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Dibattito sulla cessazione della gestione rifiuti affidato a LatinaAmbiente

Non c'è alcuna demagogia nella richiesta del Partito Democratico di chiedere, ai sensi dell'art.4, comma 32, lettera b, della Legge n.148 del 14.09.2011, la risoluzione entro il 30.06.2012 del servizio di gestione dei rifiuti urbani affidato alla società LATINA AMBIENTE SpA. Semmai è un atto di responsabilità del PD a tutela dell'interesse generale di tutti i cittadini.La legge in questione dispone

che le gestioni affidate direttamente a società a partecipazione mista pubblica e privata, qualora la selezione del socio sia avvenuta mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di cui al comma 8, le quali non abbiano avuto ad oggetto, al tempo stesso, la qualità del socio e l’attribuzione dei compiti operativi connessi alla gestione del sevizio, cessano, improrogabilmente e senza necessità di apposita deliberazione dell’ente affidante, alla data del 30 giugno 2012”.

Se la destra che soltanto alcuni mesi fa, in piena campagna elettorale, andava sbandierando la chiusura della società affidataria del servizio è ora intenzionata a mantenere il servizio di gestione dei rifiuti in capo alla LATINA AMBIENTE SpA lo facesse pure, assumendosene però tutte le responsabilità.I cittadini di Latina sulla LATINA AMBIENTE e sull'efficienza del servizio da questa espletato hanno una comune posizione che è quella di chiudere questo ciclo che dura ormai da 13 anni. I cittadini vogliono una città più pulita; una raccolta differenziata che sia adeguata ad un capoluogo di provincia che conta più di 120.000 abitanti, per popolazione la seconda città del Lazio; bollette meno care. Tutto ciò è possibile ponendo fine entro il 30.06.2012 al contratto che lega il COMUNE DI LATINA alla LATINA AMBIENTE SpA. Consigliamo al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri Comunali ed all'Avvocatura di prendere visione della sentenza del TAR per il Lazio n.01862/2010 depositata il 05/11/2010. Il TAR nel valutare se lo svolgimento della gara per la scelta del partner privato abbia o meno attribuito compiti operativi connessi alla gestione del servizio, il cui inquadramento è essenziale sul piano della durata del servizio stesso, dispone che

al riguardo non può che rilevarsi che la gara pubblica per la selezione del socio privato si è svolta essenzialmente sull'affidamento alla costituenda società mista …… Raffrontando i suindicati compiti con i verbali della vista gara pubblica per la scelta del partner privato può ricavarsi con ragionevole certezza che i surriportati servizi non sono stati invero oggetto di valutazione comparativa in sede di gara".

Successivamente il contenuto di questa sentenza è stato ripreso dal Commissario Nardone nella Deliberazione n.96/2011 del 11/03/2011.Se c'è la volontà politica di chiudere il ciclo LATINA AMBIENTE SpA lo si può e lo si deve fare.

A tal fine il PARTITO DEMOCRATICO di LATINA è impegnato da alcuni mesi in una raccolta firme di PETIZIONE POPOLARE per chiedere al Sindaco ed all'Amministrazione Comunale la risoluzione del servizio affidato alla LATINA AMBIENTE SpA sulla base del dispositivo contenuto nella Legge 148/2011. Nel frattempo, e comunque certi che l'amministrazione comunale saprà interpretare il reale sentimento dei cittadini di Latina, il Circolo del Partito Democratico di Latina Centro presso la sede di via Papiniano è a disposizione dei cittadini per eventuali chiarimenti sulla TIA e sulle fatture che in questi giorni vengono recapitate nelle case dei cittadini di Latina per le annualità 2010 e 2011.

Latina,  20 gennaio 2012.CIRCOLO PD LATINA CENTRO

Il coordinatore del Circolo Gioacchino Quattrola

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