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Ecco come abbiamo perso il Centro Civico

Da: [email protected]

Data: 04/12/2008 17.04
A: Salvatore Antoci
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Oggetto: Bando di partecipazione pubblica ai sensi della Deliberazione GR458_2008 – COMUNICAZIONE
Si comunica che con deliberazione n.639/2008 la Giunta Comunale, sulla
scorta delle valutazioni espresse agli Uffici Tecnici, ha deciso di presentare per
la richiesta di finanziamento ai sensi della deliberazione di Giunta della
Regione Lazio n.458/2008 il progetto per la: COPERTURA STAGIONALE PER LA PISCINA
ESTERNA SITA NEL COMPLESSO DI VIA DEI MILLE.
Si coglie l'occasione per ringraziare tutti i presentatori delle proposte
che hanno dato vita ad un interessante dibattito sulle aspettative e i bisogni
della cittadinanza.
Cordialmente,
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Giovanni Della Penna
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A seguito dell'esito in oggetto vogliamo qui pubblicare anche l'articolo di Salvatore Antoci e Antonella Finotti uscito qualche giorno fa su Il Nuovo Territorio:  Il “Progetto partecipato” e la democrazia di facciata
ed il link con il quale accedere ai filmati realizzati da Enrico Bassetti e montati da Claudio Ennas durante il Consiglio Comunale nel quale arrivò la prima bocciatura del Centro Civico Polifunzionale (relativo ad un bando precedente).
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Ricordiamo infine che siamo in attesa di essere ricevuti dal Sindaco di Latina (il 12 Dicembre 2008)  per discutere l'intera questione e verificare se ci sono comunque realistici  presupposti per la realizzazione del progetto da noi proposto (il Centro Civico Polifunzionale in Q4 Q5) attraverso altri finanziamenti, per ora non meglio precisati.
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V terremo aggiornati sugli sviluppi.
Salvatore Antoci – Pres. Ass. Quartieri Connessi
Ferdinando Cedrone – Dir. Portale www.q4q5.it
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Articolo: Il_processo_partecipato_e_la_democrazia_di_facciata.doc di Salvatore Antoci e Antonella Finotti
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Link per vedere i filmati realizzati durante il consiglio comunale monotematico del 3 Novembre 2008 : http://www.q4q5.it/modules/media/index.php?catid=3

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Nessuna risposta

  1. Banzai ha detto:

    Grande Salvatore!

    Una lezione di coscienza civica e valore sociale,

    attraverso un linguaggio lontano da quel politichese di cui ne abbiamo piene le tasche!

    Questa è una nobile dimostrazione che il cittadino è in grado di partecipare alla crescita ed allo sviluppo

    del territorio con competenza e responsabilità.

    Sarebbe bello un giorno poter vedere occupate quelle poltrone da persone come Salvatore & C.

    Un abbraccio

     

    bruno 

  2. Salvatore ha detto:

    Grazie Bruno.

    Quello fatto è stato un grosso lavoro di squadra che, nonostante non ha dato i risultitati da noi sperati, ci ha rafforzato e ci darà sprone ed entusiasmo per future iniziative.

    Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente la fantastica "squadra" che ha reso possibile tutto ciò.

    Salvatore

  3. Freddy ha detto:

    Anch'io ho potuto vedere solo adesso le immagini di quel consiglio comunale.

    Ultimamente  causa dei molteplii impegni non vi ero ancora riuscito.

    Rinnovo quindi i miei sinceri complimenti a Salvatore per come è riuscito a sintetizzare e valorizzare il lavoro della squadra.

    Anche io, al di la dei contenuti sui quali abbiamo già ampiamente discusso, ho avuto  l'impressone di vedere una persona diversa in un posto tristemente uguale.

    Continuo a non comprendere come si possa accettare con una buona dose di assuefazione i comportamenti di tanti consiglieri (di ogni parte) che anzichè partecipare attentamente, sbadigliano, sbuffano, ridono, si alzano, rispondono al cellulare, mostrano un grado di insofferenza generale come se qualcuno li avesse obbligati a candidarsi, come se facessero tutto questo in maniera assolutamente gratuita (mentre a me risulta che percepiscano, almeno a Latina, circa 1.800,00 euro al mese…sbaglio?).

