Matteoli a Latina per le infrastrutture
Sarà presente a Latina, a partire dalle 17.30 di domani, il Ministro delle Infrastrutture
e Trasporti, Altero Matteoli, per parlare dei progetti del Governo sul territorio
pontino. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Al convegno “Infrastrutture per Latina”, porteranno il proprio saluto politico il
senatore Claudio Fazzone, coordinatore provinciale PdL Latina, il senatore Francesco
Aracri, commissario comunale PdL Latina, e il vice coordinatore provinciale Fabio
Bianchi.
Interverranno il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, l'onorevole
Marcello De Angelis, da febbraio 2011 segretario della V Commissione (Bilancio,
Tesoro e Programmazione), e il candidato sindaco del PdL Giovanni Di Giorgi, per la
prima volta in veste ufficiale.
Coordinerà i lavori Ilaria Bencivenni, capogruppo PdL in consiglio comunale ad
Aprilia e membro del direttivo provinciale del partito. “La presenza del Ministro
Matteoli a Latina, con questo convegno, è il segno tangibile dell'azione che il
Governo centrale vuole intraprendere sul territorio pontino: meno di un anno fa il
Ministro era già stato a Latina e ora che la città vive l'importante sfida della
competizione elettorale vuole portare il suo contributo e far sentire la vicinanza del
Governo, che agirà in sinergia con i suoi rappresentanti locali” – afferma Bencivenni.
“Sarà la prima manifestazione pubblica del PdL per le amministrative. La presenza
del Ministro sarà anche per riportare pubblicamente le intenzioni del Governo e le
volontà del partito per la realizzazione di infrastrutture sul territorio comunale e sulla
provincia. Il PdL è un partito vivo e presente nel territorio: è il partito del fare e punta
a un cambiamento generazionale” – afferma Orlando Angelo Tripodi, responsabile
organizzativo provinciale del PdL di Latina e membro del direttivo provinciale
pontino.
Non so perchè, ma questa cosa mi puzza tanto di NUCLEARE!!!
Freddy
Io penso di no! Matteoli ci dirà invece che il governo ha in serbo grandi cose per Latina: porti, aeroporti, terme, metropolitane, campi da golf, piramidi e archi di trionfo. Tutto quello che dobbiamo fare è votare Di Giorgi e, magicamente, Latina cambierà da così a così.
Figurati se rischierà di turbare questo strabiliante quadretto parlando di nucleare. Matteoli è un pessimo ministro, ma mica è scemo!
non intendevo dire che ne avrebbe parlato a noi…(miseri cittadini), bensì a qualcun altro, assai più quotato!
p.s. il dubbio mi è venuto leggendo il comunicato di Maurizio Patarini:
Il primo aprile il ministro Altero Matteoli sarà in visita a Latina
Nessuna indiscrezione sul motivo di questa sortita nel capoluogo pontino.
Senza fare della facile ironia sulla scelta della data, sarà un caso, ma l’ultima visita ufficiale del ministro in questione, regalò al nostro territorio l’elettrodotto Sapei, correva l’anno 2006.
Pur non avendo nulla in contrario verso un’opera di tutto rispetto e prestigio, ma che è nei fatti una servitù, è bene ricordare a tutti i cittadini di Latina, che questa venne, per così dire “calata dall’alto”, senza nessuna interazione con le istituzioni politiche, sociali ed economiche della nostra città.
Quello che mi preoccupa e che preoccupa le persone in grado di fare un’associazione minima tra fatti nazionali e vicende locali, e senza per questo obbligarli a sforzarsi troppo con la fantasia, possono leggere tra le righe, che questa “sortita d’aprile” assomiglia molto, ad una “cauta” preparazione del terreno al tema “nucleare a Latina”.
Non mi fido delle sortite dei leader Nazionali in terra Pontina in particolar modo in questo momento di scarsa credibilità e scarsa capacità di decidere quali siano le migliori scelte da fare per il bene delle città. Un esempio lampante è la questione legata alla scelta del candidato a Sindaco della PDL ,un partito che in terra pontina ha consensi “bulgari” non è riuscita a scegliere dal proprio interno , ma si è affidata a scelte romane. La domanda mi sorge spontanea: domani che da Roma decideranno di mettere a Latina una Centrale Nucleare o un deposito di scorie radioattive o una qualsiasi altra servitù , quanta forza di opporsi avranno questi stessi che oggi sono stati indicati da Roma a ricoprire il ruolo di Sindaco?
Posto che tutti i filo-nuclearisti sono in “pausa di riflessione” pro- moratoria nucleare, tranne, per fortuna, il nostro Presidente della Repubblica, il quale non ha firmato il decreto che avrebbe inficiato così il referendum di giugno!
Qualche mese di pazienza, dunque, e passato, se passerà! Lo spauracchio del plutonio nipponico, a Latina saranno belli e pronti per la supposta nucleare!
Certo si potrebbe obiettare che siamo in campagna elettorale e che si accusa facilmente il nemico di qualsiasi nefandezza! Ma nel caso delle “ visite romane” vale sempre il detto “fidarsi è bene, non fidarsi e meglio!”
Maurizio Patarini
freddy
a raga' ce ridicono che fanno er coridoio tirenico
ce se vede markof
Latina Oggi parla di "Un Cafaro semivuoto per il convegno col ministro Matteoli e Di Giorgi"; in sala si contano 74 persone, giornalisti esclusi… il ministro annuncia che la Roma – Latina sarà realizzata, la trasformazione dell'attuale Pontina in autostrada sarà portata a termine con lo stanziamento dei fondi del Cipe… i tempi ovviamente sono quello che sono, ma per l'apertura dei cantieri non si attenderà molto. Poi l'argomento che ha tenuto banco è stata la metropolitana leggera sul quale, sia Fazzone sia Di Giorgi, hanno affermato che il progetto sarà interamente rivisto.
Cosa significhi questo interamente rivisto mi lascia perplessa e mi fa preoccupare… sarà che un no deciso a quella metro pesante, altro che leggera, sarebbe stato molto più rassicurante…
saluti
Francesca
Gent.le Francesca, significa che, spenderanno qualche altro milione per rivedere il progetto,
per poi mantenerlo in essere. Meditiamo, meditiamo.
Saluti Markof
Significa che, nella sciagurata ipotesi dovesse vincere Di Giorgi, vedremmo qualche altisonante consulente esterno che, a suon di milioni di euro, ci direbbe che con qualche aggiustatina qua e là la metropolitana è una figata, e che Latina ne ha assolutamente bisogno.
E l'indegna slot machine riprenderebbe a girare e ad arricchire i soliti noti.
Speriamo che i latinensi siano più intelligenti di quanto non hanno dimostrato fino ad oggi.
Salvatore