Archivio Annuale: 2008

Translohr gira tutta la notte per tenere pulita la ” MONAROTAIA “

Avete letto benissimo , si ! il translohr sta' transitando davanti all' hotel Grand' Italia qui in Stazione F.S. a Padova dove fa' capolinea e appena passato alle 02, 25 e passato alle 01,35 e cosi' tutta la notte su' e giu' da un capolinea all' altro VUOTO, ordine di IVO ROSSI perche'?..perche'….? perche'…………? devono tenere PULITA LA ROTAIA QUI CI SONO 5 GRADI SOTTO ZERO E A TRATTI NEVICA E' UN MANICOMIO ,..QUANTO COSTERA' FAR GIRARE IL TRANSLOHR A VUOTO TUTTA LA NOTTE ?
STO' FILMANDO CON MEZZI DI FORTUNA LA QUALITA' NON SARA' GRANCHE' MA SPERO SI VEDA PRESTO IL VIDEO SU YOUTUBE .
 
CIAO

Gino De Pauli
Pres. Vittime Metrobus di Padova

La posta torna al mittente

Salve a tutti e buon 2008,stamane vedendo tutte le cassette postali del mio palazzo vuote e ricordando di averle viste cosi' da un po' ,mi e' venuto il dubbio che ci potesse essere qualche problema.
Ed infatti cosi' e'.
Sono andato al centro di smistamento della posta in via Rossetti ed ho parlato con il responsabile che mi ha detto :< Complice il cambio dei postini e l'assenza dei numeri della palazzine e delle scale all'interno dei vasti condomini, non e' stata possibile la consegna della corrispondenza>.
E cosa hanno provveduto a fare?
Hanno rispedito tutto al mittente. Logico no?
E adesso chi aspetta un pacco o che so, l'assicurazione o semplicemente le bollette da pagare non sa come fare se non avvisare i mittenti e specificare bene l'indirizzo.
Vi invio questa mail in modo che possiate avvisare tutta la cittadinanza in modo che sappiano che servizio postale abbiamo e prendere i provvedimenti opportuni per ognuno.
Grazie.
 
Salvio

Comunicato ufficiale “Metro Bugia”

Il comitato “metro bugia” spiega se stesso

«Pensiamo di essere utili per un dibattito utile, sereno e costruttivo»


