Archivio Mensile: Maggio 2008

Al Quirinale senza il Presidente

I firmatari italiani della Carta Europea per la Sicurezza Stradale solo seguendo il protocollo hanno potuto incontrare ……………… dei sostituti del Presidente della Repubblica. Tutto questo mentre si festeggiano i 60 anni della Costituzione e si vede il Presidente Napolitano trovare il tempo per girar per scuole, abbracciare i bambini, incontrare reduci, ecc…… Forse vi interessa la risposta che abbiamo inviato in contestuale agli amici che ci annunciavano un servizio giornalistico sulla in-sicurezza stradale che andrà in onda su La7.Pier Luigi Ciolli

PONTIRETI: bimbi, affido etc… al 3° meeting della Solidarietà.

Vi segnalo che anche il movimento PONTIRETI (che si occupa di bimbi in difficoltà) è presente al 3° Meeting della solidarietà (http://www.comune.latina.it/news.php?id=2978) che si sta svolgendo da oggi fino a domenica 4 in piazza del Popolo, insieme a tante altre associazioni di volontariato.
Maggiori info nei links e allegati.
VENITECI A TROVARE !
Antonio duex4

[img]http://www.q4q5.it/uploads/3628925016.doc[/img]

Crisi aziendali e occupazione

PRIMO MAGGIO ….. SU CORAGGIO!

  L’elenco delle aziende in crisi è noto e talmente lungo da uguagliare quello dei siti dimessi. Una serie di monumenti all’ignavia di una classe politica incapace di dare prospettive al territorio ed ai  cittadini.L’elenco nasconde il numero ben più consistente di dipendenti in bilico, operai  e impiegati che lavorano ignari del loro destino. Il 1 maggio suonerà a costoro come una beffarda canzonatura, perché c’è poco da festeggiare se l’indomani ti potrebbe essere recapitata una lettera di licenziamento o messa in mobilità.1200 i lavoratori “in sospeso”, quasi 4000 persone, perché con loro ci sono spesso famiglie intere, con figli da mantenere e istruire, mutui da pagare, cure da fare. In quelle stesse famiglie, i più giovani, se lavorano, sono precari, cioè in una posizione di disoccupazione latente. Preoccupa l’approssimazione con cui viene affrontato un fenomeno ben più serio di quello che appare. I numeri nascondono ansie quotidiane. Ma dai numeri bisogna partire.Conoscere l’entità reale della situazione, per poter impostare interventi efficaci. Oggi nessuno sa quante sono queste persone, come e dove sono occupate, la diversa tipologia di contratto (a termine, a progetto, di tirocinio, part-time, stagionali, LSU, ecc.) in quali settori operano; mancano dati sul numero dei dipendenti in cassa integrazione o in mobilità, dei lavoratori “in affitto”, sulle società di lavoro interinale; mancano seri controlli su fenomeni come il lavoro in nero, sulle reali prestazioni lavorative dei lavoratori precari e interinali.E’ praticamente impossibile dare tutele e protezione su una situazione che sfugge a qualsiasi  conoscenza e si sottrae ad ogni controllo. Ma l’emergenza si affronta in primo luogo con la conoscenza. La proposta è logica e banale: acquisire i dati  del fenomeno: albo dei lavoratori precari, elenco delle società di lavoro interinale, registro delle aziende in crisi e dei lavoratori in mobilità o in cassa integrazione. Dietro la disoccupazione, il precariato, le crisi aziendali e i fallimenti, c’è una volontà politica precisa, lasciare tutto nell’incertezza, perché l’incertezza genera il bisogno ed il bisogno è la linfa del clientelismo e del ricatto.

Di queste cose si deve occupare la politica, soprattutto quella che si definisce riformatrice.

