«La proposta di assestamento di bilancio, in discussione, in consiglio regionale mostra la ferma volontà di questa maggioranza – spiega il consigliere regionale del Pdl e vice presidente della commissione piccole e medie imprese, Gina Cetrone – di impostare i prossimi cinque anni all’insegna dello sviluppo economico di tutto il Lazio. L’insieme degli interventi ci consentirà di equilibrare il rapporto tra Roma e il resto delle province. Il nostro contributo in questo senso si concentra sul rilancio dell’economia con la valorizzazione delle realtà produttive locali. Una svolta necessaria per una Regione ricca di risorse, di valori, di tradizioni, di storia e di cultura come la nostra. Nell'ultima legislatura  interi comparti come quello dell’agricoltura, della nautica, del turismo, dell'edilizia e delle altre attività produttive non è stato dato il giusto peso in termini di interventi e di sostegno. Le aziende non chiedono alcuna forma di assistenzialismo ma una rinnovata politica economica che mai ha visto la luce in questo territorio. Una politica economica che sia in grado di puntare sulla qualità dei prodotti locali, su una giusta politica commerciale e di filiera in cui l’eccellenza, intesa anche come particolarità del prodotto, possa essere premiata.  In questi cinque anni dobbiamo attuare una politica che tenda a valorizzare le nostre produzioni ampliando gli interventi mirati all’informazione e alla diffusione della conoscenza dei consumatori sui prodotti tipici locali riconosciuti a livello comunitario, valorizzando la misura, già prevista dal piano di sviluppo rurale della Regione Lazio, in materia di “commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità”.  In questo ambito è essenziale operare una campagna di informazione mirata a sottolineare la sicurezza igienico sanitaria, le caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali dei prodotti di qualità; occorre incentivare un maggior utilizzo dei prodotti tipici locali nella ristorazione pubblica e privata, così come è necessaria  la partecipazione a manifestazioni, fiere, esposizioni ed eventi di importanza nazionale ed europea. Sostenere il tessuto produttivo significa agire su direttrici fondamentali come l’accesso al credito, gli incentivi fiscali per chi assume, la stabilizzazione dei posti di lavoro, la revisione dei criteri e dei metodi di assegnazione dei fondi europei. Solo così le nostre aziende continueranno a produrre nella loro terra. Solo così potremmo impedire la desertificazione industriale che sta’  distruggendo il Made in Italy favorendo la crescita di un’imprenditoria locale, che ha le sue origini e radici in loco e sarà quindi  in grado  di garantire una  maggiore stabilità. Solo così si potrà assorbire nuova forza lavoro e creare ricchezza. La Provincia di Latina ha grandissime potenzialità che non devono esser viste come opportunità isolate, ma devono essere considerate come un insieme che deve essere supportato da una politica diretta a fare Sistema, a creare un unico quadro».