Consiglio comunale dei giovani
Data:18/10/2008
Ecco il Consiglio comunale dei giovani
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Il prossimo 14 dicembre 2008 (data scelta dalla Regione per tutti i comuni del Lazio) ci saranno quindi le votazioni per l’elezione diretta del consiglio stesso.
Nelle prossime settimane l’Amministrazione avvierà una campagna di informazione alla cittadinanza per quanto riguarda la partecipazione alle votazioni.
Intanto sempre con ordinanza del sindaco sono stati convocati per domenica 14 dicembre i comizi elettorali. Questi i luoghi della riunione degli elettori:
1) URP1 – Ufficio Relazioni con il Pubblico di via Rattazzi ("Centro")
2) URP2 – Ufficio Relazioni con il Pubblico di viale Kennedy ("Latina Ovest")
3) Sede Comunale di via Ezio ("Latina Est")
4) URP4 – Ufficio Relazioni con il Pubblico di Borgo Sabotino ("Latina Mare")
5) URP5 – Ufficio Relazioni con il Pubblico di Borgo Podgora ("Latina Nord")
6) URP6 – Ufficio Relazioni con il Pubblico di Borgo San Michele ("Latina Sud")
7) URP7 – Ufficio Relazioni con il Pubblico di Latina Scalo ("Latina Scalo")
Le operazioni preliminari dell’Ufficio Elettorale si svolgeranno dalle ore 8.00 alle ore 10.00 di domenica 14 dicembre 2008.
La votazione si svolgerà nella giornata di domenica 14 dicembre 2008 e avrà inizio subito dopo il compimento delle operazioni preliminari (che termineranno alle ore 10.00) e si concluderà alle ore 22.00.
Dopo le 22.00 – scrutinio e trasmissione dei verbali della votazione alla Commissione Elettorale.
Con successivo manifesto saranno pubblicati i nomi dei candidati per l’elezione diretta del Consiglio Comunale dei Giovani di Latina.
Il consiglio comunale dei giovani è un organo democratico di rappresentanza di tutti i giovani residenti nel Comune di Latina, di età compresa tra i 15 e i 25 anni, autonomamente istituito dal comune ai sensi della Legge Regionale 7 dicembre 2007, n. 20.
Il consiglio promuove la partecipazione dei giovani alla vita sociale, politica e culturale del paese, allo scopo di favorire la libera espressione del loro punto di vista su tutte le questioni che riguardano il territorio comunale con particolare attenzione a quelle di stretto interesse giovanile.
"Questa esperienza – ha detto l’assessore Galetto – è stata già sperimentata nel Lazio in piccoli centri con successo. Latina farà da volano quale primo grande centro in cui verrà sperimentato il consiglio. In città sono circa 13mila gli elettori aventi diritto. Sono certo che anche i giovani di Latina hanno voglia di fare qualcosa per la loro città, per vederla crescere e migliorare".
Soddisfatto anche il sindaco Zaccheo: "Il Consiglio comunale dei giovani risponde alla duplice esigenza di avvicinare le giovani generazioni alla vita civica dell’amministrazione configurandosi altresì quale strumento di partecipazione attiva degli stessi nel contesto locale e regionale".
La speranza siete voi, recitava il copione della manifestazione teatrale che insieme a Salvatore, Viviana, Stefano ed Enrico, portammo nell'auditorium dell'Istituto Don Milani (Q4) lo scorso dicembre.
La stessa frase va ora diretta ai giovani che vorranno fare questa importante esperienza, nella speranza sapranno portare tutta la loro onestà ed effervescenza giovanile, a servizo dei lro coetanei e dell'intera società.
Sono certo che lo sapranno fare meglio di molti adulti.
Ferdinando Cedrone
p.s. Enrico…cosa aspetti!!
Aspetto di trovare un servizio dovuto da promettere e per il quale recuperare voti! 😀
Scherzi a parte, mi informerò e valuterò la cosa.
PS: Io purtroppo ho un'esperienza negativa con i sistemi democratici. Non so perché, ma anche in un ambiente piccolo e senza interessi apparenti quale la scuola Superiore, come rappresentanti degli studenti nei Consigli si eleggono sempre le persone peggiori o che hanno "una certa esperienza" (in senso negativo, i pluribocciati insomma). Sarà forse che le persone che vogliono fare qualcosa lo stanno facendo e non han tempo per queste cose?
Enrico
Condivido sia le perplessità di Antonella, essendosi verificato in alcuni comuni casi di 'compera di voti', fatta dai genitori politici di mestiere.. che hanno cercato di usare quello strumento come trampolino di lancio per i figli… Come devo dare atto a Freddy che quando ero studentello, notavo che i soliti prepotentelli avevano le sorti dell'istituto… gente che ci si ritrova nelle 'sedi istituzionali' oggi. Ma comunque credo che dovremmo stare un pò attenti e denunciare pubblicamente se vi fossero tentativi simili.
Caro Mario, credo tu abbia confuso le parole scritte da Enrico con le mie (forse ti ha ingannato il richiamo al mio post precedente fatto da Enrico)
In ogni caso, pur coprendendo il pessimismo (o realismo?) di Antonella e la scetticismo di Enrico, rimango dell'idea che la cosa peggiore che un cittadino può fare è quella di lasciar fare chi non dovrebbe fare.
Io proverei, con molta cautela, a sondare il campo, per eventualmente uscirne immediatamente, non appena dovessi sentire puzza di bruciato.
Pensaci Enrico……noi tifiamo tutti per te (almeno credo!
).
Freddy