Non è necessaria una approfondita analisi sociologica per spiegare la ragione del proliferare di numerosi comitati spontanei a Latina. Se da una parte il comitato è segno di un auspicabile interessamento dei cittadini alla vita “sociale“ della città, dall’altra è sintomo evidente di una mancanza politica, un vuoto istituzionale che la società civile cerca in qualche modo di colmare. I comitati e le associazioni di cittadini sono quindi di grande importanza, a patto che non siano prosecuzioni sociali dei partiti politici e che non agiscano solo per principio preso. Il neocostituito comitato “Metro Bugia” è assolutamente politicamente indipendente e nasce da uno studio accurato del progetto di questa “metro leggera” di Latina, che ha portato ad un serio approfondimento di tutti gli aspetti dell’opera a 360°, analizzandone eventuali vizi e virtù, e proponendosi lo scopo di colmare quel vuoto conoscitivo ed informativo esistente intorno a tale opera. Una politica stranamente ritratta riguardo ad un’opera di enormi dimensioni, la più importante e imponente dopo la bonifica. Infatti mentre la maggioranza sta facendo passare incomprensibilmente tutto nell’ombra, l’opposizione di sinistra, si è immediatamente nascosta nella stessa ombra, accecata solo da alcune altre questioni, a volte infinitamente meno rilevanti di questa. Il quadro che ne esce è sconcertante. I consiglieri, sia di destra sia di sinistra, andranno ad esprimersi su un argomento decisivo per la città, senza sapere a tutt’oggi quasi nulla sull’opera e sulla convenzione. Purtroppo la commissione trasparenza del 17 dicembre, convocata allo scopo di fare un po’ di chiarezza sui vari punti oscuri di quest’opera si è conclusa con un nulla di fatto e l’argomento “metro” è stato lasciato ancora una volta nel limbo, avvolto da una cortina di nebbia spessa che, ci dispiace dirlo, non ha proprio niente di trasparente. Anche la domanda del capogruppo del Pd che chiedeva spiegazioni sullo scoperto economico di 2.342.000 € , che recentemente il consiglio ha deciso accollare ai cittadini, è rimasta quindi inevasa. Rispondiamo che per dirimere questa ed ad altre perplessità basterebbe dare un’occhiata un po’ più attenta alle carte comunali. Ciò non sembrerebbe essere avvenuto. Per far fronte a questa mancanza di verifica e controllo di una parte dell’opposizione ci ha pensato il comitato “Metro Bugia”, e lo ha fatto attentamente. A detta del comitato il debito nasce da un errore commesso in una delibera di Giunta Comunale, e non come sostiene più di qualcuno, da un minore finanziamento del CIPE. Quasi 5 miliardi del vecchio conio, non corrisponde a briciole. Solo questo primo indebitamento comunale – tuttavia assai minore delle enormi conseguenze che arrecherà la reale realizzazione opera, così come concepita- viene a costare a ciascun cittadino l’equivalente di circa 30 volte la vicenda Vasco Rossi e più di 5 volte il risarcimento dovuto da Latina Ambiente. E’ giusto che ancora una volta dobbiamo rimetterci noi cittadini? E soprattutto, senza saperne nulla come al solito? Capita che mentre per talune questioni si effettuano battaglie quotidiane, per questa vicenda viene approvato in consiglio comunale un pesante indebitamento come se niente fosse. Prova ne è l’astensione del Pd sulla votazione della variazione di bilancio del 20 dicembre, la cui sola motivazione – “trattasi di opera pubblica” – che abbiamo appresa così come riportata dalle pagine dei quotidiani locali, ci è sembrata raccapricciante per quanto incomprensibile, motivo per il quale auspichiamo un chiarimento. Riteniamo bizzarro come su questa opera gigantesca che cambierà drasticamente e per sempre la fisionomia della nostra città, nonché le abitudini e i comportamenti dei suoi abitanti, non esiste stranamente alcun dibattito. Sulla lentezza e pericolosità del prototipo di questo “Translhor” ancora in fase di sperimentazione, sulla convenzione “capestro” che impegnerà economicamente le generazioni a seguire, sul netto peggioramento del traffico veicolare urbano, sullo stravolgimento di via Epitaffio, non si sente un fiato politico. Il comitato Metro Bugia si fa quindi promotore di ogni confronto con altri comitati, associazioni, Enti, politici e semplici cittadini che abbiano voglia di entrare nel merito della questione, discutendone i singoli risvolti, e non semplicemente restandone inutilmente in superficie. Il comitato Metro Bugia auspica una discussione proficua, quindi concreta e non propagandistica, che tenga in considerazione esclusivamente il benessere e l’effettiva utilità per i cittadini, basata sui fatti e non sugli sterili e infruttuosi proclami politici basati sulle belle parole. Il comitato crede possa essere di grande utilità un confronto-dibattito di informazione anche con il neo-nato” comitato spontaneo Latina per la metro”, essendo di primario interesse per la collettività un serio approfondimento dell’argomento in tutti i suoi risvolti, sino alla comprensione vera delle reciproche motivazioni, che francamente suonano riduttive così come riportate negli ultimi articoli apparsi sulla stampa locale, dove si enunciavano tesi del genere “la metro è più bella e più silenziosa”, che naturalmente non possono da sole giustificare la piena e completa adesione ad un’opera di tale portata, i cui molteplici aspetti devono passare attraverso un’ attenta valutazione. Riteniamo inoltre che un confronto-dibattito di informazione sia utile a scongiurare il rischio di sterili contrapposizioni che non gioverebbero alla nostra città, mentre è interesse reciproco promuovere ogni forma di collaborazione e dialogo atti a risolvere le contraddizioni là dove ve ne siano. I rappresentanti Massimo de Simone, Daniela Moscarino, Claudio Ennas e Ferdinando Cedrone, e il comitato tutto, esortano i cittadini che abbiano veramente nel cuore questa città e soprattutto i consiglieri comunali che dovranno esprimersi su tale questione, di informarsi maggiormente anche presso la nostra sede sita presso lo studio dell’ing. Massimo de Simone in via G. Reni, n. 5 , dove verrà fornito con oggettività ogni chiarimento del problema, basato su progetti, dati concreti, studi approfonditi e interessanti evidenti riscontri con altre situazioni analoghe. Il comitato, costituito anche da professionisti con specifiche competenze tecniche, amministrative e legali, è deciso a seguire la vicenda “metro leggera” a tutto campo, impegnandosi anche a produrre eventuali quesiti e i necessari ricorsi alle autorità di competenza e tutte le altre iniziative ritenute necessarie per dare un concreto contributo alla città affinché sia evitato il verificarsi delle enormi conseguenze negative connesse con questa opera.

Una Metro di Veleni

Direi che il seguente articolo, pubblicato stamane su Latina Oggi, è l'inevitabile conseguaenza della disinformazione sin qui fatta su questo importante progetto per Latina.

In questo articolo si fa notare che anche un consigliere comunale come Anzalone,(che per motivi almeno in parte diversi dai nostri è comunque contrario a questo Tram), sembra dire delle inesattezze.

