulizia delle aree adiacenti. «L’intervento durerà pochi giorni – spiega Malcotti – e gli operatori lavoreranno contro traffico: (Alleluiah!!! Come nei paesi civili??? No, aspetta, nei paesi civili i lavori li fanno di notte. Vabbè, meglio di niente!) al mattino in direzione Latina e nel pomeriggio in direzione Roma.(Pensa se anche quest'anno avessero fatto al contrario: mattino direzione Roma, pomeriggio direzione Latina!)  Lo scopo è quello di creare meno danni possibili e di ripristinare un adeguato livello di sicurezza dopo i danni provocati dalle ultime pioggia». Ancora la maledetta pioggia! Tutta colpa sua! Ma perchè finalmete i nostri pessimi amministratori non si decidono a trascinare in tribunale questa maledetta pioggia. Dovrebbero farlo non tanto per i danni terribili che essa arreca alle nostre strade, ma sopratutto per la sua azione chiramente discriminatoria e razzista! Infatti in tutti gli altri Paesi del mondo, la pioggia si limita a cadere sull’asfalto e a scivolare via lasciandolo indene; da noi invece, ogni volta che cadono due gocce d’acqua, causano degli autentici disastri! Se questa non è discriminazione, ditemi voi che cosa è? Io propongo l’Alta Corte dei Diritti dell’Uomo, poichè come Italiano mi sento discriminato da questa pioggia ingiusta e razzista. Un obiettivo condiviso anche da Vincenzi. «Bisogna attivarsi con urgenza – spiega – per i riqualificare i tratti più danneggiati della Pontina. La collaborazione istituzione è la migliore soluzione per dare una risposta immediate ed efficace. L’invenzione dell’acqua calda al confronto è una bazzecola! Un metodo che, come amministrazione provinciale, intendiamo seguire per tutte le strade a competenza mista tra Provincia di Roma e Regione Lazio, così da superare in maniera agevole lungaggini burocratiche e velocizzare i tempi di intervento».

Fin qui ho scherzato… adesso torno serio: La Pontina (come la stragrande maggioranza delle strade dell'Italia centro-meridionale, sembra essere il pretesto perfetto per una colossale truffa ai danni dei cittadini che vede allegramente e indissolubilemente insieme politici, dirigenti, e ditte amiche… tutti gioiosamente intenti a spolpare fino all'osso quella che ormai è la carcassa di questa povera Italia.

Il metodo è semplice ed è sotto gli occhi di tutti: si stende uno straterello di asfalto di pessima qualità su una base di inerte malcompattato, si paga la ditta come se avesse fatto i lavori a regola d'arte, si aspettano pochi mesi, l'asfalto comincia a sgretolarsi, poi arriva la pioggia, la strada diventa una autentica mulattiera, si fa un primo intervento tampone con poche palate d'asfalto buttate da lontano in direzione delle voragini (palate d'asfalto che ci costano a peso d'oro) intanto si spacca qualche ammortizzatore, avviane qualche incidente (meglio se col morto!), la gente protesta, qualcuno chiede i danni, ed ecco che partono i comunicati stampa contro la pioggia assassina che i giornali di tutta Italia ci rigirano come se fossero oro colato. A questo punto l'urgenza è somma, l'indiganzione è alle stelle… chi si sognerebbe in queste condizioni di emergenza di perdere tempo per indire una regolare gara d'appalto? Sarebbe criminale aspettare! Allora scatta la chiamata diretta alla "ditta amica" (la stessa che si era preparata il terreno pochi mesi prima facendo dei lavori di #CENSURA#) e così la ciclogenesi dei soldi facili (i nostri soldi!) continua all'infinito. Purtroppo, a furia di sentirselo dire, ormai la maggioranza del popolo bue crede davvero che è colpa della pioggia! 

Allegato: pag05latina.pdf

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Salvatore ha scritto:
    Inizieranno domani [23 aprile ndr]  gli interventi di miglioramento della 148… 

    Il 23 aprile sarebbero dovuti partire i fantasmagorici lavori destinati a trasformare, per qualche mese, la Mulattiera Pontina in un qualcosa che dovrebbe assomigliare ad una strada. Oggi 26 aprile ho percorso la MULATTIERA 148 in entrambi le direzioni, ma dei lavori annunciati non c'era nemmeno l'ombra!

    Salvatore

  2. Salvatore ha detto:

    Nella Mulattiera n° 148 Pontina, in provincia di Latina, da almeno 5 anni ci sono questi cartelli che ci informano che stanno lavorando per noi.  

    Qualcuno è così allocco da crederci?

    Anche nella provincia di Roma, (pur senza roboanti cartelloni) da decenni stanno "lavorando per noi".
    Ah, ah, ah… roba da morir dal ridere… se si riesce a non morire in qualche buca della mulattiera!
    Salvatore