Archivio Mensile: Luglio 2008

T.I.A. 2008, aumenti ed errori, gazebo alla festa del PD

Latina, 1 luglio 2008 Al fine di agevolare i cittadini nella lettura delle salatissime fatture T.I.A. 2008 e per verificare l'eventuale presenza di errori, sia nel calcolo 2008 che nel conguaglio 2006, il PD di Latina organizza un Gazebo all'interno della Festa provinciale in corso nei Giardini pubblici di Latina, nel quale sarà possibile ottenere il calcolo per la verifica della correttezza degli importi T.I.A.I contribuenti potranno presentarsi, muniti della Fattura T.I.A. relativa all'anno 2008, nelle giornate di mercoledì 2 e giovedì 3 luglio  dalle ore 18,00 alle ore 20,00 presso il gazebo.Ricordiamo inoltre che sui siti internet www.pdlatina.org e www.giorgiodemarchis.it sono disponibili per il download i programmi per il calcolo della T.I.A. 2008 e dei rimborsi 2006 sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche. PD Latina

Riciclaggio Volantini Cassandra

Di seguito pubblico la e-mail inviata quest'oggi dall'uff. Marketing dei Supermercati Cassandra alla Latina Ambiente e giunta per conoscenza al nostro portale..
Mi sembra una iniziativa lodevole che spero troverà il favore della destinaria.
Non appena la Latina Ambiente risponderà all'appello pubblicheremo la relativa decisione.
Ferdinando Cedrone
Da: marco cassandra
Data: 07/01/08 19:41:02

 

Buonasera, mi occupo del marketing del gruppo Cassandra presente a Latina con l'insegna SISA; essendo coscienti dell' enorme quantità di volantini promozionali da noi distribuiti, volevamo incentivare i nostri clienti a riconsegnarli presso i nostri punti vendita (saremmo disposti anche a dare un gettone al consumatore che ci riporta il depliant) e facilitare di conseguenza il loro stesso smaltimento. Sarebbe possibile avere il vostro logo per pubblicizzare l'iniziativa e farla diventare una sorta di co-marketing?

Disponibile a eventuali chiarimenti, saluto.

 

Sisacassandra

Q4-Q5 ritardi nella consegna della posta

Ricominciano i disagi nella consegna della corrispondenza in Q4 e Q5, molti cittadini si sono accorti di questo problema e si sono dovuti recare presso l'uffico postale, che quest'anno è quello in Q5, Latina 6 

Di seguito l'articolo pubblicato da Latina Oggi in data 1 luglio: 

http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/01_07_2008/pag10borghi.pdf

 

È sicuro il nostro Ufficio Postale?

L’Ufficio Postale di Largo Cesti lo abbiamo fortissimamente voluto, lo abbiamo sognato. Abbiamo lottato per averlo, abbiamo raccolto firme, scritto lettere, implorato persino. Alla fine è arrivato, con  qualche decennio di ritardo, ma è arrivato!

[img]http://www.q4q5.it/uploads/3644756466.jpg[/img]

Quando si è desiderato così a lungo una cosa, e poi finalmente la si ottiene, anche se non è proprio quello che ci si aspettava, non si ha il cuore di lamentarsi poiché non sta bene fare la parte dell’incontentabile! Allora si fa finta di niente e si festeggia lo tesso, anche se il tarlo del dubbio tormenta oltremodo.

Il dubbio a me è venuto subito, prima vedendo le foto dell’inaugurazione e poi entrandoci dopo pochi giorni da cliente. E la sicurezza? – mi sono detto – E i ladri?

Abituato alle doppie porte, alle guardie giurate, ai metal detector, ai vetri blindati, agli impiegati sigillati dietro spessi acquari di vetro, entrando a Largo Cesti sono rimasto spiazzato. Intendiamoci, non è che mi piaccia rimanere incastrato in mezzo ad una doppia porta girevole che mi intima con voce metallica di tornare indietro e di depositare gli oggetti metallici, non è che ami colloquiare con un impiegato attraverso un foro (posto di solito ad altezze spropositate), non è che apprezzi particolarmente quando ogni mio spostamento è seguito e registrato da una telecamera. Però!

