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Cimitero 6

Dopo le proteste dei giorni scorsi il sindaco Zaccheo comincia a cedere sulla questione del cimitero. Questa mattina, dopo una riunione con l'associazione di Tutela dei Cittadini (Cittadinanza Attiva-Tribunale per i Diritti del Malato) e per venire incontro alle esigenze più volte in questi giorni rappresentategli in diversi incontri, Zaccheo ha chiesto al gestore la riapertura dell'ingresso pedonale storico del cimitero. "Pur a fronte di motivazioni condivisibili, legate alla efficienza della sorveglianza ed alla riservatezza delle camere mortuarie, il sindaco – si legge in una nota – ha constatato come tale soluzione finiva col penalizzare soprattutto le persone anziane e non autosufficienti costituendo, la principale causa delle lamentele di questi giorni. Circa la questione della chiusura settimanale, attualmente non ancora istituita, il sindaco pur consapevole che trattasi di necessità funzionale alle attività straordinarie del cimitero, ha invitato il gestore a tener conto delle esigenze di quanti si recano al cimitero in visita ai propri cari, in occasione di particolari ricorrenze. Infine, accanto alle questioni attinenti la sicurezza e la chiusura settimanale, il sindaco ha posto l'accento sulla questione della garanzia del "costo sociale", soprattutto a tutela delle fasce socialmente deboli, che sarà elemento centrale in sede di definizione delle norme attuative dei principi stabiliti dal Consiglio Comunale. Il sindaco, vista la delicatezza umana e sociale degli argomenti trattati, ha concordato che per il futuro ogni esigenza che potrà essere rappresentata troverà momento di confronto e soluzione".

latina24ore.it

 

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  1. Vincenzo ha detto:

    Tassa sui morti, arriva la stangata

    11-08-2010

    Il caso«Ipogeo» invierà i bollettini alle famiglie dopo l’aggiornamento dell’anagrafe delle sepolture

    Marco Battistini E’ in arrivo la stangata per la tassa sulla sepoltura. Il concessionario del cimitero, la società «Ipogeo» dovrà redigere al più presto l’anagrafe delle sepolture dal 1980 ad oggi. Come è noto il canone annuo anticipato per il mantenimento del cimitero è pari a 15 euro + l’Iva del 20% prevista per ogni spazio, occupato o meno, come da nuovo regolamento. I cittadini già nel 2009 avevano contestano i costi troppo elevati per l’inumazione a terra dei defunti. Essi comprendono: fossa, diritti di inumazione con mezzo meccanico, la tariffa per la pratica dei diritti accettazione salma, i diritti d’istruttoria pratiche, la tariffa di redazione contratti, il versamento del canone di mantenimento anticipato per dieci anni. In realtà la società concessionaria avrebbe già dovuto inviare i bollettini alle famiglie dei defunti per il pagamento delle annualità pregresse. Ma un problema tecnico ha creato un ritardo nell’erogazione delle stesse fatture. Il Comune infatti non aveva provveduto all’aggiornamento dell’anagrafe delle sepolture, nè tantomeno era stata avviata la ricerca degli indirizzi delle famiglie dei morti come previsto nel contratto stipulato con il concessionario. «Una carenza documentale» l’ha definita l’ingegner Lorenzo Le Donne, responsabile dell’ufficio Grandi opere. Di fatto una modifica delle condizioni di base che ha comportato la modifica del piano economico finanziario con il gestore, dal momento che quest’ultimo non ha potuto riscuotere finora (come da contratto) le somme per il canone di mantenimento. Il Comune ha nei giorni scorsi deliberato di anticipare al concessionario le somme previste per l’incasso (450.000 euro), lasciando alla stessa «Ipogeo» il compito di redigere l’anagrafe delle sepolture e la spedizione dei bollettini. Un accorgimento che eviterebbe l’apertura di pericolosi contenziosi con la ditta. Il dato di fondo è che molto presto migliaia di latinensi si vedranno recapitare i bollettini con i 15 euro annui da pagare. Un’altra tassa che molti avrebbero fatto a meno di pagare.