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Operativo il “Vigile di prossimità”

Data:30/11/2009
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Questa mattina in occasione della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato approvato il documento operativo che, nell’ambito del "Patto per Latina Sicura" siglato nel luglio scorso da Comune e Prefettura, istituisce il "Vigile di Prossimità".
Il servizio, reso possibile grazie ad un progetto ad hoc finanziato con fondi regionali, prevede l’impiego di otto unità nelle circoscrizioni 1a e 3a, nonché nei quartieri Nuova Latina e Nascosa (ex Q4 e Q5) e sarà svolto nella fascia oraria 8/20 dal lunedì al venerdì, salvo essere esteso anche alle giornate del sabato e della domenica a conclusione delle procedure concorsuali in atto.
Si tratta di un passaggio significativo del "Patto per Latina Sicura" firmato dal sindaco Zaccheo e dal Prefetto Frattasi nell’ambito della collaborazione sinergica in materia di sicurezza urbana. "Un patto operativo – lo hanno definito Sindaco e Prefetto – finalizzato ad accrescere la percezione di sicurezza dei cittadini di Latina, per una migliore vivibilità della città; ad intensificare le forme di collaborazione tra Forze dell’Ordine e Polizia Locale per un migliore controllo del territorio; a creare strumenti di monitoraggio e valutazione in progress delle iniziative e dei progetti in materia di sicurezza urbana per misurare l’efficacia del Patto; attivare interventi in materia di sicurezza volti a fronteggiare i principali fattori di disagio sociale e a tutelare le fasce "deboli"(anziani, donne e minori) per favorire politiche integrate di sicurezza".
Il Patto
Nell’ambito del Patto, il Comune di Latina assicura la disponibilità a partecipare con proprie risorse – finanziarie, logistiche e strumentali – all’attuazione di specifici progetti ed iniziative in materia di sicurezza urbana (interventi su aree ed immobili fatiscenti, manutenzione e potenziamento della rete di illuminazione pubblica, specie nelle aree in cui tali interventi siano ritenuti maggiormente utili a prevenire o a scongiurare il verificarsi di fatti illeciti o di fenomeni di degrado urbano) ed assume specifici impegni per il potenziamento degli organici della Polizia Locale anche attraverso – appunto – l’istituzione del "vigile di quartiere" e il rilancio di una progettualità di videosorveglianza per il controllo delle aree urbane sensibili. Sarà sempre il Comune a promuovere interventi e progettualità a carattere sociale, secondo una concezione integrata della sicurezza, aventi come obiettivo la prevenzione dei fenomeni di disagio (droga, alcolismo, bullismo).

La Prefettura dal canto suo promuove azioni coordinate per il contrasto e il contenimento dei fenomeni che incidono sulla sicurezza urbana e sulla percezione di sicurezza (spaccio di droghe, prostituzione, criminalità predatoria, episodi di prepotenza e sopraffazione sociale quale, in particolare, il bullismo), sottoponendo i relativi progetti alla approvazione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il "Gruppo di Lavoro Sicurezza", cui partecipano rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del Comune, integrato, ove occorra per tematiche specifiche, da rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Latina e di altri Enti interessati, si riunirà periodicamente con la funzione di "Cabina di regia" e di valutazione istruttoria di ogni iniziativa e progettualità in materia di sicurezza urbana e, in questo caso, per valutare gli esiti operativi dell’applicazione della misura del vigile di quartiere/prossimità.
Il Vigile di Prossimità
Compito fondamentale del Vigile di Prossimità – dichiara il sindaco Zaccheo – è quello di instaurare contatti diretti e più costanti possibili con la popolazione, in modo da inserirsi nella vita sociale del quartiere in cui opera e diventare un punto di riferimento immediato del cittadino in relazione alle problematiche e alle criticità contingenti che si verifichino nelle parti del territorio di competenza per agire, anche in termini di supporto e prevenzione, con azioni tendenti a migliorare la qualità della vita.
Per la concreta attuazione di tali servizi si è proceduto ad una revisione dei ‘moduli operativi’ che verranno articolati quotidianamente, in modo da assicurare la ‘copertura’ più completa possibile delle località ritenute maggiormente ‘sensibili’, quali scuole, luoghi di ritrovo e di aggregazione giovanile, in attuazione di specifica pianificazione che dovrà necessariamente tener conto delle esigenze e delle ‘situazioni critiche’ rilevate in ciascuna zona di intervento anch’essa individuata tenendo conto dei principali parametri di riferimento in ambito operativo (insediamenti abitativi, aree direzionali, aree commerciali, aree verdi, scuole, obiettivi sensibili, indicatori di degrado, ecc.).
Tale pianificazione prevederà l’impiego, per ogni turno di servizio, di almeno due equipaggi radiocollegati, a ciascuno dei quali viene assegnata una delle zone in cui a tale scopo è stato suddiviso il centro urbano, individuate e definite nell’ordine di servizio predisposto quotidianamente per ciascun equipaggio.
‘Il diritto alla sicurezza ed alla qualità della vita urbana – sottolinea il sindaco Zaccheo, costituisce una priorità del programma di governo dell’Amministrazione Comunale. Sono consapevole che gli interventi di controllo del territorio saranno tanto più efficaci se ricollocati nell’ambito di politiche sociali e di piani condivisi di riqualificazione del tessuto sociale e dei contesti urbani. Per questo il Comune di Latina da tempo ha come priorità il potenziamento, oltre che del corpo dei vigili urbani, degli interventi nelle politiche sociali e nella riqualificazione del territorio’.

(Allegato il testo del documento approvato stamattina)

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