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Contro la Tassa sui Defunti

L’Associazione “I nostri figli tornati al padre” Comunicano: la vice Presidente
Gaudiano Maria Angela, e il segretario Di Litta Bruno.
Abbiamo appreso da notizie di stampa che l’amministrazione comunale si appresterebbe a inviare ai cittadini la famosa o meglio famigerata tassa sui defunti . Vogliamo credere che trattasi di notizia infondata. Vogliamo sperare che, dopo le proteste e le manifestazioni di qualche tempo fa, contro la privatizzzazione del Cimitero di Latina, il Comune e la societa’ Ipogeo, non siano intenzionati a riproporre un barzello tanto odioso. Infatti, e’ bene ricordare ed evidenziare, che tra i barzelli che pesano sulle famiglie, quello sui defunti e’ tra i piu’ iniqui, odiosi ed immorali.
La civilta’ di una comunita’ si misura dal livello di assistenza ai minori, ai diversamente abili ma anche dalle politiche riguardanti i defunti. Far pagare cifre esorbitanti per dare degna sepoltura ai propri cari i costringere i parenti a pagare barzelli per i servizi ordinari di manutenzione del cimitero e’ incivile ed indegno.
E’ l’amministrazione pubblica che deve farsi carico delle spese per la manutenzione ordinaria del cimitero come previsto dall’art. 51del DPR n.285 del 1990 e non, con il meccanismo del passaggio al privato dei servizi cimiteriali, scaricare sui cittadini tali oneri.
E’ un fatto di civilta’ ma anche di pieta’. E’ evidente, peraltro, che il meccanismo della tassa cosi come congegnato da Comune e privato comportera’ situazioni imbarazzanti ed indecorose. E nei casi in cui non si rintracciano i parenti cosa faranno il comune e la Ipogeo, apriranno tombe e loculi e sposteranno i defunti? E, la stessa sorte, per quei defunti che non hanno parenti?.
Ci rifiutiamo di pensare che in un bilancio importante, della seconda citta’ del Lazio quale e’ Latina, non possa essere rintracciata la somma necessaria alla manutenzione, cosi’ come non e’ credibile, viste le nuove tariffe per le tumulazioni, che il privato non sia in grado di sostenere tali spese.
Ci auguriamo che Comune ed Ipogeo ripensino sull’opportunita’ di intraprendere questa strada e trovino un accordo che non faccia ricadere sui cittadini questo balzello, evitando, peraltro, penose situazioni.
In caso contrario, pero’, sappiano che intendiamo batterci con tutti gli strumenti a nostra disposizione, dalle manifestazioni alla raccolta di firme, alla sensibilizzazione dei mezzi di informazione locali e nazionali, pur di evitare che nella nostra citta’ anche i defunti, di fatto, siano costretti a pagare le tasse.

Rina

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Nessuna risposta

  1. rina ha detto:

    In qualità di Presidente dell'Associazione I Nostri Figli Tornati al Padre, invito tutti coloro che lo desiderano, ad esprimere il loro dissenso e protesta contro questa "tassa", al seguente recapito e-mail:  [email protected]

    Vi ringrazio per i vostro sostegno e adesione nel cercare di contrastare quanto ci viene imposto.

  2. rina ha detto:

    Chi volesse consultare e registrarsi alla nostro sito, digitare http://www.figlitornatialpadre.com

  3. rina ha detto:

    Mi aspetto la solidarietà e il sostegno della Chiesa, dei loro rappresentanti, semplicemente aspetto…..

  4. Vincenzo ha detto:

    rina ha scritto:
    Mi aspetto la solidarietà e il sostegno della Chiesa, dei loro rappresentanti, semplicemente aspetto…..

    Perdonami Rina, ma non riesco a capire il motivo per il quale la Chiesa dovrebbe dare solidarietà e sostegno per la tassa che tu chiami "sui defunti"  ma, che di fatto è un contributo di mantenimento (pulizia, vigilanza, ecc.ecc).

