Il Progetto MobilLatina e PiediBus
Il Comune di Latina sarà uno dei primi a far partire il progetto “MobiLatina” e il “Piedibus”, grazie alla partecipazione al “bando di cofinanziamento per la diffusione di azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane ed al potenziamento del trasporto pubblico rivolto ai Comuni non rientranti nelle aree metropolitane” indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il progetto, presentato dall’assessorato ai trasporti del Comune di Latina, è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente con 250.000,00 euro circa.
A Latina l’aumento costante della domanda di mobilità dei cittadini, il ricorso sempre maggiore al mezzo di trasporto privato e la frequente difficoltà da parte dei servizi pubblici di trasporto a soddisfare i nuovi bisogni, hanno provocato una crescita esponenziale dei livelli di congestione dell’area urbana e sono causa di un peggioramento delle condizioni di vivibilità e di un preoccupante aumento dell’ inquinamento atmosferico in ambiente urbano.
Tutto questo ha imposto la necessità di avviare interventi di razionalizzazione del sistema dei trasporti per favorire la diffusione di una nuova cultura della mobilità in ambito urbano più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e soprattutto funzionale per i cittadini. Il MobiLatina prevede, per la prima volta, l’introduzione della figura del Mobility Manager d’area (MM) e l’attivazione, all’interno del Comune, di un ufficio appositamente preposto alla promozione di forme di mobilità sostenibile ed al coordinamento dei mobility manager aziendali.
Tale figura, già prevista dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 27 marzo del 1998, ma non ancora presente a Latina, oltre ad operare il coordinamento delle eventuali iniziative dei MM aziendali e supportarle, avrà il compito di promuovere la realizzazione d'interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità, finalizzati alla riduzione strutturale e permanente dell'impatto ambientale derivante dal traffico.“L’altro servizio innovativo – spiega l’assessore ai trasporti geom. Felice Palumbo – è l’attivazione di “Piedibus”, per i bambini delle scuole elementari che abitano a meno di un chilometro dalla scuola. Esso consiste in gruppi di bambini che, in modo organizzato sotto la guida di accompagnatori adulti, si recano a scuola a piedi secondo un tragitto definito.
Il servizio partirà all’inizio dell’anno con i bambini delle scuole primarie ed andrà a tutto vantaggio dell’ambiente, facendo diminuire costantemente la presenza delle molte auto che affollano ed inquinano le nostre strade principali”.Soddisfatto il sindaco Zaccheo: “Latina sempre più città rivolta verso il benessere e la tutela ambientale, grazie a mezzi di trasporto efficienti e non inquinanti e grazie, soprattutto, a questi importanti progetti portati avanti e seguiti costantemente dall’assessore Palumbo.
Il miglioramento dei trasporti significa soprattutto migliore qualità della vita”.
Conosco il progetto “piedibus” che è adottato in diverse comunità civilmente evolute. Penso che sia una ottima iniziativa e spero vivamente che a Latina venga preso sul serio (specie dall’Amministrazione Comunale) e non sia solo un escamotage per prendere qualche soldo dalla Regione.
Il progetto “piedibus” va ben oltre il beneficio (non trascurabile) di risparmiare qualche litro di carburante e di diminuire la congestione del traffico: il progetto vuole educare le giovani generazioni alla parsimonia, vuole promuovere comportamenti ecosostenibili, rispettosi dell’ambiente e salutistici, vuole ridare il giusto valore al tempo e vuole indurci a rivedere alcune nostre priorità.
Per restare nel nostro ambito ristretto, basta osservare il comportamento distruttivo di centinaia di genitori che ogni giorno si accalcano con le loro autovetture davanti alle due sedi della “Don Milani”: Via Cilea e Largo Cimarosa. Un comportamento a dir poco masochistico che, oltre all’inquinamento e allo spreco, provoca assurdi ingorghi, con tanto di comportamenti incivili e illegali tipici delle nostre latitudini.
Il progetto “Piedibus” potrebbe contribuire ad alleviare notevolmente il problema; a questo proposito l’associazione Quartieri Connessi, già impegnata su questo fronte col progetto “A Scuola con Civiltà” sarà lieta di collaborare col Comune di Latina per integrare i due progetti.
Salvatore Antoci, presidente Quartieri Connessi
Per ulteriori informazioni: http://www.piedibus.it/
Ecco la lettera che abbiamo appena inviato all'assessore ai trasporti, Felice Palumbo.
Allegato: piedibus.pdf
Salvatore
Sarò perche pessimista, polemico, disfattista e quant'altro, ma questi progetti, secondo la mia personale opinione, sono soltanto delle bufale.
E' dal 1998 che è stata introdotta la figura del Mobility Manager d'Area, ma non mi risulta che nessuna azienda e nessuna associazione di categoria del nostro territorio l'abbia presa mai in considerazione.
Alcune aziende anni avevano predisposto, per accordo aziendale, dei pullman per il personale. Ma quasi la totalità viaggiavano vuoti, il personale non aspettava la mezz'ora per la partenza dal fine lavoro.
Il servizio dei trasporti cittadino è disastroso, sia per l'inefficienza dell'amministrazione sia per l'indifferenza del cittadino ad usare un mezzo pubblico.