  

Latina 30 aprile 2008

 

Giuseppe Pannone

Cannabis geneticamente modificata

Data: 04/29/08 23:25:09
Oggetto: CONTRO I RAGAZZI: cannabis geneticamente modificata

 

Gli organismi geneticamente modificati, la cui presenza
nella nostra vita è sempre stata fonte di discussioni
etiche e sanitarie, sono nuovamente al centro di una forte
preoccupazione sociale. E' MASSIMO CLERICI, docente di
psichiatria all'Università di Milano, a lanciare
l'allarme: sono in arrivo, infatti, sul mercato della droga,
la marijuana e l'olio di hashish ricavati da piante di
cannabis geneticamente modificate.
COSA COMPORTA l'OGM applicato a queste droghe? E' stato
certificato un aumento considerevole del principio attivo
(THC) contenuto nelle sostanze: per la marijuana si passa
dallo 0,5-1% della pianta non geneticamente modificata al
10-15% di quella OGM, mentre per l'olio di hashish il THC
giunge ad una soglia che oscilla tra il 20 e il 50%. Il
procedimento di modifica genetica è lo stesso che viene
seguito per le normali piante (da frutto e non) di cui ci
alimentiamo, con l'obiettivo di fortificarne la fibra e
ingrandirne le dimensioni.
LA CANNABIS OGN RESISTE ai pesticidi che vengono lanciati
dagli elicotteri e cresce rapidamente: un campo di calcio
permetterebbe di produrne tanta quanta quella che cresce in
quattro/cinque ettari di terreno in condizioni normali. Come
denuncia il Prof. Clerici, ci sono intere piantagioni di
cannabis OGM coltivate in Paesi prossimi all'Italia: questi
prodotti invadono giornalmente l'Europa passando per la
nostra penisola.
LE CONSEGUENZE di queste droghe geneticamente modificate
sono molto gravi e devastanti: la corteccia prefrontale,
responsabile dei processi cognitivi, subisce dei mutamenti
tali da comportare un disordine psicoattivo molto più
forte, in grado di scatenare vere e proprie malattie
mentali. I più predisposti a queste conseguenze sono i
giovani tra i dodici e i diciannove anni in quanto il
cervello è, in questo periodo della vita, morfologicamente
in evoluzione. Studiosi tedeschi, a questo proposito, hanno
affermato che, riducendo il consumo di cannabis tra i
giovani, i casi di disturbi mentali (quali schizofrenia,
depressione, disturbo bipolare, allucinazioni e perdite di
memoria) subirebbero una riduzione del 15%.
La cannabis dei sessantottini e dei figli dei fiori non è
la stessa che circola ora: in gergo, oggi è chiamata
skunk, “puzzola”, in quanto la tecnologia genetica l'ha
resa molto più pericolosa e potente, ibridando i tipi di
pianta (sativa/indica) già presenti in natura ed acuendo
il tasso di THC. La marijuana OGM, nel mondo, non è
un'assoluta novità di questi ultimi periodi: già nel
2004 era nota l'esistenza di piantagioni di questo tipo in
Paraguay, tra le montagne del dipartimento di Canindeyu
dove, per dodici mesi l'anno, la pianta modificata veniva
coltivata e poi commercializzata in Brasile, Argentina,
Uruguay e Cile. In Italia invece è di recente diffusione.
La Società Italiana di Psichiatria ha messo a disposizione
del governo e delle istituzioni (ministeri e scuole singole)
cinquecento giovani psichiatri preparati PER AFFRONTARE IL
PROBLEMA, sensibilizzando e ASSISTENDO PSICOLOGICAMENTE I
GIOVANI che fanno uso di queste droghe. Questi psichiatri
hanno seguito il corso di formazione “Cannabis, Alcol e
disturbi psicotici” attivato in sedici città italiane.
Si tratta di uno stimolo per il governo, una proposta
concreta ad un problema sempre più pressante e che sempre
più spesso coinvolge ragazzini anche sotto i dodici anni
di età: l'obiettivo è quello di creare una rete
efficiente di consultori gratuiti che forniscano sostegno,
indicazioni e assistenza ai ragazzi e ai loro genitori.
Tratto da Studenti.it
25-04-2008    Autore: Redazione

Cirilli e l’analisi del voto

Comunicato Stampa

L'Altra faccia della politica

 

In tempi non sospetti, prima ancora che ufficialmente si aprisse la campagna

elettorale, rinunciando a candidature e ad apparentamenti allora lusinghieri, abbiamo

voluto riaffermare con coerenza e rispetto, ciò che avevamo detto a chi nelle ultime

elezioni comunali ci aveva dato fiducia con il proprio consenso.

