La guerra per un posto alle regionali continua. Senza dignità. Si scannano sulle candidature, si prostituiscono per essere sponsorizzati dai big di Roma, che in cambio di servilismo del nostro territorio promettono loro candidature e poltrone… e poi dicono a Noi di essere “democristiani”.

Ma quando Alemanno (lo sponsor) dirà a Galetto e/o a Zaccheo, di chiudere gli occhi sull’ampliamento della discarica di Borgo Montello o della necessità di realizzare sempre in quell’area già martoriata e inquinata il termo inceneritore, quale sarà la dovuta risposta?

E cosa accadrà quando Rampelli, Gasparri o il ministro Meloni (altri sponsor degli aspiranti candidati), imporranno a Di Giorgi di chiudere tutte e due gli occhi rispetto alle infiltrazioni mafiose su Fondi e sul resto della Provincia (così come hanno fatto con il ministro Maroni sullo scioglimento considerata la loro vicinanza al senatore Fazzone), quale sarà il suo comportamento?

E cosa dire di Tiero, che da una parte va in giro per la Provincia a criticare Noi, dicendo: “che una persona di destra non può votarci perché siamo in quota UDC…” e dall’altra, pur di candidarsi, sarebbe disposto (come ha già dimostrato in passato) di farsi la tessera addirittura dell’MPA di Lombardo (ex UDC, ex PDL… ex ex ex)…?

Probabilmente è per questi piccoli particolari che invece di parlare di impegni per il territorio si parla solo di macroprogrammi, vaghi e generici, e di poltrone, assessorati etc.

I giornali, almeno quelli che rappresentano queste logiche, non hanno interesse (ed infatti non lo fanno) a consentirci di spiegare che Noi “L’ALTRA FACCIA DELLA POLITICA”, ci presenteremo a queste elezioni regionali con una

CANDIDATURA INDIPENDENTE NELLA LISTA DELL’UDC, in quanto da una parte siamo, e rimaniamo, un movimento autonomo, e dall’altra abbiamo aderito alla Costituente di Centro per la nascita di un Terzo Polo che ridimensioni l’arroganza della destra e della sinistra (che ormai di destra e di sinistra mantengono solo il nome…) che con soliti e strumentali discorsi di ideologia, valori e quant’altro, continuano a permettere ai soliti noti di fare tutto ciò                                    che pare loro… alla faccia del nostro territorio e alla faccia della destra e della sinistra!

Noi siamo convinti che la politica, o per lo meno l’altra faccia della politica, debba proporre, non il concetto legato all’essere di destra o di sinistra, ma programmi e persone credibili in grado di realizzarli. Ed è con questo biglietto da visita che andremo a proporci al nostro territorio:

– Parleremo di servitù, del perché sono nate, dei danni che hanno creato e che stanno creando alla nostra salute, e quindi della nostra volontà di eliminarle.

– Parleremo di servizi sociali, di come famiglie medie del nostro territorio si stanno indebitando tra bollette che aumentano, lavori che diminuiscono e banche che non guardano in faccia a nessuno.

Parleremo di legalità e di sicurezza, di infiltrazioni camorristiche e di clan locali, invano denunciati già nel 2003, e che oggi dopo essersi impossessati di una parte di territorio e della sua economia, si manifestano per quello che sono.

– Parleremo di incubo nucleare e di turbogas che si prospettano sul nostro territorio, e di come personaggi politici locali sono sempre i primi a parlare di queste cose, ma sempre assenti nel fare qualcosa di concreto per evitare che queste servitù gravino sul nostro territorio.

– Parleremo di programnmi; e non ci presenteremno a chiedere alla gente di destra o di sinistra, se ci considera di destra o di sinistra, ma chiedere alla gente se ci ritiene all’altezza di rappresentarli in un consiglio regionale nei confronti delle lobby romane e ciociare, abituate a considerare la Provincia di Latina loro subalterna.

Fabrizio Cirilli