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Cirilli: Bollette Latina Ambiente: a domande … rispondiamo.

Nel precisare che si tratta di domande che attengono a passaggi contabili (sui quali quindi dovrebbe rispondere il settore bilancio) siamo comunque ben propensi nel dare il nostro contributo nello scioglimento degli interrogativi posti.

Intanto a proposito di celerità nello "sciogliere al più presto…" possiamo affermare che in soli 5 giorni abbiamo modificato il Pef, abbiamo operato la delibera di risoluzione della Tia, la presa in carico della Tia, e come socio di maggioranza della partecipata, intavolato politiche aziendali che comportano il chiarimento dei contenziosi .

Per quanto riguarda le domande  "secche":

Domanda 1: Chi pagherà i nove milioni di euro che Ecoambiente vanta per i mancati pagamenti delle fatture del conferimento dei rifiuti in discarica da parte della Latina Ambiente?

Risposta: "Il debito di circa 9 milioni di euro attualmente contratto dalla società Latina Ambiente nei confronti di Eco ambiente (che è bene sottolineare è stato accumulato nel periodo antecedente al nostro insediamento) risulta dagli atti da noi visionati largamente coperto dalle entrate accertate che la latina ambiente deve incassare rispetto alle bollettazioni pregresse (anche queste sempre non riconducibili ai pef elaborati da noi). A tal proposito la nostra prima grande scelta di togliere il pagamento del conferimento in discarica ha avuto lo scopo primario di bloccare questa emorragia che, seppur ancora oggi largamente coperta, sarebbe andata incontro ad una indeterminazione via via crescente (se oggi siamo arrivati a 9 milioni di debito in sei anni, a quanto saremmo arrivati fino al 2014?). In questo caso dovremmo ricevere un plauso più che una domanda interlocutoria. Comunque i 9 milioni di euro li pagherà Latina Ambiente non appena incasserà le bollette pregresse già accertate che sono conseguenza di una modalità di gestione che noi abbiamo cominciato a stravolgere".

Domanda 2: E poi è corretto che siano i cittadini a pagare il debito accumulato dalla Latina Ambiente che comunque ha ricevuto dl Comune le somme necessarie per l’espletamento di tutti i servizi?

Risposta: "Assolutamente no! A tal proposito la città deve sapere che in questi gironi (e lo dimostra il rinvio dell‟assemblea dei soci di ieri l'altro) ci siamo presentanti in assemblea e ci si è aggiornati per l'approvazione del bilancio a lunedì-martedì prossimi proprio in funzione del fatto che per la prima volta il socio pubblico ha aperto un tavolo tecnico con il management dell'azienda per poter

chiarire voce per voce rispetto ai soldi dati alla società e i soldi pretesi dalla società e l'approvazione del bilancio è legato proprio alla verifica dell'esito di questo lavoro, che in questi giorni, dopo la fermezza delle richieste del socio di maggioranza, sta trovando larga disponibilità da parte della società e si sta lavorando giorno e notte per addivenire a queste problematiche".

Domanda 3: Quanto costerà al Comune creare un servizio apposito per la bollettazione e riscossione? Quanto dei 3 milioni risparmiati sul Pef?

Risposta: "Sul pef non graverà nulla. Il servizio del costo della bollettazione e riscossione che è tornata in mano al Comune sarà stabilito ovviamente in seguito e questo è un aspetto che attiene strettamente al settore contabile del Comune. Dobbiamo capire piuttosto cosa graverà sul pef del prossimo anno. E questo sarà possibile dopo la creazione di una carta dei servizi che rimodulerà tutti i servizi incluso quello della raccolta differenziata con l'obiettivo di contenere i costi nel mantenimento di livelli qualitativi accettabili. E' bene anche dire, e questo in linea con la trasparenza con cui si sta portando avanti questo ragionamento con la città, che questa sarà la fase più delicata perché ottimizzare questi servizi potrebbe portare a rivedere i livelli di personale cosa che noi ad oggi non abbiamo preteso per senso di responsabilità. Ad oggi la Latina Ambiente è sovradimensionata in termine di forze lavoro e questo pone un ulteriore quesito di natura politica: quanto sono costate le politiche clientelare alle tasche dei cittadini e quanto lavoro toccherà mettere in campo per riequilibrare il rapporto forza lavoro – servizi"?

In conclusione:

E'chiaro dunque che sulla partita che il Comune si sta giocando con la Latina Ambiente non si tratta di fare analisi superficiali o cercare il ragionamento perverso. È una partita che si sta giocando per la prima volta a carte scoperte. La situazione che stiamo affrontando è ciò che abbiamo ereditato. Dovevamo far continuare a gestire le bollette alla Latina Ambiente, far continuare il conferimento in discarica e far lievitare ancora quella cifra del conferimento, o riprenderci quello che la Latina Ambiente non ha saputo fare a discapito dei cittadini? La risposta è che stiamo mettendo mano ad una situazione complessa, articolata e delicata, da una parte è importante mettere in campo il massimo della sensibilità (personale e servizi) dall'altra la capacità e fermezza di impostare progetti e politiche che possano riportare il servizio a dei costi adeguati e adatti alle problematiche economiche delle varie fasce sociali che vivono e rapprese tanto la nostra città. E' una sfida che la nostra città deve affermare con unità e che quindi deve passare attraverso tutte le forze politiche, che possano darci atto che noi questa partita la stiamo giocando a carte scoperte e gli organi di stampa, che devono dare atto al nostro lavoro con una informazione attenta e obiettiva che possa consentire alla città di capire ciò che si sta facendo… al di fuori e al di là di chi tenterà di bloccare questa operazione di trasformazione e cambiamento.

Fabrizio Cirilli

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Con raccomandata A/R Latina Ambiente mi notifica (anzi a loro dire 2° notifica) la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, atto di invito al pagamneto ed avviso di accertamento relativo all'anno 2009 per complessivi 353 euro.

    Sinceramente non capisco il tono minaccioso del secondo avviso in quanto non mi è mai stato notificato il primo avviso ma,  la cosa che più non sopporto  è l'impossibilità di provvedere al pagamento rateale in quattro rate come avviene di consueto ma di provvedere al saldo entro la fine del mese di Luglio 2011 in unica soluzione.

    Tra le varie voci  dell'addebito richiesto figura anche l'iva nella percentuale del 20% per circa 31 euro, sapendo benissimo che la tassa sulla tassa è inapplicabile come da recenti circolari esplicative.  Nella missiva è comunque evidenziato che è possibile fare ricorso in bollo  da 14,62 €.  ma detto ricorso non interrompe il pagamento richiesto.

    IN POCHE PAROLE PAGHI TUTTO E SUBITO,  FAI RICORSO IN BOLLO E POI SI VEDRA' ………..

    Apprendo con piacere la decisione del Consiglio Comunale di revocare la Latina Ambiente Spa quale gestore della TIA con la consapevilezza che male che vada andrà molto meglio dell'attuale gestione.

    Vincenzo