A questo punto, rimane la conferma che una situazione del genere rischia di generare confusione e motiva immediatamente chi non vede l'ora di dare addosso a coloro i quali, stanno cercando (con molta fatica) di fare chiarezza su questo progetto.

Probabilmente ci sarà anche qualcuno che da questo clima di incertezze spera si alzi un polverone acciecante che in quaIche modo finisca per favorire chi da questa confusione ha tutto da guadagnare….(quelli che hanno paura che la verità venga a galla) della serie, come si dice a Roma: .." buttamola in caciara ".

La nostra speranza è che comunque la gente capisca che Noi del Comitato Metro Bugia, non siamo contrari alla Metro……noi siamo contrari a questa specifica Metro e le motivazioni sono state ben chiarite in diverse occasioni. Per tale motivo, finchè qualcuno non ci dimostrerà che tali motivazioni non hanno ragione di esistere (magari fosse !)….non ci stancheremo di informare quanti più cittadini possibili dei danni , ambientali, fisici, economici, morali e anche culturali, ai quali possiamo andare incontro.

Ferdinando Cedrone

(Responsabile Comunicazioni Esterne Comitato Metro Bugia)

 

 

 

Problema con alcuni indirizzi E-Mail

Ringraziando qualcuno che, dal suo indirizzo di hotmail (oppure msn, oppure live.com) ha segnato la posta proveniente da noi come spam, oppure grazie a qualcuno che si è iscritto tempo fa con un indirizzo email falso (quando, ahime, si poteva ancora fare) al portale, oggi non abbiamo più la possibilità di inviare email agli indirizzi che terminano con: @hotmail.it  @msn.com   @hotmail.com  @msn.it   @live.com   @live.it  e probabilmente altri. Ciò implica che per le registrazioni non potranno più essere accettati tali indirizzi e che gli utenti attuali che utilizzano tale indirizzo devono cambiarlo il prima possibile. L'attuale servizio di newsletter sarà disattivato a tempo indefinito, sia per "manutenzione programmata" sia per migliorare lo script e tentare di evitare cose del genere.

E per chi non lo sapesse o non lo avesse immaginato, la disattivazione (come spiegato nella mail) può avvenire inviando indietro il messaggio (aka: rispondendo) con la frase "Non desidero ricevere la newsletter", oppure dalla pagina di modifica del proprio profilo pubblico sul portale.

La newsletter è un servizio che offriamo per essere costantemente aggiornati, se non lo si desidera si dice, non si segnala la nostra posta come SPAM (aka: posta indesiderata) al provider. 

Ovviamente stiamo tentando di risolvere il problema dialogando con il gestore Live Hotmail in modo da poter avere ancora la possibilità di accettare registrazioni da tali indirizzi.

Enrico 

La via Epitaffio torni ad essere percorso di vita

Al Sig. Sindaco di Latina

On. Vincenzo Zaccheo

 

  

Si parla spesso di stragi del sabato sera, di ragazzi che escono dalle discoteche ubriachi e drogati e che si mettono alla guida sfidando la sorte e pensando :"…perchè oggi  dovrebbe toccare proprio a me ?…".
Poi si legge sui  giornali che si  sono ammazzati o  peggio ancora che  hanno ammazzato qualche innocente a causa della velocità o del loro stato psicofisico alterato dall'alcool, dalla musica, dalla droga.
Avete mai fatto caso a quante lapidi e mazzi di fiori si possono contare ai margini di questa strada?
Erano forse tutte persone ubriache o drogate che in un modo o nell'altro prima o poi si sarebbero giocate la vita?
Credo proprio di no! Anzi credo sia proprio l'opposto.
Eppure è sufficiente un banale colpo di sonno, una brusca sterzata per evitare un ostacolo improvviso,  lo scoppio di un pneumatico  o anche meno che ……. pur essendo sobri e lucidi, la presenza di "un muro" che non ci lascia scampo, che prende le sembianze di un grosso albero, ci impedisce di rallentare la nostra corsa e sperare di salvarci. Una volta si piantavano lunghi viali alberati per poter permettere agli animali da traino di riposare all'ombra per alcuni istanti, dopo lunghe camminate sotto il sole. Ora i mezzi di trasporto sono cambiati!
Solo il cervello dei nostri governanti sotto questo aspetto, sembra che sia ancora fermo a quel tempo.
Cerchiamo tutti insieme di svegliarli, proponendo loro di togliere questi grossi alberi e piantarli in zone dove non possono uccidere e di fargli capire di tutelarci prima di colpevolizzarci e punirci.

 Il Vice Presidente Nazionale

                                                                                                                    Giovanni Delle Cave