• Senza categoria

Bonanni Scalia e Cirilli (Fabio) erano per Q4 Q5

“Il progetto del centro civico polifunzionale nei quartieri Q4 e Q5 a nostro avviso meritava maggiore considerazione nel consiglio comunale monotematico di lunedì, ma ancora una volta le logiche politiche hanno prevalso su quelle della condivisione e della partecipazione, disattendendo in tal modo le aspettative del nostro gruppo politico e soprattutto quelle di tutti i residenti dei due popolosi quartieri”.  Questo il commento di Domenico Bonanni, Maurizio Scalia e Fabio Cirilli, consiglieri comunali della Lista Cirilli- Progetto per Latina  dopo la votazione nel consiglio comunale di lunedì scorso per l’assegnazione del contributo regionale di 300.000,00 euro per la realizzazione di opere pubbliche a valenza sociale sul territori. In ballo, tra quelli proposti, c’era anche l’importante progetto del centro polifunzionale da realizzarsi nei quartieri Nuova Latina e Nascosa; un’ opera caldeggiata dal gruppo di Cirilli che è stato l’unico in aula a votare a favore del progetto di Salvatore Antoci, ma che tra le polemiche non ha trovato la condivisione dell’aula. 

“Pur accogliendo con soddisfazione l’approvazione del progetto di Don Livio a Borgo Piave per il quale in aula abbiamo espresso in nostro parere favorevole in quanto anch’essa è un’opera di rilevante importanza per la città- commentano i consiglieri della Lista Progetto per Latina -, ancora una volta siamo costretti a constatare che la logica politica messa in campo dalla maggioranza prevale sulla condivisione e sulla partecipazione delle altre forze politiche ed in particolare delle centinaia di migliaia di cittadini di due quartieri che auspicavano il finanziamento del progetto di Salvatore Antoci. Il progetto scelto, di fatto, era carente della documentazione tecnica da parte degli uffici del Comune ed è stato approvato a scatola chiusa, quasi a lasciare intendere che tutto già era stato deciso prima della discussione in aula.

Dotare i quartieri Q4 e Q5 di un’opera come il centro sociale avrebbe avuto un significato particolare, ossia quello di riqualificare e dare dignità ad una zona della città popolata da un gran numero di residenti e da sempre alle prese con disservizi e gravi problematiche sociali come il bullismo ed il vandalismo,  con uno luogo di aggregazione per giovani e anziani che invece si trovano e continueranno a trovarsi abbandonati a se stessi. A questo punto non resta che augurarci che gli ordini del giorno votati successivamente in aula, che prevedono anche la ricerca di fondi per la realizzazione del centro sociale nei quartieri Q4 e Q5, trovino effettivamente riscontro.

Bonanni

Scalia

Cirilli Fabio

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Ringraziamo pubblicamente i Consiglieri che hanno votato il nostro progetto.

    Salvatore Antoci, presidente QC