In un mondo perfetto il nostro Ufficio Postale sarebbe eccezionale: non ci sono barriere, si entra e si esce facilmente, il rapporto con gli impiegati è diretto (la disposizione “lay out” consente un rapporto quasi amichevole se paragonato alla distante e fredda burocrazia di chi vive arroccato dietro spessi vetri ed altissimi banconi). In un mondo perfetto! Sabato scorso però abbiamo “scoperto” che in nostro non è un mondo perfetto e l’abbiano scoperto nel modo peggiore.  Dopo 3 giorni dalla rapina, rasserenati gli animi (chissà se si sono rasserenati a sufficienza gli impiegati e i clienti che si sono visti puntare le armi addosso!?) vorrei sollevare alcune problematiche che a me, non addetto ai lavori, appaiono particolarmente critici: 

La porta

 

Poker di emozioni

Da: Bruno Mucci
Data: 06/30/08 12:06:16
A: Amici
Oggetto: Poker di emozioni

 

Nelle ultime gare regionali svolte a Viterbo lo scorso mese di marzo, i quattro atleti della staffetta di nuoto integrato, avevano partecipato con il desiderio di strappare la qualificazione per i Campionati Italiani che si sarebbero svolti a Biella a fine giugno.


Lo sport integrato è un nuovo progetto dello Special Olympics, dove le squadre sono composte da atleti disabili e non, 
che gareggiano con un unico obiettivo, quello di raggiungere il miglior risultato "insieme".

Così, il nostro Francesco con il suo partner Federico A. e Federico M. con il suo partner Emanuele, 
a Viterbo debuttavano con il sogno di strappare il "biglietto" per Biella. 
Durante la competizione qualcosa non ha funzionato come doveva, 
uno degli atleti ha ritardato l'ingresso in acqua, ritardando di qualche secondo l'arrivo. 
Quegli attimi preziosi che gli avrebbero permesso di salire sul podio.

Nello sguardo dei ragazzi, c'era tanta delusione ed era visibile l'amarezza per una gara che doveva finire diversamente.
Noi genitori eravamo consapevoli che quell'esperienza, andata male, 
non poteva fermare l'importante progetto. Così, d'accordo con l'organizzazione, 
abbiamo fatto in modo che il team della Diaphorà, partecipasse comunque ai campionati di Biella.

Proprio a Biella i ragazzi si sono presentati concentratissimi e con una gran voglia di raggiungere un buon risultato.
Al momento dello "start" la tensione era altissima e la gara di Viterbo ormai era solo un lontano ricordo.

Una delle emozioni più grandi era vedere che nelle corsie si alternavano ragazzi "diversi" tra loro per un unico grande obiettivo, 
quello di dimostrare che INSIEME tutto è possibile!

Salire sul gradino più alto del podio, non è stato l'unico meritato traguardo, ma per i quattro atleti della Diaphorà 
è stato il grande riscatto, la dimostrazione che non bisogna arrendersi mai, anche se a volte le cose non vanno come vorresti.

Per noi genitori è stata un'altra grande lezione di vita e quando uno dei ragazzi "normali" 
ha confessato che una giornata così se la sarebbe ricordata per tutta la vita, 
abbiamo capito che dietro quella medaglia d'oro che li incoronava CAMPIONI ITALIANI DI NUOTO INTEGRATO,
c'era il sigillo di un legame che andava al di là di ogni barriera, sia fisica che mentale: era la vittoria della vita.

Un abbraccio grande

Bruno


PS: un grazie particolare a tutti coloro che ci aiutano a rendere possibili questi importanti obiettivi.

La Pontina deve essere sequestrata

Latina, 29 giugno 2008

 

Al Sig. Procuratore Capo della Repubblica

 

Dott. Giuseppe Mancini

 LA VIA PONTINA  DEVE ESSERE SEQUESTRATA. 