    Ti ringrazio per la risposta che vorrai darmi.

    Vincenzo

     

     

  5. rina ha detto:

    Ciao Vincenzo, credo che l'articolo esponga chiaramente il perchè, del resto anche altri servizi di uso comune come per esempio, pulizia negli ospedali, mantenimenti stradali e dei pubblici giardini, illuminazione stradale, ed altro ancora sono a carico del Comune e comunque compresi nelle tasse che paghiamo annualmente.

    Comunque a parte questo, il motivo è principalmente un'altro:  i nostri cari, quando lasciano la terra per il cielo, non ci lasciano il debito di pagare per loro, una tassa per avere un luogo pulito dove riposare!! 

    Ma tu conosci gli altri articoli della convenzione firmata l'anno scorso tra il Comune e Ipogeo per la privatizzazione del Cimitero? e secondo me, e non solo, visto oltre le diecimila firme raccolte durante le manifestazioni di protesta dello scorso anno, sarebbe giusto che la Chiesa desse il proprio sostegno poichè stiamo parlando di anime che hanno il diritto al rispetto e alla dignità loro dovuta e che purtroppo non hanno più voce per parlare,  Ma noi si, possiamo farlo per loro.  Ma sei a conoscenza del fatto che in caso di mancato pagamento della bolletta per due consecutivi, hanno la facoltà di riesumare le salme per metterle negli ossari e nelle fosse comuni?  Non credi che per chi vive in condizioni di estrema indigenza anche una tassa di diciotto euro (compresa iva) a loculo possa essere motivo di disagio e preoccupazione?

    E' una questione di decorso, civiltà, moralità e rispetto.  Io sono decisamente dalla parte dei più deboli, e penso anche tu, e mi aspetto che lo sia anche la Chiesa, come lo è sempre stata e in cui fiduciosamente credo. 

     

     e

     

  6. Baol ha detto:

    Stamattina ho dato un'occhiata a Latina Oggi, un titolo messo in evidenza dal tabellone davanti all'edicola suonava più o meno: La guerra delle lapidi

    Nell'articolo all'interno si evidenziava come la gestione del cimitero prevedesse anche il monopolio sulle lapidi in marmo e come rispetto a questa mancanza di una normale concorrenza diversi titolari di agenzie funebri avessero proposto ricorso… 

    Quel che mi pare davvero osceno è il continuo lucrare su tutto, anche su quegli aspetti dell'esistenza umana che io sentirei sacri e degni di maggior rispetto… quando si parla di salute, di vita, di morte… di esigenze primarie , di beni e servizi irrinunciabili per la sopravvivenza stessa, mi aspetterei una maggior tutela da parte delle Istituzioni… invece lo stesso spettacolo si ripete, si riesce a trasformare in merce qualsiasi cosa,  la salute, l'istruzione, la vita stessa e persino la morte…

  7. rina ha detto:

    Si, purtroppo posso confermare che è vero anche questo, ormai non ci si ferma più davanti a nulla, nemmero difronte a ciò che di più sacro abbiamo: i nostri cari, le nostre famiglie, viventi e non…..e sono davvero addolorata nel constatare una forte disinformazione dei cittadini attorno a questa questione, che vogliono far apparire come quella che invece non è.  

  8. rina ha detto:

    Oggi, 18 Novembre 2010, il Messaggero pubblica:  

     

    CIMITERO, CONVENZIONE DA RIFARE

    …..La convenzione tra Comune di Latina e società ipogeo, che sta realizzando l'ampliamento del cimitero cittadino e gestendo i servizi cimiteriali, è illegittima e va riscritta, separando i due aspetti.  Lo ha stabilito l'Autorità garante della concorrenza. come pubblicato nel bollettino di tre giorni fa……"

     

    La stessa notizia è stata oggi riportata su altri quotidiani locali.