Archivio Mensile: Giugno 2008

Consiglio Monotematico: No a servitù Nucleare

Latina 23 giugno 2008

 

COMUNICATO STAMPA

 

“UN CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO PER SCONGIURARE UNA NUOVA SERVITU’NUCLEARE SUL NOSTRO TERRITORIO MA ANCHE PER ONORARE GLI IMPEGNI PRESI IN PASSATO DALL’AMMINISTRAZIONE ”.

 

 

“Un consiglio comunale monotematico non solo per scongiurare una nuova servitù nucleare a Borgo Sabotino ma per onorare l’ordine del giorno approvato all’unanimità del consiglio comunale dello scorso luglio”. E’questa la richiesta della Lista Cirilli Progetto per Latina, di cui si fa promotore anche il consigliere comunale del PD Fabrizio Mattioli, motivata dalla sempre più realistica possibilità che quello di Borgo Sabotino è tra i siti papabili ad ospitare uno degli impianti di ultima generazione previsti dal nuovo programma energetico del Governo, ma una richiesta che scaturisce, soprattutto, sulla scorta di un documento politico attraverso il quale l’amministrazione comunale si era pronunciata nel merito di tale questione, ovvero l’ ordine del giorno votato all’unanimità da tutto il consiglio comunale lo scorso 25 luglio, e nel quale in buona sostanza tutte le forze politiche mettevano in luce l’assoluta necessità di porre termine alla servitù nucleare.

 

“Chiediamo la convocazione di un consiglio comunale monotematico  – afferma Fabrizio Cirilli – che abbia il compito di onorare quell’ordine del giorno votato poco meno di un anno fa. Di fatto si tratta di un atto forte e proprio sulla scorta di quel documento occorre che tutte le forze politiche  concertino strategie comuni per scongiurare il cosiddetto “effetto domino”, che avevamo denunciato a più riprese e per il quale eravamo stati tacciati di essere allarmisti, che rischia di portare sul nostro territorio una nuova servitù nucleare. E’ora di interrompere questa catena maledetta di “servitù che chiama servitù”, preso soprattutto atto di quanto accaduto con la realizzazione dell’elettrodotto prima, e dell’imminente deposito poi. Considerato, poi, che l’unica soddisfazione derivante dalla centrale, se così si può definire, è stata quella di un ristoro di 3 milioni di euro, che per di più non vuole impiegare per migliorare la vita delle persone che subiscono la servitù nucleare al di fuori di quelli che attengono agli interessi grazie alla nostra proposta imposta in sede di bilancio, riteniamo che la presa di posizione della nostra amministrazione volta a scongiurare l’ipotesi di una nuova centrale, e comunque di nuove servitù, debba essere unanime, intransigente e assecondata da atti concreti”.

 

Concorda sulla richiesta del consiglio comunale monotematico il consigliere del PD Fabrizio Mattioli. “Le forze politiche devono farsi promotrici di una decisione. Per l’ennesima  volta il nostro territorio rischia di vedersi calare dall’alto una servitù ed allora il consiglio matematico, oltre ad onorare l’ordine del giorno del luglio scorso, deve essere l’occasione affinché la nostra amministrazione si esprima su un indirizzo definitivo in merito al futuro del nucleare a Latina. Solo in questo modo potremo capire se vi sarà un ‘no’ unanime contro il nucleare, o per lo meno le responsabilità di ogni forza politica nel merito di tale delicata questione”.

 

Lista Cirilli

Progetto Latina

 

Incatenati davanti al Comune di Latina

Latina, 22 GIUGNO  2008 

Comunicato Stampa

A seguito della drammatica mattanza che si è consumata negli ultimi giorni sulle strade Pontine l’Associazione, riconosciuta quale ente esponenziale di promozione sociale per la tutela di interessi collettivi alla vita e alla salute sulle strade, comunica la propria intenzione di manifestare davanti al COMUNE DI LATINA  in segno di forte protesta contro l’assenteismo delle nostre Istituzioni, causa principale del perpetrarsi di questa strage.