L’ennesimo fatto di cronaca, registratosi per la morte di un ragazzo sulla  Via Pontina,  dovrà inchiodare una volta per tutte dinanzi le proprie responsabilità i gestori della detta strada.   Quante altre tragedie dovremo altrimenti attendere prima che si metta in sicurezza questa maledetta strada. Servirà ricordare che la scrivente Associazione ha denunciato ripetutamente e con vigore la pericolosità di questa   strada senza tuttavia ricevere neppure un cenno di riscontro dai gestori tutti. Ora, a prescindere dalla necessità indifferibile di mettere in sicurezza la Via Pontina, non potranno a questo punto più essere taciute le inerzie, le omissioni de  L’ente gestore della strada va ritenuto responsabile di un sinistro stradale, delle tragedie che vi sono sottese, come qualunque utente della strada che alla guida del proprio veicolo commetta un’infrazione. Le morti di Anna Manni, del  sovrintendente della Polizia Stradale Mario Palombi, delle tre vittime di pasquetta e tante, troppe vittime sono  morti annunciate, prevedibile ed a maggior ragione evitabili, questo è il rammarico più grande, questa la beffa più assurda. La Via Pontina  va posta quanto prima sotto sequestro, al fine di accertare le responsabilità di chi avendo l’obbligo giuridico di impedire certi eventi, ha lasciato invece che si consumassero. I gestori  faranno i conti con la propria coscienza, magari andando a ricercarsi ed a rileggersi alcune soltanto delle denunce di questo sodalizio troppo sbrigativamente archiviate, dovrà disperarsi dal rimorso di fronte a giovani vite che poteva e doveva preservare; l’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada pretenderà di più, ovvero che si dia quanto prima il massimo impulso alle indagini  da parte della magistratura per individuare quanto prima i responsabili di queste  tragedie  che bisognerà avere il coraggio di definire omicidio, se non addirittura strage. All’uopo il Presidente Giovanni Delle Cave si mette fin da ora a disposizione dell’Autorità per testimoniare il grave stato di abbandono della Via Pontina  e per documentare le molteplici denunce rimaste prive di seguito ed indirizzate ai gestori tutti, preannunciando clamorose iniziative tese a riaffermate i valori della vita e della salute, non ultima l’occupazione della strada.

Presidente Regionale

Giovanni Delle Cave

I cittadini denunciano

Latina, 29 Giugno  2008 

Al Sig. Prefetto di Latina

Dott. Bruno Frattasi

 

E p.c.

Al Sig. Capo della Polizia

Dott. Antonio Manganelli

 

Al Sig. Ministro degli Interni

On. Roberto Maroni

 

Oggetto: i cittadini denunciano

 

Ormai siamo giunti al vero Far West, al più infimo terrorismo ed anarchia automobilistica. Non esiste alcun minimo ritegno – ognuno sulla strada si comporta come vuole, non si rispettano le regole del Codice della Strada. Ormai siamo giunti al massimo dell’inciviltà umana.

Le nostre strade 24 ore su 24 sono delle vere e proprie piste per “virtuosi del volante”; il sabato sera è un immane strage. Al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti  di Latina, è una continua processione di feriti e di morti, con decine e decine di parenti che piangono!

 

Si passa con il semaforo rosso, si eludono gli stop, non si danno precedenze, non si mettono le cinture di sicurezza sui sedili posteriori e anteriori, si parcheggia ovunque, non si accendono i fari fuori dai parametri urbani, i motociclisti non si mettono i caschi, si usano i fari antinebbia anche quando non servono, si superano di gran lunga i limiti di velocità, sulla Strada Statale 148 si superano i limiti consentiti, la notte – in special modo d’estate – si svolgono vere e proprie gare tra automobilisti o tra motociclisti.

 

Noi automobilisti non ci sentiamo protetti. Se è necessario occorre far predisporre delle pattuglie civetta, che controllano le città e le strade. Sono pochissimi gli autovelox. Sono scarsissimi i vigili urbani – ad esempio a Latina centro, una stima approssimativa indica circa 100 unità, che in giro non si vedono quasi per nulla.

Non è possibile sentirsi calpestati da chi non rispetta il prossimo e le principali regole del vivere civile. Noi cittadini abbiamo bisogno e necessità di essere tutelati e protetti, anche se necessario, con la repressione più aspra. Ma questa repressione non c’è in quanto le Forze dell’Ordine quotidianamente sono poche.

Occorre responsabilizzare ancor più coloro i quali sono preposti al coordinamento dei servizi, altrimenti andando avanti così, andremo verso il caos supremo. Il cittadino ha bisogno di tranquillità e non di una sopraffazione ed aggressività continua.   

 

Il Vice Presidente Nazionale

 Giovanni Delle Cave

Contratto di finanziamento acqualatina s.p.a.

