La T.I.A. e l’inflazione
La storia si ripete: ti mandano la bolletta della TIA poco prima della scadenza e poi devi fare le corse per pagarla in tempo. E non sempre ce la fai! È forse vietato andarsene di casa per 4 o 5 giorni? C’è una legge che impone di controllare giornalmente la cassetta della posta? Mi pare di no! Allora non capisco perché mi deve arrivare una bolletta che scade dopo 3 giorni e per giunta di domenica!
Vabbè – direte voi – tanto non fa nulla anche se la paghi con qualche giorno di ritardo, nessuno verrà a contestarti niente!
Sì, magari avete ragione, ma cercate di capire: per uno come me (fissato con le regole) pagare in ritardo è un fatto inaccettabile, di quelli che ti rovinano la giornata.
Così oggi 3 giugno, di ritorno da una lunga fila alla Posta, il mio umore non era proprio alle stelle; mentre archiviavo la benedetta ricevuta, ecco che l’occhio mi è cascato sulle ricevute degli anni scorsi. Ho guardato le cifre, le ho confrontate… e mi sono accorto che la mia TIA sta lievitando più rapidamente dell’impasto per le frittelle.
Ho buttato giù un po’ di numeri su un foglio di carta e ho fatto due conti:
– nel 2008 ho avuto un aumento del 31% rispetto al 2007
– nel 2009 ho avuto un aumento del 5% rispetto al 2008
– in 2 anni la mia TIA è aumentata del 38%
Come giustificare una simile impennata?
– L’inflazione forse? Ma per piacere… quella viaggia dalle parti dell’1, massimo 2%
– È forse cambiato qualcosa nel mio nucleo familiare? NO, siamo sempre gli stessi!
– Sono forse aumentati i metri quadri della mia abitazione? Magari, ma la risposta è NO!
– Allora è forse migliorato drasticamente il servizio? Io non me ne sono accorto, e voi?
Come si giustifica allora un siffatto aumento?
Salvatore Antoci
… Egregio, sarò sarcastico, ma non consideri che la Società che gestisce il tutto magari si è allargata per poter far fronte alle maggiori fatiche connesse con la "differenziata"? E poi, vorrai concedergli un piccolo aumento di stipendio a questi benedetti professionisti, o no?! D'altronde, questo è in linea con l'inflazione, vero?!?!
Dove sono gli organi di controllo ad ogni livello? Ah, dimenticavo che in un modo o un altro sono riconducibili a loro stessi … e poi il sistema si autoreferenzia ed autoprotegge …
Un saluto
Pippo
io vorrei tanto che si dicesse la verità. io pago le tasse, ma il giusto perchè non ho negozi, ditte, fabbriche, capannoni e così via. abito in un appartamento come ogni cittadino civile, pago una #CENSURA#ta come gli altri. insomma, di cosa ci si deve lamentare? e poi, ditte o fabbriche e negozi che hanno più rifiuti, oltre lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, devono pagare!!! mica io cittadino devo pagare la mondezza degli altri? e allora questi signori che incassano a fine giornata devo sborsare fino all'ultimo centesimo.
complimenti per l'ironia, ma lei ci abita a latina?
Per carità, lasciamo perdere gli organi di controllo, sono appunto quelli che fanno lievitare i costi.
cento operatori ecologici = cento tra amministratori, consiglieri, politici ect ect che se magnano tutta la monnezza!
Anche in uno stadio si possono vedere contemporaneamente due partite diverse…..
il bello della diversità è questo,
l'importante è avere rispetto per le posizioni degli altri, giusto?
freddy