I manifestanti si incateneranno dando luogo ad una manifestazione pacifica la cui data sarà decisa fin dai prossimi giorni dal Comitato di Presidenza.

Il Vice Presidente Nazionale

Giovanni Delle Cave

“Un gazebo per l’acqua pubblica”

Oggi, in piazza del Popolo dalle 11.00 e per tutta la giornata sarà allestito un gazebo per riportare l'attenzione sul problema Acqua e sulla volontà dell'attuale governo di spingere sulla privatizzazionme della risorsa di vita per eccellenza.
Cosa sia privatizzare il servizio idrico l'abbiamo visto con Acqualatina dal 2002 ad oggi
* triplicazione del costo medio del servizio
* articolazioni tariffarie sballate
* dissesto finaziario della società
* contenziosi legali aperti con Comuni, Enti, Associazioni e Cittadini
* servizio scadente e assistenza arrogante presso gli sportelli
* investimenti sulla rete pressocchè insignificanti
* perdita del 60% del bene dall'immissione in rete fino a fatturazione
* accensione di un mutuo con la DEPFA bank di 114milioni500mila senza rischi per i contraenti di parte pubblica (ma il contratto non l'ha letto ancora nessuno!) per la realizzazione di interventi sulla rete …
Questo e molto altro ancora il quadro locale del problema; questo è quanto il Governo Berlusconi mira a garantire preservando unicamente gli interessi dei privati e delle lobby economico-finaziarie, non solo nella gestione idrica, ma anche lì dove si tratta di tutelare la salute dei cittadini e del territorio.
La scelta di voler sponsorizzare la costruzione di termonceneritori come soluzione del problema rifiuti (da studi di associazioni di medici francesi si è evidenziato come essi aumentino le patologie tumorali fin al 20%), la scelta di rilanciare il nucleare antieconomico e antistorico nel 2008 (la Germania li avrà dismessi completamente entro il 2019 puntando sulle energie rinnovabili) sono tutte ragioni per cui è assolutamente necessario costruire una rete connettiva di conoscenze in grado di smontare questi progetti scellerati e il ricorso ai militari per difendere scelte di regime.
E' necessario ritrovare quell'unità sociale che, nella nostra giovane città frammentata e priva di una tradizione condivisa, si sprigiona oramai solamente nella esaltazione di una vittoria sportiva !
Prima del baratro incombente è indispensabile riuscire a canalizzare questi entusiasmi nella creazione di un mondo diverso e possibile, che parta dalle primarie esigenze umane e sociali e dalla difesa dei beni comuni sempre più a repentaglio e non rinnovabili

per il metup di Latina "I grilli e le cicale"

“L’autostrada Roma – Formia si farà”

Dichiarazione del capogruppo Pdl al Comune di Formia Giuseppe Simeone.

"L'autostrada Roma – Formia, ovvero una parte ragguardevole del progetto dell'ex Corridoio Tirrenico Meridionale si farà.
E' un progetto importante per la Città di Formia, com'è strategico per tutta la popolazione della Provincia di Latina.
Un'opera attesa da decenni e mai realizzata per tutta una serie di motivazioni, anche politiche, che sarebbe troppo lungo elencare.
L'autostrada Roma – Formia si farà, dunque, e anche al più presto, così come certificano gli atti ufficiali del Governo presieduto da Silvio Berlusconi.
Opere prioritarie e indifferibili, così ha definito il pacchetto di progetti approvato la scorsa settimana il Presidente Silvio Berlusconi, e tra queste c'è inclusa la realizzazione dell' infrastruttura viaria che partendo dalla Città di Roma arriva a Formia, baipassandola.
Raggiungere la capitale d'Italia partendo da Formia in tempi ragionevoli, oggi se tutto va bene ci vogliono circa tre ore, far oltrepassare la Città ad un traffico veicolare di mezzi pesanti sempre più invasivo e restituire contestualmente ai cittadini una normale qualità di vita di relazione è una emergenze vera per migliaia di formiani.
Un tema che negli anni è diventato il problema per eccellenza dei cittadini, che conferiscono alla soluzione della questione il primo posto assoluto, avanti anche al tema occupazionale.
Se con la realizzazione dell'infrastruttura viaria i cittadini avranno benefici tangibili, anche le imprese operanti sul territorio ricaveranno il loro tornaconto economico: con un sostanziale abbattimento dei costi di trasporto, l'ottimale traffico delle merci che oggi con difficoltà raggiunge il porto di Gaeta e il Mof, il mercato ortofrutticolo più importante del sud Italia.
E' pleonastico affermare, che come la Pdl di Formia si è impegnato nel sollecitare il gruppo dirigente provinciale, regionale e nazionale per l'inserimento di tale opera tra quelle da realizzare subito, oggi si attiverà affinchè tale progetto non subisca ulteriori ritardi per la sua effettiva realizzazione.

