L’Europa unita sarebbe la prima economia mondiale e con i suoi 500 milioni di abitanti il terzo Pese più popoloso dopo Cina e India. Perché il nostro futuro, che risiede nell’Europa, non venga consumato relegandoci ad un declino irreversibile, occorre cambiare passo all’unità dell’Europa, che deve essere politica e federalista. Proseguire sulla strada della cessione di sovranità a pezzi senza affrontare il nodo politico e democratico, determina crisi di rigetto dell’opinione pubblica verso le istituzioni europee avvertite come burocratiche o dominate da singoli Paesi. Occorre un’iniziativa del PD che promuova scelte chiare da parte di ciascuna forza politica europea sull’obiettivo di un governo federale dell’Unione Europea che abbia la fiducia del Parlamento europeo. Per questo obiettivo il PD deve promuovere alleanze che superino le vecchie appartenenze e l’attuale bipolarismo PPE – PSE  e rompere l’inerzia e il deficit di democrazia che sta accompagnando il troppo lento processo di unificazione. In questo senso, è nella giusta direzione l’appello firmato da personalità italiane e tedesche, tra cui Prodi, Amato, Poettering e alcuni deputati europei del PD, per approvare nei rispettivi parlamenti nazionali una risoluzione per la convocazione della Convenzione costituente entro il 2014. E’ necessario, comunque, sfruttare tutte le opportunità per determinare anche in altri settori chiave come lo sviluppo e l’occupazione, lo stesso processo di unità che è stato realizzato per la governance fiscale ed economica dell’Europa, in quanto il Trattato di Lisbona consente di poter adottare decisioni a maggioranza. Parallelamente si è convenuto che occorra lanciare un’iniziativa politica del PD rivolta a tutte le forze europeiste del Parlamento europeo per convocare una Convenzione Costituente per modificare il Trattato di Lisbona per dotare l’Europa di un vero e proprio governo federale che abbia la fiducia del Parlamento europeo e che abbia competenza per la politica estera, la difesa, l’economia, lo sviluppo, il lavoro, la ricerca, la giustizia e la sicurezza. Per questo ambizioso obiettivo il P.D. deve unire tutti gli europeisti e si è convenuto di promuovere il confronto in direzione nazionale del PD e con il gruppo parlamentare europeo del PD per essere motore e protagonisti dell’unità politica dell’Europa.

Roma, 23 marzo 2012

Claudio Moscardelli  – Vicecapogruppo P.D. Regione Lazio