Lettera al direttore del sito
Caro Direttore,
purtroppo gli uccellini non si sono sbagliati. Quello che aveva immaginato alla vigilia della scelta del progetto, poi si è drasticamente realizzato nel Consiglio Comunale di Latina composto anche da politici abitanti nei nostri quartieri e appartenenti a questa Maggioranza e Opposizione, che fuori da qualsiasi logica professionale e meritocratica hanno decretato insieme l’esclusione dal finanziamento per il nostro progetto.
Intanto del Suo bel proposito della vigilia, d’inviare i comunicati stampa a tutti i mezzi di comunicazione Locali e Nazionali, insieme all’invio di un’e-mail ad ogni iscritto del portale Q4Q5, e di una lettera aperta alle più alte cariche dello Stato Italiano, al momento non si è ancora concretizzato.
E’ cambiato qualcosa da allora o mi sono perso qualcosa?
Vincenzo Borrelli
Caro Vincenzo, scusami per il ritardo ma sono fuori Latina e ho poco tempo per navigare sul sito.
Questo è anche il motivo per il quale non ho potuto fino ad ora mettere in atto le promesse fatte prima della votazione di lunedì scorso.
Inoltre, devo ammettere, che la rabbia è stata stemperata dall'ampia discussione sui nostri quartieri che la nostra associazione è riuscita a scatenare in sede di consiglio comunale.
Ciò che più mi avrebbe fatto arrabbiare sarebbe stata l'eventuale mancanza di rispetto (inizialmente da qualcuno paventata) nei confonti della nostra presenza in consiglio e cioè la possibilità che non venissimo neanche presi in considerazione o non ci fosse stata data l' occasione di intervenire direttamente.
Al contrario Salvatore Antoci ha potuto trasmettere molte nostre istanze coinvolgendo gran parte dei consiglieri obbligandoli, di fatto a parlare più di q4 q5 che di borgo Piave.
Il ogni caso non appna tornerò a Latina mi confronterò con gli altri amici dell'associazione (te compreso spero) ed insieme decideremo il da farsi.
Un caro saluto
freddy
Cari amici,
vorrei affrontare l'argomento da un punto di vista differente.
Premesso che non è nemmeno in discussione la necessità di realizzare opere di urbanizzazione
nei diversi quartieri di Latina, perchè ogni amministrazione ha il dovere
di garantire ai cittadini il diritto e l'accesso ai servizi nella zona di residenza.
Fatta questa premessa, vorrei far riflettere su come, in questi ultimi anni,
le attività legate all'edilizia privata sono state più che floride.
Sono state concesse licenze edilizie, per costruire 2 grattacieli, nuovi centri commerciali,
palazzine per la residenza privata, ecc… Tutto solo ed esclusivamente a fini di speculazione privata
e commerciale. A questo punto la domanda sorge spontanea:
Che interessi può portare la costruzione di un edificio destinato alla collettività
quando si tratta di maneggiare "pochi spiccioli" con il sistema della "gara d'appalto"?
Normalmente queste "opere" vengono prese in considerazione poco prima della tornata elettorale.
Quindi se ci facciamo due conti, dovremo aspettare più di 3 anni per riparlarne, perché
in quel periodo servono i voti e come per incanto parlare di Centro Sociale diventa "cosa fatta".
Non dimentichiamo che "l'urbanistica" a Latina è in mano a nomi che si occupano di edilizia privata…
Abbiamo il dovere di criticare e contestare che sulle poltrone dell'urbanistica della nostra città
siedano delle persone che hanno un "grosso" conflitto d'interessi e certo non favoriscono l'edilizia pubblica.
"Nulla è impossibilile!"
Saluti
Bruno