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Latina, una città al bivio

Mai come in questi giorni circolano voci sul futuro della nostra città, un fermento di opinioni, pensieri, strategie, o semplicemente, chiacchiere, in ogni caso positive se consideriamo i tanti anni passati sotto un’amministrazione “padre padrone”, ed un'opposizione appena individuabile, una cappa sotto la quale la gente di Latina sembrava essersi addormentata.

 

Quando meno te lo aspetti, invece, accade l’imprevisto, il troppo potere logora e stavolta anche chi ce l’ha, o meglio, chi lo ha avuto.

Affiorano quindi, ad uno ad uno, come accade nei migliori risvegli primaverili, le mille idee per governare questa città, idee nuove, vecchie e riciclate.

 

Molti vedono questo momento come una grande occasione, la differenza è che qualcuno la vede come un’occasione per se stesso, altri per la città, e sarà proprio questo il bivio dinanzi al quale ci troveremo, dovremo capire a quale delle due categorie appartengono queste persone e non sarà facile, si mimetizzeranno da paladini della rinascita, oppure da fautori del rinnovamento, ed ognuno di loro si presenterà con la propria "targa", ma sarà davvero riconoscibile così?

…o forse sarà meglio guardare anche il numero di “telaio”,

certo, quest'ultimo è più difficile da vedere, non lo si vede se si guarda solo in"superficie", ma sarà uno sforzo molto utile, se si vuole davvero cambiare questa città.!

 

Buon lavoro a tutti!

 

Ferdinando Cedrone

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Nessuna risposta

  1. il_vice ha detto:

    Caro Freddy,

    hai ragione tanto sul fatto che il troppo potere in mano a pochi li ha logorati fino a farli consumare e cadere, così come hai ragione riguardo le opposizioni. Queste ultime troppo spesso hanno accettato compromessi per logiche affaristiche i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti; non si può negare che molti incarichi assegnati dalla giunta caduta siano andati tanto a favore degli uomini del "Presidente" quanto a quelli di opposizione.

    Un silenzio comprato e pagato con il benessere dei cittadini e della città intera.

    Effettivamente sarà difficile riconoscere i candidati "buoni" da quelli "cattivi" ma consiglio a tutti di non farsi ingannare dalle voci di sirene che amaliano dicendo di non aver mai avuto parte in tutto ciò che è stato il governo della città. Fate domande, saggiate i vostri candidati sino in fondo e quando le risposte saranno inadeguate, inesistenti o infruttuose guardate più in là perchè quello non è un buon candidato!

  2. gidepau ha detto:

    Qui Padova ,..un saluto ,………e un Augurio,….e una speranza 

    Speriamo che la vostra citta', possa liberarsi dalle ideologie di DESTRA E SINISTRA ,..e riesca a far VOLARE IN ALTO ,..I VOSTRI GIOVANI ..SEMPRE CHE, I NUOVI GIOVANI ,. SIANO LIBERI DALLE IDEOLOGIE , E ABBIANO A CUORE VERAMENTE IL BENE DELLA CITTA' .

     p.s. RICORDATE QUESTO MOTTO ……..IO SONO IN INTERNET ,..E TU NON MI FREGHI..TRADUZIONE ogni volta che si presenta una persona o che si vuole candidare ..mettete il suo nome e cognome su un motore di ricerca e PASSATELO AI RAGGI X …NUN FATEVE' FREGA ' E SCOPRITE SE STO' NOME E COGNOME ..VOR DI SOLA!!!

    Saluti Gino De Pauli 

  3. Freddy ha detto:

    Caro Gino, per essere un Padovano, niente male con il romanesco!

    grazie comunque per i consigli, molti dei quali condivido pienamente.

    Freddy (ferdinando Cedrone)