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… che fine ha fatto Rainews24?

Vorrei manifestare attraverso le pagine di questo Portale la mia solidarietà nei confronti dei giornalisti di Rainews24, i quali chiedono che sia ripristinata la visibilità del canale in tutta Italia e che gli vengano assicurati i mezzi per lavorare e continuare ad offrire un servizio pubblico, trasmettere notizie e approfondimenti 24 ore su 24, che tutti gli Stati Europei civili assicurano ai cittadini e mai si sognerebbero di boicottare, tagliare o peggio sopprimere;

mi sento di esprimere la mia solidarietà ed il mio diritto ad avere il mio canale di informazione da cittadino che paga il canone e che vuole continuare a pagarlo, a garanzia che anche la mia parte, minoritaria che sia, continui ad essere rappresentata e riconosciuta, come deve essere in una democrazia degna di tale nome.

Credo che esprimere il proprio diritto alla libertà di informazione e di pensiero attraverso le pagine di questo Portale, che di questa libertà si nutre e vive, sia un segno importante e altrettanto significativo delle manifestazioni che da stamattina sono iniziate davanti a viale Mazzini in Roma, con lo sciopero dei giornalisti di Rainews24.

Francesca Suale

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Nessuna risposta

  1. Ricki ha detto:

    D'accordissimo!!!   Queste iniziative dittatoriali sono cose oscene e bestiali!  Sono anche un segnale ESTREMAMENTE PREOCCUPANTE di quale fine ci aspetta se molte persone che purtroppo ci ritroviamo come concittadini non si danno una svegliata (se "sani") o se non ci danno un taglio con le loro indecenti mentalità e abitudini, politiche e non.   Mi voglio qui impegnare solennemente a partecipare ad ogni possibile iniziativa concreta che si dovesse svolgere qui e soprattutto (come credo) a Roma, per manifestare IN CARNE ED OSSA al fine di far sentire ai Minzolini vari ed ai loro padrini politici che ci fanno ribrezzo e che ora ci hanno STRA-ROTTO i cosiddetti (e invito tutti a partecipare ed a segnalarmi iniziative che dovessero sfuggirmi).              Credo inoltre che se dovessero passare nei prossimi mesi i tagli, oltrechè di Rai-News 24, anche di "Parla con me" (Dandini), di Santoro (anche se lì non si capisce bene cosa succede..), il dimezzamento della trasmissione di Saviano-Fazio, nonchè se dovesse continuare l'attuale osceno andazzo del "Bollettino di Regime TG1", il prossimo CANONE TV da parte mia, (che l'ho sempre pagato..), SE LO SCORDANO! 

    anticipatamente ringrazio

    Riccardo

     

  2. Baol ha detto:

    Invece io penso che sia proprio questo ciò che vogliono, che si smetta di pagare il canone arrecando un ulteriore danno alla Rai per eliminare definitivamente quello che è il senso del servizio pubblico: rappresentare tutti, offrire un pluralismo di voci e punti di vista, una televisione che faccia cultura non solo spazzatura, che garantisca il nostro diritto ad un’informazione libera. 

    Ovviamente questi signori stravolgono costantemente il senso del servizio pubblico che la Rai deve offrire e, in nome di questo concetto distorto che vogliono far passare come logico, normale, sensato, gridano allo scandalo ogni qualvolta in Rai si palesino notizie e opinioni che non siano propriamente allineate e possano rappresentare una critica o mostrarci il dissenso e il disagio di tanta parte di italiani, svegliandoci dal mondo dorato e scintillante… persino la satira, se non è allineata, diviene motivo di censura… molto meglio far sparire ciò che non ci piace, che non ci è utile, che non ci fa comodo, perché condizionare i gusti e le opinioni è più conveniente. Vuoi mettere il rischio di avere dei cittadini liberi e perfettamente in grado di formarsi la propria opinione davanti ad una pluralità di informazioni?

     

  3. Ricki ha detto:

    Certo, la tua obiezione è corretta! 

    Ma allora bisogna individuare risposte alternative….; una potrebbe essere il boicottaggio dei prodotti pubblicizzati da Mediaset, il cui proprietario è chiaramente il MANDANTE delle azioni contro la libertà in RAI.  Ma trattasi di iniziativa molto complicata da realizzare, quantomeno al livello di massa.  Piu facile sarebbe boicottare almeno la visione dei programmi Mediaset e di RAI 1…tra l'altro io e tanti altri in tal senso ci siamo già "portati avanti col lavoro"…  Secondo me la forma di lotta più produttiva sarebbe PICCHETTARE LA RAI per qualche giorno, creando preventivamente via Web una forte iniziativa mobilitatrice, per riuscire ad avvicendare nei turni di picchettaggio gruppi di persone (dato che, per ovvie ragioni, ognuno di noi non puo' essere distolto oltre certi limiti dal proprio lavoro e dagli altri impegni).

