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Controtendenza

Mentre nel resto del mondo si combatte l’inquinamento luminoso…

Mentre nel resto del mondo aumenta la sensibilità ambientale e si cerca di risparmiare risorse e energia…

Mentre in Inghilterra spengono le luci persino a Londra per risparmiare…

Mentre nei paesi civili si lavora per aumentare la sicurezza stradale…

Mentre avviene tutto questo, Latina va in controtendenza!

È da alcune settimane che fervono intorno a Latina i lavori con cui la Provincia sta illuminando chilometri e chilometri di strade rurali. Centinaia, anzi migliaia di pali piantati sul ciglio della strada che reggeranno ciascuno un lampione che rischiarerà le notti dei girini sui canali e dei gufi sugli alberi.

A che serve questa illuminazione? O meglio, a chi serve?

Non c’è solo l’incredibile spreco di denaro pubblico per installare i cavi, i pali e i lampioni, non c’è solo l’incredibile spreco di corrente elettrica in un momento in cui dovremmo invece risparmiarla, non c’è solo l’inquinamento luminoso, non c’è solo il disagio (temporaneo, d’accordo, ma pur sempre disagio) dei lavori in corso, c’è anche e soprattutto il pericolo che questa ennesima inutile (e dannosa) opera pubblica rappresenterà per gli utenti della strada.

Mentre, infatti, nei paesi civili si eliminano gli ostacoli (specie i pali) dal ciglio della strada qui da noi si cosparge il territorio a piene mani.

Mentre nei paesi civili è da decenni che si installano i pali a frattura prestabilita (che allo schianto si rompono e lasciano transitare l’autovettura quasi in modo indenne) qui si piantano robustissimi pali di acciaio affogandoli in 1 metro di cemento armato. E li piantano questi pali proprio sul ciglio, a pochi centimetri della sede stradale. Mica li mettono dall’altra parte del canale! No! Li mettono dove possono dare il massimo fastidio e costituire il massimo del pericolo.

Il guaio è che c’è persino chi si vanta di queste assurde prodezze… con tanti di manifesti illegali affissi in ogni dove.

 

Manifesti illegali posti lungo le strade dove si stanno facendo i lavori di illuminazione

 

Il cartello della Provincia che ci informa delle centinaia di migliaia di euro che si stanno sprecando

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Nessuna risposta

  1. davide ha detto:

    Salvatore,

    sono anni che metto in risalto su questo sito il fatto che la pianura pontina è diventata un' enorme luna park, una las Vegas illumintata a giorno… anche nelle più inutili stradine…

    Quando ho detto che è un enorme spreco di denaro sia per la costruzione ma soprattutto per la gestione _(i costi dell' ENEL sono lievitati di oltre un miliardo al Comune di Latina negli ultimi anni grazie ai 6000 lampioni fatti installare da Zaccheo, che se ne vanta pure!!) tutti ad attarmi che ero contro la sicurezza stradale…

    Un consiglio per Nardone. Fai spegnere tutte le luci inutili su Via Epitaffio e su Via del Lido e su altre strade comunali periferiche…

    Vedrai i soldi per riesci a tirare su…

    DAVIDE

  2. zampone ha detto:

    A parte il fatto, ovviamente, che potrebbe mettere su, se fosse effettivamente necessario, dei pali con un piccolo pannello solare, con lampada LED (che consuma 1/20mo di quella tradizionale)…

    Domanda: sono vicine le elezioni? E se raccatta voti, perchè non mettere in funzione la famosa vasca-cesso mai attivata se non per qualche ora?

  3. Giovanni ha detto:

     in  fondo al manifesto, si legge "grazie Cusani", ma questi lavori li paga lui?  vergogna!! l'ordine e la sicurezza sono un diritto del popolo, altro che grazie Cusani…

  4. Vincenzo ha detto:

    C'è da notare inoltre che alcune volte sono accesi anche di giorno ……..

