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Pregiudicato ucciso a Latina in Q5

Anche da noi si conferma la violenza, che si unisce alla tentata rapina all'edicola, alla esplosione al supermercato, etc etc

Pregiudicato ucciso a Latina

Freddato mentre era solo in casa

Un uomo è stato ucciso lunedì sera poco dopo le 22 nel quartiere Q5 di Latina. Due colpi di pistola hanno raggiunto al volto Massimiliano Moro mentre si trovava in casa: aveva probabilmente aperto la porta ai suoi assassini. L'uomo, con numerosi precedenti penali, era stato coinvolto nel 1994 nell'omicidio Micillo. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa, che hanno sentito il rumore degli spari.

fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo472162.shtml

Pippo

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    E adesso c'è veramente da preoccuparsi. Dopo l'eliminazione di "bistecca" quale esponente locale,  la criminalità organizzata di fuori Regione con la forza  prende il suo spazio.

    A questo punto, al di la degli sterili annunci della politica locale,  lo Stato deve riprendere con forza e determinazione il controllo del territorio sempre più terra di nessuno.

  2. Salvatore ha detto:

    Vincenzo ha scritto: 

    (…) lo Stato deve riprendere con forza e determinazione il controllo del territorio sempre più terra di nessuno.

    Quale Stato? Quello che non riesce a far rispetatre un divieto di sosta? Quello che non riesce a imporre agli incivili di buttare la differeneziata il venerdì? Quello che che per riparare un tombino ci mette 3 settimane? E' questo lo Stato che "deve riprendere con forza e determinazione il controllo del territorio"??

    E poi ti sbagli, caro Vincenzo: non è "terra di nessuno", è terra di camorra!

    Salvatore 

  3. Vincenzo ha detto:

    Spetta al Comune ad arginare il fenomeno dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti applicando multe a coloro che non conferiscono i rifiuti in orari non consentiti o lasciandoli agli angoli delle strade.

    Spetta allo Stato la potestà legislativa in riferimento a ordine pubblico e sicurezza;

    Vincenzo

     

  4. marcello ha detto:

    E poi ti sbagli, caro Vincenzo: non è "terra di nessuno", è terra di camorra!

    Salvatore 

     

     

    talvolta si hanno seri dubbi in tal senso, ma in questo territorio ci sono ancora cittadini onesti e seri che la mattina si alzano per andare a lavorare. se fosse come affermi che questa è terra di camorra, dovremmo andare ad osservare più a sud dell'italia cosa c'è, o al nord che sembra che negli ultimi anni addirittura sia aumentato questo fenomeno. ecco, io spero che questa non sia la vera camorra come intendi, sicuramente è una criminalità di basso profilo che al di sopra di loro forse c'è qualcosa che noi umili cittadini non sappiamo ancora. mi fido della giustizia, mi fido ancor di più delle forze dell'ordine atte a combattere questo sistema preoccupante. il ministero si è mosso fornendo al capoluogo pontino più sorveglianza per queste assurde e drammatiche vicende. la paura è tanta, ma erano all'incirca vent'anni che non accadeva una cosa del genere, quindi i cittadini non sono più abituati a certe situazioni.. d'accordo che lo Stato debba fare molto.. ma pensiamo anche a tanti altri posti peggiori, dove purtroppo queste scene terribili accadono quasi tutti i giorni. non bisogna mai abbassare la guardia, non solo lo Stato italiano, ma dobbiamo collaborare tutti insieme affinchè vi sia sicurezza e legalità.

  5. Salvatore ha detto:

    Caro Marcello,

    non so perchè, ma non riesco a consolarmi sapendo che ci sono dei posti dove la situazione è peggiore della nostra. Viceversa trovo stimolante sapere che ci sono dei posti (molti posti) dove la legalità è il modo di vita corrente della stragrande maggioranza dei cittadini.

    Salvatore

  6. Vincenzo ha detto:

    Un ragazzo di 30 anni è stato ucciso poco prima di mezzanotte a Latina. La vittima, Matteo Vaccaro, è stata raggiunta da un unico colpo di pistola al petto, all’altezza del cuore, esploso da distanza ravvicinata. Teatro del delitto il parco Europa, dove tre anni fa avvenne un altro omicidio. La polizia ha già effettuato sei arresti.

    In manette Alex Marroni, 21 anni considerato l’esecutore materiale del delitto; Paolo Peruzzi, 23 anni; Gianfranco Toselli 22 anni; Fabrizio Roma 22; Francesco D’Antonio (considerato l’organizzatore del raid) e Matteo Ciaravino di 22 anni.