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Sciatteria & Burocrazia

Alla peggiore sciatteria siamo abituati; vedere i soldi pubblici sprecati in modo insulso è una pratica alla quale siamo sottoposti giornalmente e che ormai non ci fa né caldo né freddo. E purtroppo siamo pure abituati alla burocrazia ottusa, ai funzionari pubblici che fanno sistema per non far funzionare le cose. Ben nascosti dietro le leggi e i regolamenti (quasi sempre interpretati ad uso e consumo di chi non vuole far progredire l’Italia) trovano ogni possibile cavillo per non fare, per rallentare, per negare, per dire NO.

 

Dopo questa, lo riconosco, rabbiosa premessa, veniamo ai fatti:

 

Sappiamo tutti che circa 10 giorni fa hanno “riasfaltato” vaste porzioni di Viale Paganini e Viale Da Palestrina. Il virgoletato è d'obbligo, e preso capirete perchè! 

Ho anche scritto un articolo sull’argomento (http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=3845) nel quale lamentavo lo spessore irrisorio dello straterello d’asfalto che era stato steso.

Beh, cari concittadini, purtroppo c’è dell’altro. Oltre ad asfaltare con uno straterello millimetrico, (poco più di 9 millimetri, l’ho appena misurato, e dopo vi dirò come) la ditta che ha eseguito i lavori ha pensato bene di buttare parte del materiale di risulta (quello sfuggito alla macchina “gratta-asfalto”, direttamente sul prato.

 

C’è da capirli, del resto. Avranno pensato: perché fare la fatica di caricare questo materiale sul camion e andare a smaltirlo legalmente quendo qui vicino, appena oltre il marciapiedi, c’è un bel prato incolto, ricco di erbacce e di rifiuti che presto ingloberanno tutto? E chi se ne frega di quelli che poi dovranno tagliare il fieno? chi se ne frega se un pezzo d'asfalto colpito da una lama del tagliaerba schizza in faccia ad un passante? 

 

Le foto che seguono si riferiscono a Viale Pierluigi da Plestrina, nel tratto che va dalla rotonda tra Q4 e Q5 al ponte di legno della pista ciclabile. La maggior parte delle foto sono state fatte sul lato della chiesa, ma alcune sono state fatte sul lato opposto. Solo l'ultima foto è stata fatta su Viale Paganini, nei pressi dell'altro ponte di legno.

 

Ecco qua, partiamo da Viale Pierluigi da palestrina. Qui troviamo dalle semplici palate di detriti gettati direttamente sul prato…

…a quelli gettati tra i rifiuti dell’ultima campagna elettorale…

Come potete vedere dalle  foto che seguono, ecco molti metri-quadri di vecchio asfalto (con la striscia bianca ancora visibile) gettati appena oltre il marciapiedi:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adesso spostiamoci su Viale Paganini, dove è stato abbandonato un birillo ormai inservibile. Perché fare la fatica di buttarlo dentro il cassonetto (che pure distava solo pochi metri)? Non è più comodo abbandonarlo direttamente nella grande discarica a cielo aperto che è Latina?

  

 

E adesso veniamo alla BUROCRAZIA

 

Passando in macchina avevo già notato alcuni detriti scaraventati sul prato, così oggi pomeriggio verso le 17:30 sono andato sul posto con l’intenzione di fare qualche foto e di scrivere questo articolo. Lo spettacolo che mi sono trovato innanzi era però molto più grave di quanto mi aspettassi: non immaginavo certo di trovare quintali di asfalto buttati nel parco. Mi sono detto che fare delle foto e scrivere un articolo non sarebbe bastato: bisognava far intervenire le Autorità competenti.

 

Che ci vuole – mi sono detto – i Vigili sono qui a pochi metri, li chiamo e mostro loro questo scempio.

 

Purtroppo dopo 11 anni di Italia e di Latina devo ammettere che ancora fatico a rendermi conto che qui le cose funzionano in modo leggermente  diverso rispetto ai paesi civili.

 

Per farla breve, i Vigili del Q4 mi hanno detto che loro avevano da fare e che non potevano venire. Ho risposto che avrei aspettato, anzi, mi sono detto disponibile ad incontrarli sul posto in qualsiasi momento, sia nelle ore prossime, sia nei giorni successivi, non appena avessero trovato 5 minuti di tempo… sarebbe bastata una loro telefonata.

