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Rifiuti: situazione ormai insopportabile

La solita lamentela che ormai da circa due anni purtroppo vi faccio subire:

Vorrei sapere se c'è qualcuno che mi spiega perché da tutto il quartiere vengono davanti ai nostri palazzi a scaricare rifiuti di ogni tipo, come: divani, mobili, frigoriferi, pezzi di cemento di lavori stradale tipo bordi di marciapiedi o di scavi di sassi e cemento, cartoni…

C'è un camioncino scoperto bianco che passa di sera e scarica ogni ben di Dio vicino ai secchioni, gente che scarica dalle macchine sacchi di rifiuti e gettano per terra anche quando i secchioni sono vuoti. Giocattoli rotti e letti , lavatrici ecc ecc.

In quella piccola traversa che costeggia la pista ciclabile noi siamo costretti a passarci tutti i giorni con i carrelli della spesa, con le carrozzine degli invalidi, con i passeggini dei  bambini, questa è l'unica strada che ci permette di raggiungere la farmacia di viale  Pagannini, il Sisa e l'Eurospin.  Siamo costretti a subire questo spettacolo incivile e dannoso per la salute di chi ci passa e di chi ci vive a tre metri di distanza, per colpa di questi porci maiali che non hanno nessun rispetto ne per gli altri e tanto meno per se stessi.

Si dice che la madre dei cretini è sempre incinta, scusate la mia rabbia ma ce ne sono veramente tanti e anche ottusi, per non capire che quella è una stradina anche se malmessa, è un passaggio pedonale che ci collega alla pista ciclabile e non si può ridurrere in una discarica abusiva ogni giorno che Dio ci manda su la terra, è veramente vergognosa la situazione, e io sono veramente stanca, cosa dobbiamo fare per poterci salvare da questa invasione di rifiuti?

Mettete delle telecamere, mandate i vigili fate qualcosa perché la situazione è veramente grave e schifosa da sopportare.

Inoltre colgo l'occasione per dirvi che siamo privi di barriere architettoniche, per salire sulla pista ciclabile con i carrelli della spesa ci dobbiamo rompere la schiena, perché ci sono bordi piu alti del manto stradale e i carrelli della spesa e le carrozzine trovano una enorme difficoltà a salire e scendere dai marciapiedi e a passare sulla pista.

Vi prometto che farò le foto e le manderò a tutti i quotidiani di Latina e non solo a voi.  Questa storia deve davvero finire, è diventata insopportabile sia per la sporcizia che per la puzza.

distinti saluti  rossana gabrielli

 

p.s. la foto non si riferisce alla situazione descritta

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Nessuna risposta

  1. davide ha detto:

    Più che altro dovresti fare le foto di questo camioncino bianco e portare la targa ai carabinieri ed alla municipale..

     Anzi se pubblichi la foto anche su http://www.Q4Q5.it sarebbe anche meglio, sarebbe una sorta di denucia pubblica, cui nessuno potrebbe sottrarsi..

    Basta con questa sorta di ipocrisia di gente che pubblica foto di auto, con targhe oscurate. Facciomole vedere queste targhe!! Facciomoli vedere questi incivili!!

    Per quanto riguarda il problema ingombranti, pare che l'ultimo bilancio comunale preveda la costruzione di un "Isola Ecologica" proprio in Q4.

    Bisogna però che a queste isole possano accedere anche piccole ditte e non solo i privati cittadini. Infatti sono sempre più convinto che solo una parte delle discariche abusive siano fatte dai cittadini.

    Credo che la maggior parte sia fatta da ditte e dittarelle, che raccolgono ingombranti e calcinacci, e poi li scaricano nel primo canale, o nel primo terreno incolto che incontrano…

    DAVIDE 

  2. Salvatore ha detto:

    Effettivamente sul sito di Latina Ambiente (http://www.latinambiente.it/pag.asp?idc=32) c'è scritto chiaramente che l'accesso alle isole ecologiche "…E' CONSENTITO ALLE SOLE UTENZE DOMESTICHE RESIDENTI NEL COMUNE DI LATINA, MUNITE DI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO IN CORSO DI VALIDITA' E DELL'ULTIMA FATTURA TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) REGOLARMENTE PAGATA.

    E' VIETATO L'ACCESSO ALLE UTENZE COMMERCIALI."

    La domanda sorge spontanea: le utenze commerciali che ci fanno coi loro rifiuti? come possono smaltirli legalmente?

    Salvatore

  3. Freddy ha detto:

    Lo possono fare a pagamento…(pagamenti molto profumati!)

    Così accade che molte ditte e dittarelle, che eseguono lavori per conto di privati, (ad es. normali cittadini che ristrutturano il proprio appartamento) dicono di gettare tutto in discarica ma poi non lo fanno.