E’ stata per noi una scelta ovvia in quanto dettata dal voler ribadire che esiste ancora

un modo di intendere la politica come qualcosa di coerente, a prescindere se questo

convenga o non convenga.

Rispetto all’analisi del voto riteniamo che, se è vero che Alleanza Nazionale ha

deciso di rinunciare a se stessa, e che sia la sinistra radicale che i socialisti e i liberali

non esistono più, queste elezioni, in tutta evidenza, le hanno vinte Berlusconi e la

Lega. Che la si pensi o meno come loro, o se si condividano o meno le loro proposte

o messaggi politici, entrambi hanno rappresentato per la gente qualcosa di diverso:

Berlusconi ha saputo risorgere dalle ceneri, dividendo i due alleati che si erano

coalizzati contro di lui per fargli le scarpe; la Lega, nel bene e nel male, ha dato voce

ad un elettorato che al di fuori degli schemi ideologici ha manifestato esigenza di

linearità, coerenza e concretezza. Questo è il ragionamento che ha conquistato gli

italiani e che riteniamo abbia superato qualunque altra logica localistica.

Rispetto al rapporto tra il consenso che ha visto premiare l'Altra Faccia della Politica

alle passate comunali e le elezioni politiche appena concluse, è bene precisare che

non si può pensare di analizzare i nostri voti in una tornata elettorale a cui non

abbiamo partecipato: noi riteniamo che non si possono insultare gli elettori di Latina

e Provincia considerandoli numeri di proprietà di qualcuno e incapaci di ragionare e

riflettere. Abbiamo sempre affermato che i voti a noi dati, non sono di nostra

proprietà, bensì che noi siamo legati a loro. Quindi il rapporto tra chi prende i voti

e chi li dà è direttamente, e di volta in volta, legato a ciò che si dice e che

coerentemente si fa. Per cui, tutti coloro che oggi fanno a gara per mettere la firma al

grande consenso di massa espresso in queste elezioni, che riflettano prima di andare a

trovare in questo consenso i voti di qualcuno a livello locale, o peggio ancora, di

targare con il proprio nome i voti espressi.

La politica secondo noi è stata, e continua ad essere, uno strumento di

rappresentanza e non di proprietà, e questo a testimonianza della nostra neutralità

e della libertà di voto che ognuno di noi ha potuto esprimere nell’ultima tornata

elettorale. Oggi chiunque cerca strumentalmente di catalogarci, non ha ancora capito

che noi abbiamo realmente deciso di uscire dagli schemi per poter sperare e far

sperare che nella nostra città e nella nostra provincia, si possa ancora fare politica,

rappresentando pensieri e esigenze non in funzione di lobby di interessi economici o

peggio ancora politici, bensì in funzione del nostro territorio e della gente che in esso

abita, lavora e ha deciso di vivere con la propria famiglia.

Sulla nostra formazione sono state dette tante cose, tutte puntualmente smentite dai

fatti. Subito dopo la nostra nascita, hanno detto che ci eravamo accordati con la

sinistra, e ciò si è rivelato falso; che dopo il voto delle comunali ci saremmo

apparentati con il centrodestra e anche ciò non è accaduto; hanno detto, infine, che

saremmo confluiti nel partito di Storace e anche questo non è accaduto. Sfuggiamo,

di fatto, alle solite catalogazioni, in quanto il nostro esistere non è legato a

strategie che puntano all’accaparramento di poltrone o benefici, bensì

all’apertura di un dialogo ed alla rappresentanza delle esigenze vere del

territorio in cui viviamo, e che purtroppo da sempre, sotto gli occhi tutti, è

calpestato da interessi e logiche di schieramenti e di gerarchie politiche

‘romanocentriche’".

La nostra azione politica, trova la sua espressione attraverso tre principi: autonomia,

territorialità e trasversalità.

