Prestito di 114,5 milioni di Euro ad Acqualatina e Depfa Bank
Questa, se vi era ancora bisogno, è la prova provata della degenerazione della
politica. Ma quale interesse pubblico, ma quale città nel cuore. La politica
ha debordato e con essa i partiti. Oggi la politica gestisce interessi senza
curarsi delle esigenze e dei bisogni dei cittadini. Questi diventano
contribuenti da spremere, e poco interessa ai "politicanti" perseguire il
bene comune. I politici della finanza creativa, dell'urbanistica
"partecipata" hanno occupato in questi anni tutti gli enti possibili, tutti
alla ricerca spasmodica di una poltrona, anche piccola o di fine mandato.
Che politica è più questa che vede contraddizioni tra partiti, salvo
trovarsi d'accordo su operazioni come la Depfa Bank. Che politici sono
quelli governano gli enti locali e che rivendicano politiche sociali, salvo
accendere mutui di ogni genere che penalizzano i i cittadini contribuenti.
La trasversalità di questi politici, il silenzio assordante di altri, fanno
si che si possa, anzi si debba parlare anche di una questione morale. Certo
è difficile scardinare un sistema fatto di occupazione a tutti i livelli del
potere, dove molti sono sotto ricatto, altri hanno ottenuto favori e
vantaggi, e altri ancora sperano di riceverne o peggio ancora, di non
riceverne più. Un questione morale quindi, oltre che politica. Ne prendano
atto tutti quei sindaci che hanno determinato con il loro voto un gran bel
"regalo" di natale a tutti i cittadini di Latina e provincia, con
conseguenze disastrose per il futuro. Ne prendano atto anche coloro ai quali
verrà detto che la decisione di votare a favore del mutuo è stata presa per
ordini di partito e scuderia. Ne prendano atto tutti coloro che ancora si
sentono e agiscono come uomini liberi, dentro e fuori dai partiti. Che
nostalgia di Almirante e Berlinguer.
Nando Cappelletti