Attività del Consiglio Reg. Lazio in diretta TV

Le sedute del Consiglio   saranno trasmesse online nel mondo e tutti potranno seguire in diretta i lavori dell’aula. www.consiglio-lazio.tv Quello del Lazio è il primo consiglio regionale in Italia a varare tale sistema.Insieme al sito http://www.consiglio.regione.lazio.it/,  è uno strumento di partecipazione, che realizza il principio democratico; un prodotto a costo zero, costruito utilizzando  esclusivamente forze interne al Consiglio regionale ed alla Lait, società collegata alla Regione. Oltre ai dati su stipendi dei consiglieri e consulenti, tra le innovazioni  introdotte per una reale trasparenza, figurano le aste on line, poiché dalla prossima settimana non si comprerà all’esterno più nulla, se non attraverso le aste on line. I fornitori accreditati potranno fare le loro offerte, e tutti   potranno sapere quanto costa, ad esempio, un computer al Consiglio regionale.

Area Informazione indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 – Roma –  tel: 06.6577.1408  fax: 06.6500.1518  e-mail: [email protected] 

Trasporto pubblico

Da Latina Oggi del 20 giugno 2008: I residenti dei quartieri Q5 e Q4 si lamentano per gli orari dei pullman che da questi due quartieri vanno o tornano dalla stazione di Latina Scalo. Orari alla mano è facile accorgersi che questi quartieri sono mal serviti. Nei giorni feriali infatti la linea FS effettua solo tre corse nell'arco di tutta la giornata…

www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/20_06_2008/pag11latina_scalo.pdf

Collaborazione Cittadini-Comune.

Da: Enzo Borrelli
Data: 06/19/08 18:13:28
A: Ferdinando Cedrone

 

Caro Freddy,
mi premeva sottolineare, in questa occasione, della tempestività riscontrata ad una mia richiesta d'intervento allo Sportello del Cittadino di Latina. Come si evince dalle e-mail riportate sotto.  
Dell'immediato suo inoltro agli uffici competenti per un'azione d'urgenza volta alla eliminazione dei problemi esistenti e, per una soluzione ai disservizi riscontrati nel quartiere Q4.
Credo che x me sia la prima volta che questo accade,
quindi Ti chiedo la cortesia di pubblicarla sul Sito alla voce notizie sotto la denominazione:
Collaborazione Cittadini-Comune
  
—– Original Message —–

From: Enzo Borrelli
Sent: Wednesday, June 18, 2008 1:05 PM
Subject: Segnalazione disservizio.
Gent.ma Eliana Tamilia, ci risiamo.
Sono passati solo pochi mesi che Latina Ambiente espletava il servizio di pulizia del piazzale al Largo Jacopo Peri ( ex ingresso Supermercato GS ) e del personale non si ha più traccia, sono spariti, scomparsi.
Naturalmente nei giorni di venerdi sera e sabato pomeriggio, continuano a pulire solo l'area del mercato settimanale e, di quest'area che è attigua, attaccata, non ne vogliono proprio sapere di pulirla. Infatti al momento è ritornata ad essere sporca dopo l'evento del mercato settimanale.
La prego di segnalare, con urgenza, il disservizio alla Latina Ambiente anche in considerazione che ci sarà prossimamente la Festa della parrocchia di Maria Madre della Chiesa, che si trova difronte e, che si svolgerà nei giorni di 19, 20 e 21 Giugno prossimi.
Le segnalo anche della necessità di far effettuare un taglio delle siepi poste nello spartitraffico esistente in tutta Viale Paganini e, della sostituzione delle numerosi luci stradali spente ormai già da molti mesi.
Nel ringraziarla per l'usuale gentilezza, Le inVio un cordiale saluto di buon lavoro.   Vincenzo Borrelli
Sportello del Cittadino 19/06/2008 Rif: re-segnalazioni.