    Al tempo stesso vedere persone come Salvatore Antoci, persona estremamente impegnata (nella vita in genere), padre di 4 figli, stare lì volontariamente  (come se dice a Roma…agratise) seduto a cercare di far comprendere quanto importante fosse il nostro progetto, rappresentando l'esempio di cittadino che ogni politico onesto dovrebbe sognare, fa pensare molto, fa capire quanto sia davvero lontana la politica attuale dal mondo che la circonda.

    Se mai dovessi patecipare a qualche altro consiglio comunale, credo che chiederei maggiore rispetto per i cittadini. Via i cellulari e massima attenzione ai temi in discussione e telecamere puntate in diretta (magari trasmesse via web) sull'intero consiglio,…chiedo troppo? ….vi risulto troppo ingenuo?……forse, ma se ai consigli ogni tanto partecipassero un pò più di cittadini, credo che che il vizietto di fare gli sfrontati e gli arroganti, passerebbe a più di qualcuno.

    Comunque, per ora chiudo qui, ma presto in questa discussione, esprimerò un mio personale commento anche sulle parole di Visari, sulle quali ho molte cose da dire (positive e non).

    Freddy

     

  4. Freddy ha detto:

    Come anticipato nel precedente post, provo ora a esprimere un mio personalissimo gudizio sulla relazione di Mauro Visari al consiglio del 3 Novembre 2008, (dove l'ass. Q.C. ha presentato il progetto del Centro Civico Polifunzionale) nel quale fondamentalmente, a differenza degli altri componenti del suo partito (il PD) "sponsorizzava" il nostro progetto.

    Prima cosa vorrei ringraziare Mauro per aver sostenuto le nostre istanze in barba a quanto probabilmente gli era stato chiesto di fare, dimostrando onestà intellettuale e "coraggio" politico.

    Immagino che questo gli sarà costato anche qualche "rimprovero" ma sono certo che alla lunga aver promosso un progetto sulla base delle reali esigenze dei cittadini, piuttosto che su quelle del proprio partito, lo ricompenserà in termini di consensi.

    Detto questo però vorrei esprimere anche alcune perplessità sul suo accorato discorso:

    in prima analisi, egli sostiene di essere stato il primo a proporre un progetto simile e che non lo ha portato avanti unicamente perchè qualcuno di noi (magari io durante un incontro del tutto casuale) gli aveva chiesto di non farlo in quanto l'avremmo voluto proporre noi. Si dimentica però di affermare che le ragioni di tale richiesta (che in parte confermo) volevano unicamente sottointendere il consiglio di non politicizzare tale istanza, renderla cioè naturale e trasparente, così come era nata, secondo una esigenza vera e sentita dai molti residenti di Q4 e Q5. Se l'avesse portata avanti lui, con il suo partito, a mio parere, avrebbe corso il rischio di essere strumentalizzata e quindi mai realizzata.

    Questo era un rischio che non volevamo correre, tutto qui. Egli avrebbe benissimo potuto non ascoltare e andare avanti per conto suo, ma visto che non lo ha fatto non capiso perchè ora lo ribadisce quasi a voler intendere che il progetto era suo e noi lo abbiamo "copiato". Certamente non è così, ma visto che tali affrmazioni sono state fatte in pubblico ed ora sono anche pubblicate sul portale, mi premeva fare questa precisazione.

    Inoltre, anche se oggi la nostra proposta sembra essersi arenata, credo che l'intero consiglio comunale, abbia capito l'importanza di questo progetto e forse, se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, anche i più sordi avranno capito che in Q4 e Q5 c'è un reale movimento di persone che non ama farsi prendere in giro.