Autonomia: dai condizionamenti della politica dei partiti, quando questi sono

orientati su aree di interessi ‘romano-centrici’, e tendono a garantire e tutelare gli

interessi di chi li governa e non quelli di chi li vota;

autonomia da lobby di interessi economici, quando queste non costituiscono uno

strumento di sviluppo per il territorio ma solo ed esclusivamente per coloro che ne

fanno parte.

Territorialità: intesa come rispetto, crescita e sviluppo del nostro territorio e quindi

della nostra provincia sotto l’aspetto sociale, ambientale, culturale ed economico.

Trasversalità: che ci porta senza rinnegare ciò che ognuno di noi pensa, a superare

gli steccati delle ideologie quando questi non pregiudicano la possibilità di

condividere progetti politici ed amministrativi per il nostro territorio, nel rispetto

dell’autonomia sopra descritta.

Questi principi, frutto di valori morali e sociali, si concretizzano in linee

programmatiche, che sulla scorta di quelle già stilate durante l’ultima campagna

elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Latina del maggio 2007 (“le

famose quattro s”), ci pongono di fronte all’obiettivo di rendere il governo del nostro

territorio competitivo e presente su uno scenario regionale in termini di: Solidarietà e

servizi, Sicurezza e Legalità, Sviluppo e Ambiente, e Scuola -Università e

Cultura.

Per il resto, il nostro progetto politico va avanti, esattamente come avevamo previsto

e stabilito nel corso delle assemblea che ha portato tutti i dirigenti e i simpatizzanti

dell'Altra faccia della Politica a confrontarsi apertamente sul futuro di questo

sodalizio: aggregare, colloquiare, e rappresentare tutti coloro che pensano che nella

nostra città e la nostra provincia necessitino di un interesse diverso che non sia

subordinato a quello dei partiti, ma che sia loro da stimolo e legato a cambiare

realmente le condizioni di vivibilità, di sviluppo e di crescita economica ed

occupazionale. Per questo continueremo a controllare e denunciare i giri di denaro e

affari nel settore rifiuti e in quello idrico. Gli appalti improbabili con cui le società

miste hanno e stanno utilizzando i soldi della gente, le fatture esorbitanti e le spese

folli; tutti temi di cui torneremo a parlare presto. E poi le promesse e le bufale di

amministratori che continuano, a dare solo fiato alle trombe mettendo questo

territorio nelle mani di chi continua a saccheggiarlo con servitù vergognose e

dannose. Riteniamo questo un dovere nei confronti di chi pensa che non sta scritto da

nessuna parte che lo sviluppo del nostro territorio debba essere condizionato e di fatto

precluso per colpa del pressappochismo, dalla superficialità e della faziosa tutela dei

singoli interessi.

 

Pulizia cunete e tombini in Q4

Da: rossana.gabrielli
Data: 04/29/08 17:18:41
Oggetto: [Contattaci] Inoltra: pulizia cunete e marciapiedi e parti vedre in Q4 Latina

 

signor Cedrone le invio lettera inviata a latina ambiente 
——-Messaggio originale——-
Da: rossana.gabrielli
Data: 08/03/2008 15.56.55
Oggetto: Inoltra: pulizia cunete e marciapiedi e parti vedre in Q4 Latina
——-Messaggio originale——-
Da: rossana.gabrielli
Data: 08/03/2008 15.19.45
Oggetto: pulizia cunete e marciapiedi e parti verde  in Q4 Latina
Gent-ma dott-ssa Nicoletta Valle, giorni fa le scrissi una mail- dove lamentavo la sporcizia dei marciapiedi , delle cunete , e delle parti verdi . da Viale le Corbusier fino a Viale Paganini  Sisa, all'altezza dell'eurospin , zona Q4 tanto per farele capire la zona, pensavo che  questa mia richiesta avesse  esordito interesse,  visto che dopo pochi giorni ho visto per la prima volta gli spazzini in Q4 con pale , rastrelli e sacchi neri , pensavo volessero pulire la sporcizia che ci invade e che non ci permette di attraversare un prato o un passaggio tracciato gia  da tempo in mezzo alle parti verdi , invece ho costatato che i suddetti signori con tanto di guanti raccoglievano con le mani i pezzi di manifesti piu' grandi , qualche  bottiglia vuota e mettevano nei sacchi neri, senza usare gli strumenti in dotazione per la pulizia,
A questo punto mi chiedo, e , chiedo a lei  , a che servono  rastrelli scope pale e carrelli se poi fanno finta di pulire e se ne vanno lasciando tutto come prima ? anzi con qualche sacco in piu' da raccogliere, visto che vengono raccolti dopo diversi giorni come hanno fatto in Q5?
con la differenza che li hanno spazzato anche la polvere fino alla rotonda  ma dalla parte della chiesa non hanno raccolto la sporcizia che costeggia il marciapiede,
forse e' troppo faticoso pulire con i rastrelli le cunete,
Quando potremmo rivedere questi signori pulire le perti sporche del nostro quartiere ? o forse dovremmo aspettare che ci siano le elezioni ?cosi' i nostri politici risporcano come o piu' di prima?
 desidero avere una risposta   grazie se non le reco troppo disturbo grazie.
distinti saluti  
            rossana gabrielli

