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Sinistra Unita

La “SINISTRA” ha messo nero su bianco i saldi principi per l’alleanza elettorale con il PD e l’IDV, ottenendo tutte quelle garanzie che caratterizzano la nostra presenza e la nostra azione politica per la costruzione di una coalizione di centro-”SINISTRA” che ambisce a governare e modificare le sorti di questa provincia. Oggi possiamo dire con soddisfazione che la “SINISTRA” esce più forte dal confronto con il Partito Democratico, al quale abbiamo chiesto sin da subito di incidere sull'agire politico e di avviare fin da subito una discussione aperta e partecipata del programma elettorale della colazione con i territori, i movimenti e le associazioni.

Da mesi abbiamo richiesto ai nostri futuri alleati un segno tangibile di ripensamento radicale sulle scelte che portarono in passato il PD e l’IDV a correre da soli, ed abbiamo posto al centro del tavolo i temi fondanti di una politica realmente alternativa alla Destra che non sconfessasse in alcun modo le ragioni del dirsi e dell’agire a “SINISTRA”. La nostra scelta responsabile e la nostra adesione al progetto che vede Sesa Amici candidato alla Presidenza della Provincia contribuisce alla costruzione di una solida e credibile alleanza programmatica che rappresenta l’unica alternativa possibile allo strapotere di Cusani. Questo lungo percorso ha permesso alla “SINISTRA” di condividere i suoi valori ideali e programmatici  dando priorità ad aspetti fondamentali quali:  

– Una provincia più solidale e a misura dei redditi bassi, una provincia che metta al centro della sua azione politica il tema del lavoro con l’istituzione di una Task Force anticrisiche integri i fondi dell'assessorato regionale al lavoro della “SINISTRA”, (40 milioni di Euro) per disoccupati e precari e la impegni inoltre ad anticipare la Cassa Integrazione ai lavoratori; resta fondamentale l’impegno per lotta al lavoro nero e allo sfruttamento e l’attuazione di “politiche attive” con l’utilizzo delle risorse a disposizione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FRSR) che permetterà, di dare aiuti fino a 500 mila euro per ristrutturazioni industriali, accesso al credito, investimenti in innovazione tecnologica-ambientale. Altro punto qualificante è l’attuazione di un Piano straordinario di investimenti in piccole opere pubbliche”, facilmente cantierabili, ovvero la messa in sicurezza degli edifici scolastici e la manutenzione stradale. Va sottolineato che possono, anzi DEVONO essere impiegati fin da subito i fondi derivanti dal disavanzo, finora tenuti nel cassetto da Cusani.

L’impegno per un Nuovo Piano Rifiuti da concordare con la regione Lazio, che prevede l’assunzione del principio che il TERMOINCENERITORE è inutile e dannoso, puntando quindi sulla raccolta differenziata porta a porta, l’unico metodo che può rappresentare una risorsa oltre che la soluzione ad un annoso problema; in concreto si propone anche di ridurre il Tributo Provinciale Ambientale, fissandolo all’1%.

Sul tema della Legalità, oltre all’impegno per sostenere l’immediato scioglimento del comune di Fondi, sosteniamo una politica che metta al centro la trasparenza delle amministrazioni, mediante strumenti pubblici come la pubblicazione e la messa in rete delle decisioni, degli atti, degli incarichi e delle consulenze, oltre alla messa in onda su canali televisivi locali delle sedute del Consiglio. Un altro punto cruciale del tema Legalità è rappresentato dal sostegno della lotta all’abusivismo ed in questo senso anche l’immediata approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale assume un’immediata rilevanza a livello di pianificazione, tutela e coordinamento dei diversi livelli istituzionali.

In tema di Sviluppo eco-sostenibile, oltre a ribadire il principio Universale che il Nucleare è dannoso, antieconomico ed improponibile – qui come altrove- il programma si concentra soprattutto nell’incentivazione del solare attivo e passivo, con l’impegno diretto a rendere autonomi ed autosufficienti tutti gli edifici e le installazioni di competenza provinciale, anche con l’adozione dei più avanzati accorgimenti di risparmio energetico (luci a basso consumo, impianti di segnalazioni a led, isolamenti termici, infissi a taglio termico ecc ecc). Altri punti qualificanti saranno lo Studio di un realistico ed ecosostenibile Piano Porti; un Piano per il Turismo; la riduzione degli assessori e delle commissioni provinciali a cinque (Bilancio, Lavori pubblici, Lavoro e formazione, Sviluppo, Territorio) e la razionalizzazione delle spese per le varie Segreterie, staff e consulenze esterne (circa 1 milione e mezzo nel 2008 solo per queste ultime);

Ma il punto cardine resta la delicata questione dell’Acqua. L’accordo elettorale si basa sulla presa d’atto dell’imprescindibile ed irrinunciabile principio che per la “SINISTRA” l’Acqua è un bene comune inalienabile che deve essere garantito a tutti, al pari dell’aria che respiriamo, e perciò va sottratta alla speculazione dei privati. E’ determinante in questo senso, il sostegno diretto di Sesa Amici e del suo gruppo politico di riferimento alla legge di iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione dell'acqua in parlamento, nonché il coinvolgimento attivo dei movimenti che lottano per l'acqua in questo progetto politico. La stessa Sesa Amici ha già fugato ogni dubbio in tal senso, anche in merito all’errore materiale su un voto  parlamentare relativo alla questione depurazione, per altro dopo aver sostenuto due emendamenti di netto contrasto. Dopo di ché,  preso atto degli assunti di principio, si attueranno anche e nel mentre tutte le politiche di contrasto alla gestione di Acqualatina nell’ambito delle specifiche competenze provinciali, dalla richiesta immediata di Commissariamento della Segreteria tecnica, passando per  la revisione immediata delle tariffe e la riduzione della Tassa Fazzone, con decurtazione di tutti i compensi al consiglio di amministrazione, fino alla richiesta di Annullamento del mutuo DEPFA Bank, in quanto la procedura di approvazione è illegittima. Riteniamo che la vera forza di questa coalizione sta nella concretezza e nell’attuabilità del programma rispetto alle specifiche competenze provinciali, avendo rifiutato il ricorso a tematiche che, seppur accattivanti, sarebbero risultate demagogiche e fuori-tema. Il primo passo è stato compiuto, ora non appena compiute le formalità di presentazione della Lista e delle Candidature ci prodigheremo sui territori per costruirlo, spiegarlo e condividerlo con tutti i cittadini di questa provincia che sperano in un reale e radicale cambiamento di rotta a “SINISTRA”.

Renato Malinconico – Candidato alle provinciali nel collegio Latina VI (Q4-Q5- Via del Lido)

 

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