• Senza categoria

Tranvati dal tranvai

Ma è possibile che a Latina si riesce a pensare  solo ad interventi in cui l’unico che non rischia è il privato?

E dire che abbiamo una lunghissima esperienza: AcquaLatina, Terme, LatinAmbiente,…..

Le relazioni di Daniela Moscarino e di Massimo De Simone sono state illuminanti ed hanno svelato il ReBus.

Il progetto del tramvai è una remissione certa: costi altissimi, piano economico finanziario approssimativo, impatto ambientale devastante, pericoli alla circolazione stradale, servizio limitato ad una piccola parte della città, mobilità urbana “immobilizzata”.

Di fronte a tante dettagliate deficienze ci si aspettava che chi ha organizzato il convegno “MetroReBus” prendesse le distanze dal progetto. Invece l’assessore alla mobilità ha parlato di tutt’altro ed il consigliere regionale ha mandato segnali ai possibili alleati.

Insomma, nessuno ha affrontato il vero quesito: ma il tranvai dobbiamo farlo per forza? La realizzazione della linea con il tracciato elaborato risponde davvero alle esigenze dei cittadini? Un no senza appello aleggiava nella sala, ma il venticello del buon senso non ha scomposto gli organizzatori!

Mi si dice: però Sindaco & Co. sono stati bravi ad intercettare dei fondi dal Ministero dei trasporti, e che facciamo? Li buttiamo al mare?

Rispondo: ma se l’obiettivo di un’amministrazione fosse quello di carpire fondi e poi finanziare imprese improbabili che deturpano la città e creano disservizi; se quei soldi vengono poi messi al servizio di imprese private con contratti ipotecari di durata trentennale, non è meglio eliminare gli organi elettivi e creare una bella società municipale di investimenti o intermediazione finanziaria?

Di fatto, non siamo tanto lontani da questa ipotesi, è già successo con un gestore.Insomma, da noi ogni idea, anche la più bislacca, è realizzabile, il deus ex machina è il famigerato “progetto di finanza” dove l’unico interesse è la finanza perché il progetto, quello della città e dei servizi alle persone, quello non c’è oppure è un vagone esposto in piazza dove chiunque può salire per non partire mai!  

giuseppe pannone

Potrebbero interessarti anche...