    La soluzione?

    far pagare quote più oneste a queste ditte e/o metterle in condizioni (se pescate in dolo) di pagare multe salatissime.

    Ma voi credete che ai nostri amministratori la questione interessi davvero?

    freddy

  4. Mario41 ha detto:

    La tassa sui rifiuti è una delle piu inique ed è salatissima.

    Io non sono d'accordo a fare la caccia allo zozzone di turno.

    Esitono delle leggi ben precise contro coloro che non rispettano il regolamento sul confermento dei rifiuti.

    I signori di Latina Ambiente o chi per essi, hanno l'obbligo di controllare chi viola tali regolamnti.

    E' molto facile stare dietro una scrivania, pagati da noi contribuenti, e far finta di non vedere niente.

    Se poi i cittadini vogliono creare le Rondemonnezza faccino pure.  

  5. davide ha detto:

    "Cittadini di Latina con l'ultima bolletta pagata" dice LAtinaAmbiente… Ma se pochi giorni fà i giornali riportavano la notizia che il 60% degli abitanti di Latina non paga le bollette, come facciamo a pretendere che poi usino le Isole  Ecologiche..

    LatinaAmbiente deve al più presto e con i mezzi tipo Gerit recuperare i crediti pregressi, ma la politica deve porre fine a questo carozzone e tornare ad una gestione interamente pubblica (senza spa, neanche se fosse al 100% pubblica) sia della raccolta che della gestione della discarica.

    Non capisco perchè se la discarica è pubblica la devono gestire aziende miste o private….

    DAVIDE 

  6. rossana ha detto:

    CORREGGO LA LA FRASE CHE HO SCRITTO "NON ABBIAMO  BARRIERE ARCHITETTONICHE" IN  ABBIAMO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE.. E CHIEDO SCUSA..ROSSANA

  7. Salvatore ha detto:

    Sì Rossana, abbiamo le barriere architettoniche (l'errore era ovvio!). La cosa che fa più rabbia è che sono barriere architettoniche messe lì a bella posta dagli imbecilli di turno che hanno progettato e costruito (tralascio il collaudo, perchè dubito che ci sia stato un collaudo!) le nostre opere pubbliche. I nostri quartieri sono nuovi e avrebbero potuto (dovuto!) essere costruiti senza barriere architettoniche. Non siamo in un paesino medievale arroccato su un alto cocuzzolo, siamo in un quartiere nuovo, in pianura, eppure…

    • metà dei marciapiedi sono sprovvisti di scivoli, (oppure hanno lo scivolo da un lato e il gradino dall'altro)
    • i marciapiedi sono sconnessi o non sono mai stati pavimentati
    • i cassonetti dei rifiuti sui marciapiedi sono una vera ignominia
    • le pensiline dell'autobus ostruiscono i marciapiedi
    • va di moda installare quegli assurdi bordi di cemento che sono solo una antiestetica, pericolosa e assurda barriera architettonica!
    • e poi pali della luce, segnali stradali, insegne (abusive) dei negozi, alberi debordanti (alcuni dei quali sono stati, per fortuna, recentemente tagliati!) motorini parcheggiati in mezzo al marciapiedi, macchine parcheggiate sulle striscie pedonali davanti agli scivoli (dove esistono) e chi più ne ha più ne metta.

    Tutto questo è scandaloso, specie in quartieri nuovi. Nei paesi civili le barriere architettoniche sono il nemico pubblico n° 1. Quelle esistenti vengono snidate ed eliminate, mentre tutto quello che si costruisce nuovo viene progettato, realizzato e collaudato (perchè nei paesi civili si collauda!) secondo i più moderni e severi criteri tesi a rendere la città ergonomica e fruibile per tutti.

    • Nei Paesi civili ci sono dei posti ben precisi, dove collocare i cassonetti, non come qui da noi che vengono piazzati in mezzo alla strada, sui marciapiedi, dove capita…
    • nei Paesi civili non esiste un attraversamanto pedonale senza scivolo.
    • nei Paesi civili non si parcheggia sulle striscie pedonali, nè si ostriuscono gli scivoli (se qualche folle dovesse farlo il carro attrezzi arriverebbe entro pochi minuti e la multa sarebbe salatissima)
    • nei Paesi civili le pensiline dell'autobus sono ricavate in una piazzola apposita, oltre il marciapiedi che resta libero.
    • Nei Paesi civili i marciapiedi servono per i pedoni (e per le carrozzelle dei disabili e dei bambini) non per piantarci le insegne abusive dei negozi e altre infamie simili.

    …ma questo avviene nei paesi civili, non certo a Latina.

    Riporto i link di 3 articoli scritti anni addietro, ma – purtroppo – ancora drammaticamente attuali:

    http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=1143

     

    http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=279

     

    http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=223

     

    Salvatore