LA DESTRA- DIPARTIMENTO TUTELA SOCIALE
CONTRATTO DI FINANZIAMENTO ACQUALATINA S.P.A. – DEPFA BANK.
DELIBERA DI GIUNTA DEL COMUNE DI LATINA
Viene alla mente una famosissima espressione usata negli anni ’60 da un
grande giornalista impegnato nella radiocronaca di una partita di calcio
allo Stadio “Cibali” di Catania: “CLAMOROSO AL CIBALI”.
Con una nota del 21 maggio scorso indirizzata al Presidente
dell’Amministrazione Provinciale di Latina Armando Cusani e, per conoscenza,
a tutti i sindaci interessati, la Corte dei Conti, al fine di valutare
l’operazione di finanziamento, ha chiesto una serie di documenti, tra cui:
a) la deliberazione assembleare della società Acqualatina con la quale è
stata approvata l’operazione di natura finanziara in questione;
b) copia del contratto di finanziamento sottoscritto dal legale
rappresentante di Acqualatina S.p.A.
Con una nota del 4 giugno, il Presidente della Provincia di Latina, nella
sua qualità di coordinatore dell’ATO 4, rispondeva alla Corte dei Conti
richiedendo “un Vostro autorevole conforto chiarificatore”; precisava, però,
di non avere la deliberazione assembleare della società Acqualatina con la
quale era stata approvata l’operazione di natura finanziara in questione, né
copia del contratto di finanziamento sottoscritto dal legale rappresentante
di Acqualatina S.p.A. (CLAMOROSO AL CIBALI N.1) e che avrebbe provveduto a
trasmetterli non appena ne sarebbe venuto in possesso.
Venerdì 27 giugno, quando ancora non risulta, per quanto si legge sulla
stampa, che i documenti in questione siano stati acquisiti e inviati alla
Corte dei Conti, cui si è richiesto “ un autorevole conforto
chiarificatore”, la Giunta del Comune di Latina approva il contratto di
finanziamento; in definitiva la Giunta del Comune di Latina ha approvato un
contratto di finanziamento di 114,5 milioni di euro tra Acqualatina e Depfa
Bank, senza averlo potuto esaminare e mentre l’operazione è al vaglio della
Corte dei Conti (CLAMOROSO AL CIBALI N.2).
Siamo veramente di fronte ad una situazione sconcertante.
La Destra ritiene che la Provincia di Latina e il Comune di Latina non
tutelino gli interessi dei cittadini. Infatti, il rimborso del finanziamento
di 114,5 milioni di euro avverrà attraverso le entrate derivanti dalle
bollette dell’acqua.
Come è possibile approvare l’operazione senza avere alcuna conoscenza dei
termini e delle condizioni del finanziamento e, quindi, senza aver
verificato la ricaduta in termini di tariffe da applicare?
Il dipartimento Tutela Sociale de La Destra ha deciso di istituire un
osservatorio permanente su Acqualatina e sul comportamento delle
amministrazioni pubbliche, per informare i cittadini sulla gestione
dell’acqua.
Stabile

Pasticcio TIA: in arrivo altre bollette sbagliate

Sono in arrivo le nuove bollette. Il presidente di LatinAbiente è stato di parola quando ha parlato di trasparenza, perché è chiaro anche questa volta  che i ruoli non sono stati aggiornati. Lo dimostra il fatto che le prime fatture vengono recapitatein questi giorni ai residenti di via Monfalcone, che dovevano essere esentati quale compensazione per il fatto di subire la servitù della discarica.Sicuramente le bollette saranno precise e comprensibili in ogni loro parte, con l'unico difetto che sono state recapitate ai cittadini sbagliati. Viene il dubbio che ci sia  un'impronta politica nella scelta, perché i cittadini che ricevono la sorpresa abitano tutti nella c.d. “zona rossa”! Forse, per tutelare tali utenti, l'unica soluzione sarà quella di cambiare denominazione dell'area.Continuiamo a subire una gestione talmente sfrontata che la società si fa vanto del fatto che provvederà a restituire le maggiori somme imposte con le bollette del 2006. La restituzione è un fatto dovuto, così come dovrebbero essere dovuti gli interessi ed il risarcimento danni.Quando saranno recapitate le nuove bollette a tutta la cittadinanza agli utenti resterà il dilemma: subire e versare gli importi oppure sobbarcarsi un viaggio fino a b.go S. Michele, fare una fila di qualche ora e magari sentirsi rispondere che bisogna capire gli errori e pagare, altrimenti si rischia di far saltare qualche decina di posti di lavoro.E' giunto il momento di chiedere il conto a chi ha gestito così male il passaggio da Tarsu a Tia e magari, una volta tanto, licenziare i responsabili amministrativi e politici di tutto il pasticcio.  Giuseppe PannoneResp. Mobilità e ServiziP.D. Latina