     

  5. DeMoN3 ha detto:

    Probabilmente sono io in controtendenza qui dentro, dove tutti inneggiano alle bici e alle candele (è una battuta, non ve la prendete)…ma io sono contento che FINALMENTE illuminano strade pericolose dove ci si accorge di dossi, buche, radici e quant'altro solo quando è troppo tardi…per non parlare dei "pazzi suicidi" che percorrono suddette strade in bici o a piedi e che rischiano di esser falciati…

  6. giucap ha detto:

    Mi sembra che qui si stia contestando il metodo adottato per illuminare, oltre all'illuminazione in sé.

    Se è opportuno che vengano illuminati alcuni tratti stradali (alcuni, mica tutte le strade provinciali!), siamo certi che l'unico modo sia quello di mettere lampioni ad alto consumo con solidissimi pali sul ciglio della strada?

    Somiglia un po' alla polemica sul tram lumaca: quale cittadino è contrario al trasporto pubblico, meglio se non inquinante? E però se il sistema scelto manda in dissesto finanziario il comune, è da retrogradi segnalarlo e battersi per evitare tale disgraziata soluzione?

    Giulio

  7. DeMoN3 ha detto:

    Sul metodo posso essere d'accordo con voi, un palo "frangibile" e auto-alimentato sarebbe molto meglio rispetto ad un palo in acciaio e km di cavi elettrici interrati…ma magari costerebbero discretamente di più (non ho idea dei costi delle due soluzioni, anche se è vero che con quelli auto-alimentati si avrebbe un risparmio nel lungo periodo salvandosi dai costi dell'enel).

     

    Ma i primi post del thread, mi pare, contestassero in generale l'impianto di illuminazione aggiuntiva, di qualunque tipo essa fosse (tant'è che si parla anche di "inquinamento luminoso"…quello lo si ha anche con i pali a energia solare. 

  8. Salvatore ha detto:

    Per esempio si potrebbero illuminare solo gli incroci (magari coi lampioni ad energia solare), evitando di illuminare chilometri e chilometri di strade deserte. In questo modo si aumenterebbe la sicurezza stradale e, al contempo, si eviterebbe lo spreco di energia elettrica, l'aumento di inquinamanto luminoso e il rischio costituito dalle migliaia di pali.

    Salvatore

  9. Salvatore ha detto:

    Ecco qualcun altro che nutre i miei stessi dubbi sull'inutile spreco di corrente elettrica

    http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc5df0beecd/pag15lettere.pdf

    Troppi lampioni, spese folli

    CON mio grande stupore, ho notato che la strada di campagna che collega borgo Piave a Borgo Sabotino è stata completamente illuminata. Per l'esattezza sono stati messi in funzione circa 170 punti luce su circa km 5,100, ed altri 30 sono in via di completamento sul restante Km 0,900. Ipotizzando 300 watt per ogni punto luce, a lavoro completo ci sarà una potenza installata di circa 60 Kw.

    Ho cercato di capire per quale motivo fossero stati illuminati 6 chilometri di strada di campagna, ma non sono riuscito a trovarne uno valido che potesse giustificare la spesa dei nostri soldi e di tanti altri che verranno versati per il consumo di energia e per la manutenzione. Mi chiedo dunque, mai i soldi ci sono visto che vengono erogati per investimenti non prioritari, e poi, non è vero che le centrali elettriche non bastano, se ci prendiamo il lusso di illuminare tutte le strade di campagna, e non mi venite poi a dire che la notte l'energia si spreca! A proposito di illuminazione pubblica, ho notato anche che, per tutto l’autunno/inverno, sul lido di Latina, vengono tenuti in piena accensione tutti i punti luce dei vari parcheggi e strade interne, ma a che serve, non potrebbero essere risparmiati tutti questi soldi dei contribuenti ed utilizzati per cose più utili, a tutto vantaggio delle casse pubbliche e dell'ambiente?

    (Luciano Cataldi)