Segnalazione allo sportello del cittadino

Da: rossana.gabrielli
Data: 04/29/08 08:24:41
Oggetto:   tombino

Vorrei segnalarvi un grave pericolo, alla rotonda angolo  tra viale corbusier e  viale paganini  venendo dal sottopassaggio  sulla destra c'e' un tombino per lo scolo dell'acqua piovana che e' piu basso del fondo stradale almeno di 20 centimetri, e' molto pericoloso  sia per le macchine che imboccano viale le corbusier e sia per i pedoni che se non fanno attenzione potrebbero finirci dentro , e rompersi  le gambe,  grazie
distinti saluti
rossana gabrielli

Mercoledì 7 maggio consiglio comunale

Data:30/04/2008
Dal Sito del Comune di Latina


Ai sensi e per gli effetti dell’art.39 del D.Lgs. n.267/2000, si comunica che il Consiglio Comunale è convocato per il seguente giorno:
mercoledì 07 maggio 2008 ore 09,30 con all’ordine del giorno:
 – "emergenza rifiuti".
La seduta è pubblica ed avrà luogo presso la sala delle adunanze consiliari.

Martedì 6 maggio consiglio comunale

Data:30/04/2008

Dal sito del Comune di Latina


Il consiglio comunale è convocato per martedì 06 maggio 2008, alle ore 09,30.
Questo l’ordine del giorno dei lavori:
 – Approvazione piano finanziario anno 2008. Determinazione della tariffa igiene ambientale anno 2008. Modifiche al regolamento per l’applicazione della tariffa e alla convenzione di gestione
 – Adozione variante quartiere R/5 Torre La Felce sub comprensori 2 – 3 – 13
 – Opere di realizzazione di un parcheggio a ridosso della scuola media di Borgo Sabotino della scuola media di Borgo Sabotino, via Bartolotti, in variante PPE
 – Attività campeggistiche: adozione azioni necessarie finalizzate all’esercizio temporaneo per la stagione 2008

Ricevuta segnalazione “via Lunga”

Data: 04/29/08 12:00:26
Oggetto: Re: segnalazione
Gent.mi,
Vi comunichiamo che la Vostra segnalazione è stata inviata in data odierna con n. prot.81/08 tramite fax al Settore di Competenza.
Rimaniamo in attesa di riscontro.
Cordiali saluti.
Le operatrici
—– Original Message —–
Sent: Monday, April 28, 2008 6:54 PM
Subject: segnalazione

 

Su Via Lunga, in direzione Q4, a causa di pesanti camion che svoltano su una stradina privata, circa 1/4 della careggiata è franato dentro il canale.

Allegato: Via Lunga 001

Allegato: Via Lunga 002

Ecco un particolare del punto critico dove quasi metà carreggiata è inutilizzabile:

Allegato: Via Lunga – particolare

Dato che il tratto in questione si trova dopo un piccolo dosso che limita la visibilità, le auto che sopraggiungono in direzione Q4, risciano di cadere dentro il fosso, oppure, per eviatare all'ultimo momento la voragine, sono costrette ad invadere la corsia opposta… coi rischi che è facile immabinare.

Salvatore Antoci