 

Mi hanno spiegato che la procedura non era quella: loro sarebbero potuti intervenire solo dietro specifico ordine del loro Comando. Io quindi avrei dovuto fare un esposto e poi si sarebbe visto…

 

Ho insistito, ho spiegato che sarebbero bastati pochi minuti… niente. La mia interlocutrice è stata gentile ma irremovibile.

 

Allora mi sono rassegnato e ho deciso di fare l’esposto. Ho chiamato il comando, ho spiegato nuovamante di che si trattava, ho lasciato le mie generalità… e ho chiesto di poter essere presente al sopralluogo.

 

Immagino che l’operatrice avrà sorriso per tanta ingenuità: Dove crede di essere costui? – avrà pensato – In un film americano?

 

Ok! Allora, dato che non potrò assistere –  ho chesto – potrò almeno essere informato sull’esito del sopralluogo?

 

Certamente – mi ha risposto l’operatrice – basta che viene qui in Comando con un suo documento, fa istanza scritta, paga € 2,90, ed entro 1 mese  le risponderemo per iscritto.

 

Ecco un tipico esempio di burocrazia asfissiante: quello che in un paese civile si sarebbe risolto con una telefonata, da noi richiede domande scritte, marche da bollo, file agli uffici, telefonate a non finire… Come meravigliarsi se la gente si stufa e lascia perdere?

  

Un'altra cosa: Perchè meravigliarsi se i Vigili (impegnati come sono in cotanta burocrazia) non hanno il tempo di guardare fuori dalla finestra e di accorgersi di quello che succede?

 

Salvatore Antoci

 

PS: dimenticavo quasi… ho misurato col calibro lo spessore dell'asfalto rimosso: poco più di 9 millimetri.

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Nessuna risposta

  1. davide ha detto:

    Caro Salvatore, questa usanza di buttare l'asfalto di risulta dopo la raschiatura sulle banchine delle strade provinciali e dentro  le aiuole incolte l'hò notata anche io negli ultimi anni…

    La colpa non è solo degli operai, ma anche dei direttori dei lavori che non vigilano…

    Se fossi un direttore di lavori ed un operaio avesse fatto una cosa del genere lo avrei mandato a pulire a forza di calci !!

    Queste ditte prendono migliaia di euro per fare questi lavori, e non hanno quattro spicci per smaltire calcinacci ed asfalti in discarica…

    Continuiamo comunque ad affidarci sempre e solo a ditte del napoletano e casertano, e la situazione andrà sempre a peggiorare…

    DAVIDE 

  2. Salvatore ha detto:

    Un aggiornamento sulla burocrazia: questa mattina alle ore 08:30 mi sono recato al Comando della Polizia Municipale e ho fatto domanda per conoscere l'esito del mio ESPOSTO del 23/06/09. Ho dovuto pagare € 2,70.

    La Polizia Municipale ha 30 giorni di tempo per rispondermi. Mi è stato dato un numero di telefono da chiamare tra circa 20 giorni e chiedere se l'esito è pronto. Quando mi risponderannno che l'esito è pronto potrò andare a ritirarlo.

    Pensavo che i 2,70 euro servissero per le spese postali e che mi avrebbero spedito a casa l'esito, ma ancora una volta mi ero dimenticato di vivere in un paese arretrato.

    W la burocrazia.

    Salvatore Antoci 

  3. RobyG ha detto:

    Ma porc….

    Io sarei "inciampato" mentre facevo jogging e se i vigili non venivano subito avrei chiamato i carabinieri!

    Che paese di #CENSURA#…

  4. Freddy ha detto:

    Di seguito il link per accedere al filmato realizzato ieri 23 Giugno 2009 dall'associazione Quartieri Connessi e da http://www.q4q5.it, sulla questione in oggetto.

    http://www.q4q5.it/modules/filmati/filmati_window.php?f=19

    Inoltre, da notare, sullo sfondo, dietro il volto di Salvatore, gli eucalipti della rotonda tra Q4 e Q5 nel loro ultimo giorno di vita!

    Freddy

     

  5. Salvatore ha detto:

    Oggi ho constatato di persona che i detriti sono stati rimossi. Da fonti attendibili ho appreso che sono stati rimossi circa una settimana fa.

    Rimarremo con l'atroce dubbio: i detriti sono stati rimossi in seguito alla nostra segnalazione, o sarebbero stai rimossi comunque? Forse la risposta della Polizia Municipale chiarirà il dubbio. Forse!

    Salvatore