I proprietari di Suv o simili non si possono abbassare a prendere un mezzo pubblico, non potrebbero strombazzare, parcheggiare in doppia fila o esibendo in bella mostra il tagliando di invalido (al cervello) o sorpassando una fila di auto ferme al semaforo e guardandoti con sufficienza dall'alto.
I vigili urbani sono una razza in estinzione.
Sicuramente in Comune ci sarà una grande rissa con coltelli per assegnare al più somaro la carica di Mobility Manager.
Caro Mario,
sono daccordo su tutto tranne che sulla frase sopra riportata: i Vigili Urbani non sono una razza in via di estinzione, infatti a Latina ne abbiamo circa 80 o 90 se ricordo bene. Casomai ad essere a rischio estinzione sono i Vigili Urbani che fanno i Vigili Urbani.
Salvatore
A me invece quello che sembra strano è che servano 250 mila euro per andare a scuola a piedi! Compreranno delle nike a tutti i bambini?
Ci rendiamo conto che 250 mila euro sono 10 stipendi annuali?
A me sembra una cifra eccessiva per un progetto del genere…. qualcosa puzza di marcio in questo affare…..
Allegato: 1-PedeBalilla.jpg
Senza Nike, ma tanto olio di fegato di merluzzo!!!!!!!!!
… e, all'occorrenza, olio di ricino
Salvatore
Caro Mario, ti ringrazio ancora una volta per le splendide foto che continui a proporre. Questa in particolare mi emoziona molto in quanto uno dei piccoli balilla era mio padre (chissà se riesco zummando l'immagine).
Vincenzo
Riporto di seguito lo scambio di e-mail intercorso con Massimo Vassalli del sito http://www.piedibus.it
From: "Salvatore Antoci"
Sent: Thursday, December
31, 2009 1:10 PM
To: ;
Subject: Richiesta di contatto dal Sito
Motivo del Contatto: Informazioni Generali
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Nome: Salvatore Antoci
Città: Latina
E-mail: [email protected]
———————————–
Messaggio:
Cari Amici,
A Latina, dove vivo, il Comune ha appena ricevuto dalla Regione un finanziamento di 250.000 euro per il progetto piedi bus.
Io ritengo che il piedibus sia una ottima idea, tanto che, con l'associazione che presiedo, avevamo pensato di farne partire uno col prossimo anno scolastico. Noi pensavamo di fare il tutto in autonomia, su base volontaria e gratuitamente (limitando i costi all'acquisto di qualche giubbotto ad alta visibilità).
Adesso siamo un po' perplessi di questa cosa calata dall'alto e di tutti i soldi che ci ruotano intorno.
Abbiamo pubblicato la notizia sul nostro sito (http://www.q4q5.it/n/4263/il_progetto_mobillatina_e_piedibus) e abbiamo tentato di prendere dei contatti col Comune, ma conoscendo i nostri polli…
Potreste delucidarci voi?
Auguri di buon anno
Salvatore Antoci
—-Messaggio originale—-
Da: [email protected]
Data:19/01/2010 15.18
A: [email protected]
Ogg: Re: Richiesta di contatto dal Sito
Salve,
intanto chiediamo scusa per il ritardo con cui rispondiamo alla vostra mail.
effettivamente 250.000 euro per il Piedibus, così di primo acchitto ci sembrano un po' troppi. A meno che nel progetto Piedibus del comune non siano previsti anche dei lavori di sistemazione dei marciapiedi, attraversamenti pedonali etc…
Io vi consiglierei di insistere nella ricerca dei contatti con il Comune per concertare e collaborare nella organizzazione e soprattutto per essere coinvolti nel progetto.
A nostro parere, dettato anche dall'esperienza il vero motore dei Piedibus sono i genitori e i cittadini volontari che in prima persona si attivano per dare vita a questa iniziativa.
Funziona molto meglio un Piedibus "povero" nato e gestito "dal basso", certamente con l'appoggio della scuola e delle istituzioni piuttosto che un piedibus "ricco" curato e organizzato dall'alto senza il coinvolgimento diretto di chi, in ultima analisi, è quello a cui il messaggio educativo del piedibus è diretto, cioè il genitore.
E' infatti il genitore che per mille motivi che non stiamo qui ad elencare è il vero responsabile dell'accompagnamento a scuola in auto e di tutti gli aspetti negativi relativi. Ed è il genitore che deve cambiare a poco a poco i suoi "comportamenti". Il Piedibus, a nostro avviso, ha successo quando i genitori diventano protagonisti del loro cambiamento.
Spero di non essere stato noioso.
Comunque ci faccia sapere e a presto
massimo vassallo
piedibus.it
—-Messaggio originale—-
Da: [email protected]
Data: 20/01/2010 11.08
A:[email protected]
Ogg: R: Re: Richiesta di contatto dal Sito
Gentilissimo Massimo Vassallo,
Grazie per la risposta che conferma quello che già pensavamo.
Fino ad oggi non abbiamo avuto alcun ruscontro dal Comune, né abbiamo visto altro oltre all'annuncio dello scorso dicembre.
Cordiali Saluti
Salvatore Antoci