1)      Bollette 2010 non emesse e conseguente accumulo con quelle del 2011.

2)      Cinque risorse umane impiegate nell’ufficio CARC (bollettazione) messe in cassa integrazione.

3)      Una proposta di pef (piano economico finanziario) da parte della Latina Ambiente di 20 milioni di euro (iva esclusa)

4)      Un sistema di raccolta dei rifiuti errato, con il posizionamento dei sacchetti a terra vicino i contenitori, compreso il centro della città, con annesso degrado e spargimento di rifiuti in prossimità dei contenitori.

5)      Un contenzioso tra il Comune e la società partecipata che superava 18 milioni di euro (18 milioni di euro che in caso di scioglimento della società il Comune avrebbe riconosciuto in automatico con proporzionale aggravio nelle tasche dei cittadini). A fronte di questo contenzioso, conseguente blocco nei pagamenti all’indotto (ditte affidatarie dei servizi non pagate) e rischio ad ogni momento dell’ ‘Effetto Napoli’.

6)      Continue anticipazioni al socio privato da parte del Comune, con conseguente lievitazione del Pef a fronte di conguagli errati.

7)      Gestore delle discariche che, in considerazione del debito accumulato dalla Latina Ambiente, intendeva eliminare lo sconto per il conferimento in discarica e che quindi avrebbe comportato un aggravio ulteriore in bolletta.

La situazione maturata dopo il nostro lavoro avviato in data 1 agosto 2011

Attraverso un cda tecnico e un presidente tecnico, il Comune ha finalmente assunto il ruolo di socio di maggioranza e pertanto è stato in grado di svolgere operazioni di controllo e verifica ( 7 riunione del cda in 5 mesi a fronte delle 8 dell’intero 2010 e 4 asseblee dei soci in 5 mesi a fronte

1) Presa in carico da parte del Comune del servizio di bollettazione CARC e passaggio a TIA 2, senza aprire alcun contenzioso di rivalsa da parte della Latina Ambiente e soprattutto senza riconoscere alla stessa un conto fatture di 1.000.000,00 di euro che la società aveva documentato. Questa operazione oltre a far risparmiare 1 milione di euro in bolletta, eviterà in futuro il ripetersi della mancata emissione delle bollette che sta causando i disagi dell’accavallamento degli ultimi giorni.

2) Il pef passa in carico al Comune. Ovvero non è più la socità a proporre il costo dei servizi legati al servizio di igiene urbana, ma è il Comune a farlo.

3) Reinserimento lavorativo delle 5 risorse umane ex ufficio CARC, nel corpo di guardie ecologiche che monitoreranno e sanzioneranno il conferimento della differenziata.

4) Riduzione del piano economico finanziario (Pef) di 2.300.000,00 euro (da 20.000.000,00 a 17.700.000,00), non attraverso la riduzione della qualità e della quantità dei servizi, ma attraverso l’eliminzazione di costi legati al management della società,  consulenze, utili esternalizzati etc. Quindi 2.300.000,00 che non ricadranno in bolletta!

5) Perimetrazione e riduzione del contenzioso che passa da 18.000.000,00 milioni di euro a 4.250.000,00 nel merito dei quali si aprirà un ulteriore contenziose per una ulteriore eventuale riduzione. Questa riduzione di ben 13.750.000,00 euro ha permesso al Comune di scongiurare l’”Effetto Napoli” o situazioni gravi come quelle che si stanno verificando ad esempio al Comune di Terracina.

6) Nessuna anticipazione alla società partecipata. Quindi nessuna somma forfettaria versata dal Comune alla Latina Ambiente

7) Ripresa in carico da parte del Comune del pagamento della quota di conferimento in discarica. Questa operazione ha consentito di mantenere lo sconto sul conferimento (che diversamente sarebbe ricaduto in bolletta) e risparmio del 5% del costo che la Latina Ambiente tratteneva (e faceva ricadere in bolletta) per effettuare questo servizio.

…risultati dei lavori in corso e quello che accadrà.

Contestualmente a tutto ciò, è stata messa in campo una modifica del servizio rimodulato su due assi, ovvero all’aumento della percentuale di differenziata e della qualità del servizio unito ad un aumento pari allo zero dei costi in boletta:

E pertanto:

A)     Reintroiduzione dei 4 cassonetti al centro con annessa ordinanza che stabilisce la sanzione per chi non rispetta il conferimento corretto. Informazione sul conferimento.

B)      Potenziamento del porta a porta nelle zona della città che consentono questo servizio.

C)      Riassetto del servizio di pulizia: ovvero il meccanismo che garantisce una pulizia giornaliera doppia delle aree dove vengono posizionati i sacchetti. Tutto ciò che viene impropriamente posizionato verrà raccolto e gettato nei cassonetti da una squadra speciale, tutto ciò che è materiale differenziato verrà inserito sempre dall’apposito personale di questo servizio nei sacchetti della differenziata, dei quali gli stessi operatori saranno muniti.

D)     Riqualificazione delle isole ecologiche con sistema di videosorveglianza. Introduzione nel nuovo pef della la presa in carico delle piazzole, se i pareri legali e quindi i termini di legge lo permetteranno, ed eventuale gestione ad associazioini o cooperative che oltre al ricavo economico dal riciclo e riuso di beni ingombranti saranno chiamati a coinvolgere la città in feste del riuso o tutte le altre iniziative che incentivino i cittadini ad utilizzare questo strumento.

E)      Censimento delle tipologie di esercizi commerciali (ormai in dirittura d’arrivo) che porterà ad individuare la tipologia di contenitori (grandi o piccoli in base alle caratteristiche logistiche degli esercizi) da consegnare ai commercianti e quindi ad una seconda ordinanza sulla differenziata.

F)      Progetto di minimizzazione della produzione dei rifiuti, attraverso l’insatallazione delle casette dell’acqua, dei detersivi alla spina, del latte etc; Protocolli di intesa con la grande distribuzione per la riduzione degli imballaggi e per il recupero dei prodotti in scadenza. Etc. etc

Nel frattempo negli ultimi sei mesi la raccolta differenziata (tutta la documentazione rispetto a questi dati e agli altri relativi ai punti da 1 a 7 sono a disposizione presso i nostri uffici) è passata dal 30% al 33%

Quanto esposto costituisce il punto di partenza di un lavoro che di anno in anno, così come impostato, riteniamo possa consegnarci una città pulita, una raccolta differenziata di porta a porta con copertura totale, e un guadagno per i cittadini sulla bolletta che sarà ogni anno più sensibile.

L'altra faccia della politica