• Senza categoria

Babbo Natale porta i doni ad Acqualatina e Latina Ambiente

Non è solo a rischio il bilancio di molte famiglie, ma soprattutto quello delle attività produttive pontine, quelle che fino ad ora sono riuscite a sopravvivere al netto calo dei consumi e all’aumento dei costi energetici.

Il probabile colpo di grazia è stato sparato a bruciapelo da Acqua Latina e Latina Ambiente, due aziende partecipate che di certo hanno dimostrato di non avere a cuore il futuro di questo territorio.

L’imperativo è “far cassa” con la complicità di una classe politica che NON TUTELA gli interessi dei suoi cittadini. Latina Ambiente – senza alcuna giustificazione plausibile – rispetto al 2007 ha aumentato le tariffe alle attività commerciali del 570%, passando da 5,3 euro al metro quadrato al 30,3 euro al metro quadrato. Un ulteriore aumento è previsto per il 2009. Queste tariffe, ma sarebbe meglio definirle in altro modo, sono state approvate da un consiglio comunale che ha così acconsentito a mettere in ginocchio la parte più sana di questa città, quella della gente che lavora.

Ma al peggio non c’è fine! Ieri la conferenza dei sindaci dell’ATO, venendo meno a quanto era previsto nel disciplinare tecnico, ha “usato” la firma in bianco dei cittadini per garantire un prestito di oltre 114 milioni di euro: un malloppo che finirà nelle tasche del gestore privato di Acqua Latina, ovvero la società francese Veolia. La conferenza dei sindaci, invece di chiedere conto al gestore di Acqua Latina delle inadempienze contrattuali per i lavori mai eseguiti, ha preferito premiare la società straniera e indebitare i nostri cittadini.

Da oggi le tariffe – già aumentate nel giorni scorsi del 10% cui si dovrà aggiungere il 5% annuo fisso – saranno a discrezione della Depfa Bank. Le clausole votate ieri, infatti, riducono il controllo pubblico e prevedono l’ingresso della banca irlandese nella gestione del servizio idrico.

La nostra acqua da ieri è totalmente nelle mani di una banca estera, la beffa è che per questo dovremo anche pagare. Non solo non siamo più padroni in casa nostra, ma i nostri soldi andranno ad arricchire società straniere. Per contro tutti noi utenti da creditori siamo diventati improvvisamente debitori di milioni di euro per un finanziamento di cui non usufruiremo!

Di fronte a questa vergogna, Lega Nord Lazio chiede a chi ha colpevolmente approvato tali deliberazioni di fare un passo indietro e porre rimedio alle gravi ingiustizie attuate nei confronti dei nostri cittadini.

Il cammino della Lega Nord Lazio, nata il 18 dicembre in occasione del Natale della Città, inizia da qui, a fianco – ora e sempre – della nostra gente.

Latina, 23.12.2008

UFFICIO STAMPA LEGA NORD LAZIO

COMITATO ELETTORALE PROVINCIA DI LATINA

VIA EUGENIO DI SAVOIA, 24

04100 LATINA

[email protected]

cell. di servizio 3314910811

Potrebbero interessarti anche...