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Via Cimarosa (Q4) la Regione amplia la Scuola

PARTITO DEMOCRATICO

Gruppo Consiliare – Latina

Per anni abbiamo chiesto al Comune di occuparsi della situazione scolastica dei quartieri q4 e q5. Ritenevamo, raccogliendo le lamentele che giungevano da ogni parte, che la Don Milani stesse per esplodere, soprattutto nel periodo in cui ospitava i vigili urbani e la biblioteca. Inoltre, bisogna considerare che quella parte della città registra ogni anno e in modo significativo un forte incremento di popolazione, anche dal punto di vista scolastico. Insomma, come è normale, c’è la tendenza delle giovani coppie a trasferirsi nei quartieri nuovi. Questo dato fa da tempo ritenere che siano necessari più posti nelle scuole materne comunali della zona. La risposta è arrivata dopo alcuni anni di attesa e un lavoro fitto e profondo dalla regione Lazio, che nella Giunta di questa mattina ha approvato un piano di opere pubbliche che contiene un finanziamento di 480 mila euro destinati all’ampliamento del plesso scolastico per l’infanzia di Via Cimarosa. Il finanziamento giunge dopo che il nostro gruppo aveva sollecitato al comune la formulazione di una richiesta alla regione. Questa venne presentata quasi 3 anni fa e prevedeva la realizzazione di 3 nuove sezioni da realizzare accanto alla zona attualmente adibita a refettorio. Si tratta di una vittoria importantissima che premia un lavoro instancabilmente compiuto dal Partito Democratico nel tempo nella città nuova. Un lavoro in tandem compiuto dal nostro gruppo consiliare e dall’attivissimo consigliere regionale on Claudio Moscardelli. E’ stato proprio il nostro rappresentante alla regione infatti a cogliere con sollecitudine questa grande opportunità e a far si che l’ente presieduto da Piero marrazzo mettesse un altro tassello sulla strada della riqualificazione e completamento dei quartieri nuovi di Latina. Con i 480 mila euro della regione il Comune dovrà reperire solo le minime somm e residue (circa 50 mila euro) per la realizzazione dell’intevento.

Questo risultato, per il quale il pd ringrazia la regione e il suo rappresentante locale moscardelli, ci conforta e ci rafforza nel continuare le battaglie utili ai quartieri q4-q5. Infine, siamo felice da un lato di aver dato una adeguata scuola materna alla zona e dall’altro di aver restituito alla Don Milani quelle aule oggi occupate dai bambini della materna.

 

Latina, 27/03/09

Consigliere Comunale

Mauro Visari

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    L'Istituto Don Milani rischia di esplodere ????

    Evidentemente il Consigliere Visari non conosce minimamente il nostro territorio in quanto l'Istituto rischia di essere chiuso e pure a breve tempo per mancanza di iscrizioni. 

    Vincenzo

     

     

  2. Salvatore ha detto:

    Ecco l'articolo su  Latina Oggi del 28 marzo

  3. Freddy ha detto:

    Caro Vincenzo, che l'Istituto Don Milani rischi di chiudere mi sembra un pò esagerato (a meno che tu non abbia prove concrete di quanto hai affermato) così come sembra esagerata l'affermazione di Visari sul fatto che scoppi per il "troppo pieno". In ogni caso ritengo che lo stanziamento di 480 mila euro da parte della Regione Lazio, per il plesso di via Cimarosa sia un fatto da accogliere positivamente.

    Freddy

  4. Kla ha detto:

    Freddy ha scritto:

    Caro Vincenzo, che l'Istituto Don Milani rischi di chiudere mi sembra un pò esagerato (a meno che tu non abbia prove concrete di quanto hai affermato) così come sembra esagerata l'affermazione di Visari sul fatto che scoppi per il "troppo pieno". In ogni caso ritengo che lo stanziamento di 480 mila euro da parte della Regione Lazio, per il plesso di via Cimarosa sia un fatto da accogliere positivamente.

    Freddy

    Condivido che lo stanziamento di 480 mila euro da parte della Regione Lazio, per il plesso di via Cimarosa sia un fatto da accogliere positivamente anche in funzione del fatto che molte coppie giovani sono venute ad abitare in questi quartieri ed è molto probabile pertanto un incremento demografico dei residenti che potranno servirsi della UTILE presenza di un Istituto Comprensivo con maggiore capacità ricettiva.

     Salutoni

  5. Freddy ha detto:

    Riporto la e-mail a me giunta dall'amico prof. Saro Borgia che per questioni tecniche non ha potuto inserire autonomamente il suo commento:

    Ferdinando Cedrone

    Da: Borgia Serafino

    Data: 28/03/2009

    A: Ferdinando Cedrone
    Oggetto: Ampliamento scuola infanzia di Via Cimarosa.
    Apprendo, caro Ferdinando, con immenso piacere dell'iniziativa regionale relativa all'ampliamento della scuola dell'infanzia "Madre Teresa di Calcutta", sita in via Cimarosa, che a suo tempo ho fortemente voluto, e per la quale ho speso, insieme ai miei collaboratori e ai partners del momento, intensa attività di stimolazione e sostegno degli amministratori responsabili.
    Merito dell'impresa, a cui alludo con gioia pedagogica, al giovane e dinamico Visari, che ha saputo acquisire dalla Regione un congruo contributo, a mio avviso sufficiente per dare risposte positive e funzionali alle attese dei giovani genitori utenti della scuola.
    Complimenti ancora al generoso Visari e a quanti hanno contribuito a determinare tale esito politico oltremodo interessante e gradito dall'opinione pubblica, che prelude, si spera, ad altre imprese a favore del nostro territorio, di cui si avverte estremo bisogno!!!! e che consentirà all'amministrazione comunale di completare un disegno architettonico ancora più funzionale alle nuove esigenze  tecnicodidattiche della scuola dell'infanzia, per ora priva di aule laboratorio e di sala per attività ludiche.
    Resta inteso che si auspica, per la realizzazione delle opere di restauro e di ampliammento, il coinvolgimento propositivo dei docenti della scuola e degli organi collegiali, che per competenza specifica e per passione pedagogica, da me molto apprezzata, sapranno dare ai tecnici e ai politici validi suggerimenti, al fine precipuo di dare alla scuola la funzionalità necessaria per attivare circuiti virtuosi di formazione  della seconda infanzia: scorcio cronologico delicatissimo e importantissimo per lo sviluppo armonico dei piccoli bambini.
    Tale istituzione formativa di base, infatti, merita, più di ogni altro livello scolastico, cure e stimoli particolari, affatto puntuali e scientificamente costruiti, in ambiente educativo sicuro, e corrispondente alle attuali esigenze della didassi più consolidata e stimata valida.
    Sono certo che i responsabili del settore sapranno, con autentico spirito comunitario e con procedure collegiali, gestire  la delicata fase attuativa  con rigore  morale, tempestività e con squisito senso estetico, esaltando e tesaurizzando la felice opportunità finanziaria fornita dalla Regione Lazio. 
    Saluti cari Saro Borgia