    Altra questione che francamente mi ha lasciato perplesso, è stata l'affermazione secondo la quale la nostra associazione avrebbe quasi gettato fango su maggioranza ed opposizione, dicendo che sotto sotto c'era un complotto studiato a tavolino e che tutto era già predisposto per far vincere il progetto di b.go Piave.

    Anche qui, resto un pò deluso dal pressappochismo dell'affermazione.

    Il fatto che il sottoscritto e altri soci di Quartieri Connessi, abbiano volutamente messo in evidenza la sicura vittoria del progetto di b.go Piave, già molti giorni prima della votazione in consiglio comunale (e ricordo che secondo il regolamento del bando la scelta doveva essere effettuata solo dopo la discussione in aula precedente la votazione) voleva semplicemente far capire come di fronte alla più totale mancanza di rispetto delle regole, la politica locale (e non solo purtroppo) faccia quadrato pur di salvaguardare interessi di convivenza e scambi di favori: "Oggi io ti voto il progetto dell'amico tuo, domani tu voi quello dell'amico mio, e così tiramm a campà!!"

    Poveri noi se anche chi dovrebbe esercitare il controllo della maggioranza si piega davanti questo modo di interpretare la politica.

    Non si tratta, come dice Visari, di questioni di quantità, dell'entità cioè della posta in palio, ne di una questione di qualità (come se si tratta di scegliere tra due opere comunque utili, allora lo scambio si può fare), si tratta invece di legalità e rispetto per i cittadini che, come in questo caso, hanno partecipato ad un bando pubblico, hanno lavorato duramente per produrre tutta la documentazione possibile (a proprie spese di tempo e denaro) e avrebbero voluto anche pensare che dietro non fossero stati presi accordi a tavolino, indipendentemente dall'oggetto del contendere.

    Sono certo della buona fede di Mauro, ma non posso perdere l'occasione per ricordare, a lui come a tanti altri nostri rappresentanti politici, che il fine ultimo del loro impegno, non è l'auto riproduzione (la spasmodica ricerca di consensi) ma la produzione di atti concreti nell'interesse dei cittadini, anche di quelli che non li voteranno mai.

    Noi cittadini non dobbiamo chiedere favori a nessuno, non dobbiamo raccomandarci per avere i nostri diritti. Questa dovrebbe essere la normalità (almeno nei paesi civili), caro Mauro, non l'altra.

    e lo so, vivo in un altro mondo…ma che ci volete fare, a me piace così!

    Freddy (Ferdinando Cedrone)

     

     

     

  5. lollo ha detto:

    A proposito di centro civico, non abbiamo fatto vedere l'immagine più importante di quella giornata, cioè, quella del manifesto di noi giovani!!!!

    Allegato: Manifesto dei giovani.JPG

    Questo manifesto è stato creato dal nulla, senza comprare stoffa, pennarelli, ecc. insomma non si è speso un euro, ma solo la pazienza di chi lo ha scritto e colorato.

    Il testo è stato scelto per far valere ancora di piu l'esigenza di un centro civico nella zona di q4q5 e d'intorni, e anche perché è stato portato da dei giovani come me, per far vedere che noi ci teniamo al nostro futuro in questi quartieri e non solo!!!!

    Lollo!!!!

  6. lollo ha detto:

    Mi dispiace che qui non si sia potuto creare un cento civico, ma non è colpa nostra (dei giovani), anzi, noi giovani chiediamo tanto, anche se la maggioranza non sa che prima queste cose erano dei nostri diritti, ma ora sembra che se ce le fanno è solo perché ci vogliono molto bene. Quindi giovani, non vi arrendete continuate a chiedere e a far valere i nostri diritti, anche con questa "finestra", che ci apre al dialogo con quelli più grandi, che ci possono aiutare. 

    Lollo!!!!  (uno che parla per i giovani xché i giovani non riescono a chiedere) almeno la maggior parte.

  7. stefano ha detto:

    Non è il caso, forse, di chiedere al commissario Nardone un incontro chiarificatore. E magari in quell'occasione esporre le nostre (dei quartieri) aspettative, per evitare di imboccare una strada senza ritorno? 

    Stefano