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Il consigliere che ringrazia sporcando

In altri Paesi farebbero fatica a capire, ma forse anche senza andare troppo lontano, in altre città italiane, quanto meno, una cosa del genere avrebbe stimolato qualcuno ad intervenire severamente e anche platealmente..

invece qui da noi, un consigliere comunale, neo ri-eletto, per "ringraziare" i suoi elettori, si permette di insozzare tutto ciò che gli capita a tiro, compresi gli spazi dedicati alle affissioni per i referendum elettorali, e nessuno gli dice nulla…

nel far west la legge contava molto di più…

non ho altre parole!!

ferdinando Cedrone

riporto qui di seguito la legge che regola le affissioni e un fac simile di esposto, più alcune considerazioni del giornalista Roberto Lessio

ferdinando Cedrone

 

La norma prevede la sanzione di tre tipi di affissioni abusive.– Quelle fuori dagli spazi consentiti: muri, cabine telefoniche, cassonetti immondizia etc. Sanzione da 200 a 1050 euro.– Quelle sugli spazi commerciali del Comune (quelli fissi tutto l’anno); se non ha il timbro comunale vuol dire che non ha pagato i diritti all’erario. Sanzione da 100 a 500 euro.

– Quelle sui tabelloni messi apposta per elezioni ma negli spazi assegnati agli altri partiti.

 Quest'ultimo caso è quello in specie ed è prevista sanzione da 200 a 1050 euro.Il Sindaco e la Polizia municipale sono tenuti a coprire la pubblicità abusiva, rimuovere il manifesto a spese del responsabile e a erogare le sanzioni dovute. La sanzione dovrebbe riguardare ogni singola affissione, ma di solito la Polizia Municipale esegue un solo verbale (quando lo fa) per tutti i manifesti segnalati. Per effettuare la segnalazione basta fotografare il manifesto abusivo e segnalare data e via di dove è stato commesso l'abuso. Alla fine ci queste note riporto lo schema tipo del relativo esposto predisposto dai Radicali.Se nessuno interviene è possibile inoltrare un successivo esposto alla Procura della Repubblica per omissione d'atti d'ufficio, chiedendo che si proceda contro il Sindaco. Per volere della Lega Nord dal 2009, attraverso il cosiddetto “Decreto Mille-proroghe”, tutti gli abusi commessi dai partiti in ogni singola provincia vengono sanzionati con una semplice ammenda annuale di 1.000 euro. Ma di solito neanche questa cifra viene pagata perché quasi sempre le rispettive Prefetture emettono dei decreti di sanatoria totale, dopo le elezioni, per tutti gli abusi commessi, a seguito di insistenti telefonate delle segreterie dei partiti.  Quella di Latina lo fa da sempre. Lo ha confermato davanti a numerosi testimoni, su mia domanda, l'ex Vice Prefetto Antonio Reppucci durante la campagna elettorale del 2007, quando si manifestò il fenomeno delle affissioni abusive tramite le famose “apette”. 

Attraverso lo stesso Decreto Mille-proroghe la sanatoria è stata confermata negli anni successivi, ma attualmente non è vigente perché può essere efficace solo su abusi commessi nel passato. Comunque sia la sanatoria riguarda i partiti e non i singoli candidati.

 

Dunque le affissioni abusive attualmente in corso sono perfettamente sanzionabili. Tanto più se interessano altre votazioni (quelle sui referendum) e sono state effettuate con l'evidente scopo di coprire i messaggi dei manifesti relativi a quest'altra campagna elettorale.

 Ciò vuol dire che la mancata sanzione può comportare la denuncia per omissioni d'atti d'ufficio al Sindaco e al Comandante dei Vigili Urbani, che devono procedere immediatamente dopo la segnalazione, emettendo la relativa sanzione. Successivamente, nel caso che il consigliere comunale interessato non intenda aderire all'oblazione, ciò innescherebbe un contenzioso tra il Comune il consigliere stesso, con la possibilità che quest'ultimo venga dichiarato decaduto dalla stessa carica di consigliere ai sensi del D.Lgs. 267/2000. ———————— 

Testo esposto tipo.

 Al Sindaco diFax  Al Comandante del Corpo di polizia municipale Fax  Al Prefetto di Fax.    Oggetto: Affissioni abusive- segnalazione  Con la presente si segnala, ai fini dell’adozione degli atti di competenza, la presenza di manifesti elettorali che appaiono in violazione dell’articolo 8 della legge n. 212/1956 nonché del decreto legislativo n. 507/1993, nei seguenti punti della città di…..: – Via……, n° …, il … 2011– Piazza n° …, il … 2011 Si allega la documentazione fotografica che prova quanto sopra esposto. Si formula pertanto formale istanza ai sensi ed agli effetti di cui all’articolo 328 c.p. affinché si provveda all’interruzione dei comportamenti contrari a legge, e si proceda –come previsto dalla legge-alla immediata copertura della pubblicità abusiva, alla rimozione della stessa a spese del responsabile, alla irrogazione delle sanzioni dovute per legge, nonché alla pubblicazione giornaliera dell’elenco delle sanzioni comminate e dei partiti e dei candidati multati.

 

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Non c'è limite all'inciviltà.

    Del resto in una città dove a vestire la fascia tricolore è giorgino l'incivile, vero portabandiera dell'illegalità, che altro potremmo aspettarci!

    Con quale faccia del resto giorgino l'incivile potrebbe ordinare ai Vigili di fare rispetatre la legge quando lui l'ha calpestata allegramante? Molto più facile dire loro di chiudere anche quel mezzo occhio che per caso dovesse essere aperto.

    Salvatore 

  2. Banzai ha detto:

    Cari amici,

    che dire?

    Pasquale Maietta!

    Non serve aggiungere altro. 

    Ci aspettano 5 anni di "affari" e "spartizioni" 

  3. Guglielmo ha detto:

    Pasquale Maialetta? Chissa perchè non mi meraviglio… scusate la battuta banale, ma non ho resitito.