Gent.mo,
Per quanto riguarda la Pulizia di L.go Peri (ex GS) abbiamo inoltrato segnalazione di disservizio alla Latina Ambiente con invito ad intervenire quanto prima, anche in vista della Festa della Parrocchia.
Per l'illuminazione il settore della Pubblica Illuminazione ci ha assicurato un intervento entro domani. (è il massimo che abbiamo potuto fare).
Per la siepe abbiamo inviato e-mail al responsabile del Verde Pubblico.
Restiamo in attesa di un Suo feedback.
Cordiali saluti
Eliana Tamilia

Rifiuti, piano ambizioso

Il bando deliberato dalla giunta provinciale guidata dal presidente Armando Cusani per venire fuori dall'emergenza rifiuti è ambizioso.
Molto più di quello del Commissario all'emergenza Piero Marrazzo, visto che Cusani, oltre alla chiusura del ciclo nei confini della Provincia, si propone obiettivi decisamente più importanti.
Un dato su tutti, per far capire la differenza, è quello relativo alla raccolta differenziata. Marrazzo, che punta a raggiungere il 50% nel 2012, viene surclassato da via Costa, che indica il 45% entro il 31 dicembre del 2008 e ben il 65% entro il 2012. In questa direzione va anche la determina per il bando destinato a chiudere il ciclo a Latina entro il 2011.
Il Presidente della Provincia, con la sua iniziativa, fa un passo avanti rispetto all'attuale situazione, dimostrando con questo gesto, che non nasconde una vena polemica nei confronti di chi rispetto all'emergenza ha prodotto molte chiacchiere e pochi fatti, che se si vuole lavorare lo si fa anche in tempi rapidissimi.
Infatti, annunciando la fine del commissariamento per il mese di giugno, Marrazzo, ha cominciato, nello scorso mese di gennaio, a restituire le competenze del settore rifiuti agli enti locali. Ed è proprio da gennaio che Cusani, analizzando la situazione del territorio provinciale, ha cominciato a lavorare alla determina illustrata all'inizio del mese giugno.
In soli sei mesi la Provincia ha messo insieme dati aggiornati e un quadro normativo di riferimento entro il quale far funzionare questo documento che, di fatto, porta a Latina un impianto che Marrazzo non solo non ha previsto ma ha più volte negato.
Con quel documento il Presidente, che ha interpretato la situazione di emergenza con molta chiarezza, intende mettere il territorio al riparo da una situazione simile a quella della Campania, indecorosa per il modo in cui costringe a vivere i cittadini e testimonianza dell'inerzia e inefficienza di una classe politica che non è riuscita ad evitare il tracollo. A dirla tutta Marrazzo, sulla questione rifiuti, nonostante la delega governativa a Commissario, ha fatto davvero pochissimo.
Il piano, una ventina di pagine con delle indicazioni precise sulle scadenze e vaghe su come raggiungerle, mai discusso in una sede ufficiale, approderà in consiglio alla Pisana il prossimo 24 giugno. L'assise dovrà dire la sua sulle indicazioni e sugli impianti previsti, quattro, di cui due già attivi a Colleferro e San Vittore, uno appena ultimato a Malagrotta e uno da realizzare (fra mille polemiche e proteste da parte dei cittadini che non lo vogliono) al Albano. Latina, che ha già detto la sua, improvvisamente sembra guardare con minore interesse a questo appuntamento, anche se ora dovrà fare i conti con l'opposizione di centrosinistra pontina.
Il Pd, sia a livello comunale che provinciale, il termovalorizzatore non lo ha mai voluto, e punta il dito contro il presidente, reo di aver "tradito" il mandato ad agire votato all'unanimità da via Costa. Ma Cusani sulla questione non lascia spazio a dubbi: "Abbiamo agito su mandato di tutto il consiglio, nel migliore interesse dei cittadini pontini, che in questo modo avranno un servizio adeguato a costi sostenibili e la discarica di Borgo Montello verrà finalmente bonificata".