    Prevedo già obiezioni sulla velleitarietà della proposta, sul fatto che è rischioso,  oppure…ma chi ci viene…saremmo pochi…non è corretto…non è legale…

    Ebbene, discorsi così li ho sentiti già…anche per cose più gravi….da anni!   E mi ricordano una barzelletta:  quella di una bambina che stava ferma sul bordo del marciapiede…e una signora le chiede: " Bimba, cosa stai facendo lì"?  E lei: "vorrei scappare da casa, ma Mamma non mi dà il permesso di attraversare la strada…..

    Se le generazioni dei nostri padri e nonni avessero ragionato come molti di noi, saremmo ancora sotto Hitler o col Padrone delle Ferriere… (ma con quest'ultimo ci stiamo ritornando…

    Forse è arrivato il momento di "sporcarsi le mani"…..

    Riccardo

  4. Baol ha detto:

    Bisogna "sporcarsi le mani" per avere la coscienza pulita…

  5. Freddy ha detto:

    Scusate, ma non basterebbe desintonizzare la RAI dai nostri televisori?

    magari si potrebbe iniziare con RAI1 e poi…

    freddy

  6. Ricki ha detto:

    Caro Freddy,

    desintonizzarsi equivale a non accendere la TV…..certo che si può fare….ma che valore di protesta avrebbe?  Chi se ne accorgerebbe?   Avrebbe la valenza di una vicenda privata, personale.    Già da anni molti di noi non vedono sistematicamenti certi programmi o certi canali Tv, ma non per questo questi cessano di esistere o di trasmettere trsmissioni spazzatura….

    Sporcarsi le mani, cara Francesca, lo intendo in senso metaforico….almeno fino a che la situazione non si dovesse aggravare ulteriormente…  Un picchettaggio pacifico, una protesta anche molto chiassosa etc…non credo siano da intendersi come azioni violente o illegali…

    Se poi si vuole aspettare che la…….. melma che già abbiamo all'altezza del petto…ci arrivi fino a sopra gli occhi…..non parlo di Te ovviamente, che già ti impegni tanto, ma dei tanti concittadini che se c'è da fare un corteo o simili, di sabato…(tanto per fare un esempio) ti dicono: "vabbè, sai abbiamo avevamo già deciso di andare al centro commerciale…ma tanto, non ti preoccupare, ci sarà lo stesso tanta gente….";  poi tu vai al corteo, siamo in pochi, e la controparte proclama tronfia dal TG..: "erano 4 gatti, gli italiani erano quasi tutti con me….".  Figuriamoci, queste affermazioni sono state fatte persino a fronte di 2 milioni (veri) di manifestanti…

    E' con queste realtà che ci dobbiamo misurare…

    buona giornata

    Riccardo

  7. Baol ha detto:

    Ho capito che “sporcarsi le mani”  è in senso metaforico, significa darsi da fare, impegnarsi fattivamente. Ed ho anche risposto che è l'unico modo per avere la coscienza pulita, era un po' un gioco di parole: sporcarsi per essere puliti.  Ma il  punto è riuscire a coordinare assieme una forma di protesta civile e significativa, alla quale sia dato il giusto risalto. Non basta certo spegnere il televisore,  ma anche questo si può fare, per es.  già Celentano ha lanciato l'idea di una giornata di televisione spenta, come forma di protesta, se verrà soppressa la trasmissione di Santoro… Io pensavo che si potrebbero mettere in risalto e far valere i nostri diritti di cittadini che pagano il canone, inviando tutti una lettera di protesta alla Rai, con l’indicazione del nostro numero di abbonamento e specificando, cosa che ovviamente possono verificare, che siamo in regola con i pagamenti, quindi siamo diretti finanziatori del servizio pubblico e perciò questo servizio pubblico pretendiamo ci sia reso con un’ offerta di programmi di informazione adeguati, in nome del pluralismo,   vedi caso di Rai news 24 e di tante altre trasmissioni, che invece proprio perché rappresentano altri punti di vista vengono tagliate soppresse ostacolate in ogni maniera… non possiamo continuare ad assistere a queste continue restrizioni di spazi di libertà che la stessa Costituzione Italiana tutela e riconosce a tutti i cittadini come diritti inviolabili.