Quartiere R6: Ben Fatto

 

Il consigliere AN della III Circoscrizione Nicola Zanfardino esprime grande soddisfazione per la rimozione della statua in ferro in piazza Paolo VI. – Come genitore non posso che essere contento. In  effetti questa statua era divenuta pericolosa col passare del tempo e rischiava di procurare seri danni, per la posizione dove era collocata, sia agli adulti che ai più piccoli.Un plauso quindi all’amministrazione Comunale sensibile alle richieste della comunità locale ed un grosso ringraziamento al collega consigliere Andrea Tiberi che tanto si è prodigato per il raggiungimento dello scopo.La speranza adesso è che dopo questo primo importante segnale si dia seguito alle altre richieste dei cittadini della zona riguardanti la messa in sicurezza della  piazza in questione a cominciare dai giochi per i bimbi, alla pavimentazione, al ripristino della fontanella, ed a maggiori controlli contro il vandalismo.A tal proposito occorre far presente come il Comune, dopo la prima segnalazione, sia intervenuto prontamente per ripristinare una mascherina di un lampione che era stata divelta e che lasciava scoperto, in modo assolutamente pericoloso,  alcuni fili elettrici

Un ben fatto dunque.

Nicola Zanfardino

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Nessuna risposta

  1. MarmaLT ha detto:

    Fa piacere averla vista rimossa, ma ringraziare qualcuno che si è interessato ed ah conseguito il risultato, mentre da almeno un paio di anni si chiedeva la rimozione causa la pericolosità e le oscenità scritte sulla scultura e sul piedistallo a me pare un pò esagerato (uso questo termine). Spero che sia valutato che è una opera d'arte e non un ferro vecchio… visto che si chiama 'statua' una scultura, c'è l'idea che posa finire in qualche deposito di ferro vecchio… Chiederò da subito ci conoscere che fine abbia fatto e quale soluzione collocativa è programmata. A proposito della pericolosità, quall'area è frequentata dai figlioli dei signori che frequentano quel gardino e si lamentavano di quella pericolosità… Allora i Consiglieri Zanfardino e Tiberi, farebbero bene a programmare e sensibilizzare gli avventori del giardino a frequentare corso di educazione civica ai figlioli…. che non farebbe, poi, tanto male, alle "statue" della zona.

  2. michfabi ha detto:

    Nicola,

    ci conosciamo da tempo. Ho vissuto in via San Tommaso d'Aquino – R6 – prima di sposarmi e vivere in ex-Q4, Nuova Latina.

    Ricordo quando spostarono la statua, dai giardini del Comune alla bella piazza Paolo VI. Quel ventaglio di ferro ha reso indubbiamente più bella la piazza all'epoca, di quanto erano presenti le famose "piramidi" (obbrobriose, ricordi?). Oggi con la criticità che si è presentata espliciterei che avrei messo i giochi "un po' più in là", puntando all'arredo, al decoro urbano e magari anche alla sicurezza urbana! Ma con il senno di poi, si fa concorrenza ai migliori scrittori siciliani…

    Se rappresenta un pericolo, è giusto rimuoverla da lì perché è un rischio verso tutti quelli che passano. Per tutti: genitori e non genitori (passami solo una leggera critica a passaggi buonisti, forse un po' mielosi).

    Sono d'accordo con l'utente che mi precede – ma è un'opera d'arte.

    Dove verrà messa? Forse bastava mettere una recinzione come si fa intorno ai monumenti per impedire l'avvicinamento delle persone. Certamente l'allontanamento di quell'opera (anche se arruginita, è artisticamente molto bella) ora crea un vuoto, fa perdere un po' della bellezza all'intera piazza, che solo citando quelli del Q4… vi invidiamo assai.

    … io l'avrei spostata in un punto meno frequentato oppure avrei creato qualche difficoltà al passaggio in prossimità. Il ringraziamento per l'attenzione tua e di Tiberi è comunque confermato. Ad maiora.

    Michele Fabietti

  3. Kla ha detto:

    Ancora con questa storia di sviolinare chi sta facendo il suo compito da stipendiato della comunità. Credo sarebbe opportuno, anche ai fini di un cambio di mentalità, reputare normali gli interventi di manutenzione e/o conservazione dei beni pubblici.

    Anzi, gli interventi li fanno anche in ritardo. Se facessero controlli e manutenzioni regolari non andrebbe tutto in degrado, invece riescono sempre ad accumulare ritardi su tutto. Sembra quasi che lo facciano di proposito visto i risultati, perchè più c'è ritardo e più complimenti si prendono quando intervengono.

    Le alte tasse pagate in questa città dovrebbero servire come minimo anche a queste attività oltre allo stipendio di questo o quell'altro politico messo da noi a governare.

    Salutoni

     

  4. Salvatore ha detto:

    Caro Claudio, 

    noi italiani siamo talmente assuefatti alla classe politica inetta e corrotta e alla mastodontica Pubblica Amministrazione inefficiente ed inefficace che quando qualcuno fa qualcosa di buono, anche se con ritardo, anche se in modo incompleto… ci viene voglia di gridare al miracolo.

    Salvatore

  5. Kla ha detto:

    Caro Salvatore,

    magari gridassero solo al miracolo il fatto è che gli fanno gli applausi e le sviolinate agli inefficienti che ogni tanto si degnano di svegliarsi in ritardo.

    Salutoni