Elisabetta Bonanni

Legambiente Lazio, inquinati sette laghi su dieci

Nel Lazio sette laghi su dieci sono inquinati o non balneabili. Maggiori criticità a Bracciano e a Turano, i più incontaminati Nemi, Salto e San Puoto.
E' quanto è emerso dai risultati presentati oggi da Legambiente Lazio nella tappa laziale di 'Goletta dei laghi – Cigno azzurro', campagna di monitoraggio delle acque lacustri giunta alla terza edizione.
I campionamenti sono stati effettuati fra il 12 e il 15 giugno in 46 punti di prelievo in dieci laghi del Lazio: Nemi, Bracciano, Turano, Salto, San Puoto, Posta Fibreno, Bolsena, Albano, Vico e Martigliano. Le situazioni più a rischio inquinamento si registrano al lago del Turano che presenta tre punti critici e nel lago di Bracciano che ne presenta due, di cui uno il peggiore dell'intera regione. Due punti a sfavore per il lago di Posta Fibreno in provincia di Frosinone e uno per Albano, Bolsena e Vico.
"Qualche passo avanti è stato fatto e siamo riusciti a dare qualche buon contributo – ha commentato il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati – ma quella della qualità delle acque lacustri laziali resta una situazione piena di luci e ombre: serve maggior considerazione per questi delicati ecosistemi. I nostri obiettivi – ha aggiunto – restano fermare l'inquinamento dei laghi, reperire i nuovi fondi per la tutela delle acque, combattere l'abusivismo edilizio, garantire maggior accessibilità e informazione ai bagnanti e restituire acqua ai laghi".
Nel corso della conferenza stampa è stato annunciato che si svolgerà nelle acque laziali tra il 9 e il 15 luglio il progetto 'Goletta del mare'.

Incidenti stradali Volontari vigilano a Sondrio

Vi giro un'Ansa appena uscita. Anche noi dobbiamo fare questo ormai?

dalmar

   (ANSA) – COSIO VALTELLINO (SONDRIO), 19 GIU –

Un gruppo di volontari, guidato da un albergatore, Giulio Salvi, vigila sulle
strade piu' a rischio della zona, ''armato'' di cartelli con i
quali segnala agli automobilisti l'obbligatorieta' dei fari
accesi, della cintura allacciata e del divieto dell'uso dei
telefonini durante la guida, causa quest'ultima di numerosi
incidenti spesso gravi.

   L'iniziativa, denominata 'Tolleranza zero', ha ottenuto il
pieno sostegno dell'amministrazione comunale di Cosio Valtellino
e l'incoraggiamento dal Prefetto di Sondrio, Chiara Marolla.

  ''L'obiettivo primario – spiega Salvi, 50 anni – e' la
prevenzione. In una seconda fase dell' operazione daremo anche
multe virtuali, nel senso che avviseremo gli utenti
indisciplinati delle infrazioni commesse senza sanzionare i
comportamenti scorretti.

Infatti non ci contrapponiamo e neppure
ci sovrapponiamo alla polizia locale, ma collaboriamo con gli
agenti e siamo pronti a segnalare eventuali casi di gravi
violazioni, come ad esempio episodi di pirateria della strada''.

   Alla campagna 'Tolleranza zero' aderiscono anche alcuni
familiari di vittime della strada che mettono a disposizione il
loro tempo libero nella speranza di salvare altre vite umane.
(ANSA).

 

 

 

  19-GIU-08 13:22