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Rugby: costretti a giocare fuori casa

La partita più importante che deve disputare al momento il Rugby Club Latina Seniores non si giocherà sul campo di Via dei Messapi, come previsto da calendario, ma sarà costretta a Rigiocare a Roma sul campo degli avversari già sconfitti, sul loro campo, nella partita di andata.Infatti la partita che avrebbe dovuto essere disputata Sabato 29 alle ore 18:00 a Latina si giocherà domenica 30 alle ore 14:30 al Tre Fontane Roma.Il calendario è stato redatto in base alle disponibilità di campo tenendo presente l'omologazione da parte della società affidataria del campo e cioè l’Unione Rugby Pontina (società fantasma senza tesserati e non iscritta in nessun campionato), che nel caso specifico  ha dichiarato al Comitato Regionale FIR l’esistenza , sul campo di Via Messapi, di  un impianto di illuminazione sufficiente a disputare una gara in serale.Fatto salvo che nella totale indifferenza degli assegnatari del campo da ormai due mesi centinaia di persone si allenano  con solo la metà dei fari disponibili (4 fari su 8 non funzionano), la dirigenza dell'RCL ha ritenuto assolutamente insostenibile una partita in serale per non mettere a repentaglio la SICUREZZA dei propri atleti e si è quindi adoperata per trovare una soluzione alternativa , purtroppo senza riuscirci del tutto, dovendo infatti accettare l'estrema soluzione disponibile, ma solo e unicamente per la sicurezza e l'incolumità dei propri giocatori.Cosa più grave è che la nostra partita è stata programmata il sabato sera, per far giocare la società Neroniana Anzio, che, nonostante tutti i tentativi d'inganno, come sanno tutti, e lo dice chiaramente il nome, non è una squadra di Latina.Lo sanno tutti tranne il Comune che continua a non volerlo sapere, facendo finta di niente permettendo che gli interessi di centinaia di cittadini di Latina vengano calpestati  a favore di pochi pochissimi elementi che perseverano nell'anteporre i propri interessi personali a quelli collettivi ed a continuare nella loro cattiva gestione oramai più volte dimostrata a chiunque ne abbia competenza e dovere.“Siamo veramente stanchi di sopportare questa serie infinita di soprusi e la società sta valutando tutte le soluzioni disponibili affinché il RUGBY CLUB  LATINA,  unica società di rugby nella nostra città, possa avere quello che le spetta: IL CAMPO DI VIA DEI MESSAPI”, così hanno dichiarato la dirigenza del Club Pontino in questo momento così delicato.

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  1. rcl ha detto:

    Forse molti non riescono a capire cosa si nasconde dietro questo comunicato stampa, molti immaginano che siano le solite storielle da bambini dove i bambini sono due società che si contendono un campo……sono ormai due anni che il Rugby Club Latina sta spiegando al Comune di Latina che in questa città esiste una sola realtà rugbystica. La Unione Rugby Pontina, a cui l'assessorato allo sport ha affidato la gestione del campo di via Messapi (combinando non pochi problemi) è una società fantasma , non ha tesserati e non fa campionati; il Rugby Club latina oggi vanta circa 180 iscritti e dieci progetti con le scuole elementari e medie di Latina….ma non ha un campo ed è costretta a pagare un affitto all'Unione Rugby Pontina, ricevendo in cambio servizi pessimi e l'utilizzo di solo una piccola parte della struttura.

    Tutto questo sotto gli occhi di un Comune che continua, anche oggi che siamo commissariati, ad appoggiare e sostenere individui che andrebbero allontanati immediatamente da un mondo come quello dello sport che dovrebbe essere un mezzo per educare e non per farsi gli affari propri.

    La cosa veramente brutta che oggi che si stanno avvicinando le elezioni è un via vai di persone che stanno promettendo…. ma il Rugby Club Latina è ancora li a litigare con il comune e ad essere preso in giro.

    IL RUGBY CLUB LATINA CHIEDE UMILMENTE AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

  2. Salvatore ha detto:

    Forse la "società fantasma" Unione Rugby Pontina, a dispetto del fatto del tutto trascurabile di non avere nessun tesserato può vantare tra i suoi soci qualche politicante altolocato? O forse anche qualche fratello, cognata, cugino, zia… di politicante altolocato? O forse ci sono sotto altri (conflitti di) interessi incoffessabili? Chi lo sa? 

    Certo bisognerebbe spiegare il motivo di cotanta magnanima assegnazione da parte del Comune di una struttura sportiva a chi NON fa sport, lasciando invece chi lo sport lo fa allo scoperto! Sarebbe un nostro preciso diritto capire come viene gestito il patrimonio pubblico.

    Salvatore

  3. rcl ha detto:

    Ringrazio Salvatore di aver aggiunto un commento…confermo quanto hai detto. Cominciamo a temere che ci qualcosa di grosso, perchè non mi spiego il motivo per cui qualche politico dell'opposizione che si è occupato di questa faccenda non è riescito e non riesca a superare questo muro di gomma!

    Quello che ci torna molto strano come mai un movimento di circa 500 persone tra genitori, zii, nonni parenti e amici, non interessa più di tanto…….

    Rinnovo ancora l'inivito a sostenerci…aiutateci a risolvere quello che è un vero e proprio scandalo!

  4. Mario41 ha detto:

    Secondo me non c'è nessun problema.

    Basta avvicinare uno dei 1.377 candidati alle prossime elezioni comunali per ottenere uno stadio del Rugby, in ogni circoscrizione.

    Provate per credere.

    Il risultato finale non è garantito. 

  5. Salvatore ha detto:

    "Più rugby per tutti! Tu mi dai il voto, io ti do il campo di rugby…" direbbe Cetto La Qualunque!

  6. rcl ha detto:

    Caro Mario è già successo… un certo politico "assessore", prima ci ha messo in questo pasticcio, cioè ospiti di una squadra fantasma, e oggi va a difendre la nostra causa… dice lui!!!!! mannaggia… nessuno riesce a rendersi conto cosa significa fare gli allenamenti con questo brutto tempo e non poter fare neanche la doccia.

  7. Freddy ha detto:

    …significa mortificare lo sport e chi si impegna per lo sport.

    Invece di apprezzare queste persone, gli si mette il bastone tra le ruote…

    uniamo le forze…forse ci ascolteranno!

    Ferdinando Cedrone

     

  8. rcl ha detto:

    Il Rugby Club Latina , ringraziando quanti ci hanno letto e seguito in questi giorni comunica che la partita che si è dovuta a giocare a Roma è stata vinta  dai nostri ragazzi per 13 a 10.

    La vittoria più grande è stata la grande presenza dei tifosi pontini sugli spalti dello stadio Tre Fontane di Roma: circa 200 il numero di quanti hanno seguito la squadra ed espresso in questo modo la loro solidarietà verso un gruppo che sta lavorando in tutta umiltà.

    Rugby Club Latina

  9. Salvatore ha detto:

    Complimenti per la vittoria… e un sentito "vergogna" ai "fantasmi" usurpatori.

    Salvatore